Venerdì 27 maggio, presso l’Hotel “Posta Donini 1597” a Perugia, tornano le Assemblee elettive di Confcooperative. “Nuove persone, nuove imprese e nuove radici – ha detto Carlo Di Somma, presidente regionale di Confcooperative, per il programma Xl News-, venerdì eleggiamo la classe dirigente della nostra organizzazione”. Un appuntamento necessario per l’elezione dei presidenti e delle assemblee delle federazioni di settore. Non solo elezioni però durante la giornata, perché sono previsti tanti interventi delle istituzioni e delle autorità regionali; in pomeriggio, a chiudere l’evento, anche il saluto del cardinale Gualtiero Bassetti.
Quello che, fino a qualche anno fa, era il monastero delle Clarisse di Nocera Umbra, oggi è diventato la culla di un progetto che desidera promuovere e tenere viva la tradizione tessile nocerina: da alcuni mesi, infatti, ha aperto le porte una mostra e un laboratorio di tessitura permanente curato dall’associazione no profit Il telaio umbro.
Un’associazione “nata nel 2015, quando il priore della cattedrale mette a disposizione gli antichi telai delle suore del monastero e altri oggetti legati alla tessitura”: dopo aver avuto come sede, tra le altre, Palazzo Camilli , è grazie ad un input dell’amministrazione comunale che l’associazione Il telaio umbro “riporta a casa i telai e gli oggetti del monastero”. Dalla porta d’ingresso del monastero, che affaccia su via Tullio Pontani, si apre un mondo che sembra la scenografia di un film del passato: abiti, accessori moda, oggetti per la tessitura sono lo sfondo della mostra e del laboratorio permanente a cui l’associazione ha dato vita.
Non solo, perché, tra le attività proposte per far conoscere la tradizione tessile nocerina, Il telaio umbro ha organizzato e promosso eventi nella propria sede, collabora tuttora con scuole primarie e superiori e infine, per poter coinvolgere i giovani nocerini e coloro che soggiornano nel borgo di Nocera Umbra l’estate, ha dato vita a sfilate vintage a tema.
Il sogno più grande? “Realizzare dei tessuti cinquecenteschi, come quelli conservati nell’archivio vescovile di Nocera Umbra e, poi, vedere entrare dalla porta del Monastero l’eccellenza umbra, Cucinelli”
Simonetta Scapeccia, presidente dell’associazione Il telaio umbro, è stata ospite di Marta Calzoni ai microfoni di XL News su Umbria Radio Inblu
Venerdì 1 luglio, la Galleria Nazionale dell’Umbria riaprirà le porte dopo un anno di chiusura per lavori, finanziati dal Fondo Sviluppo e Coesione: il nuovo allestimento, firmato da Daria Ripa di Meana e Bruno Salvatici, vedrà un percorso espositivo “più attuale e più adatto alle nuove esigenze della conservazione”, con le opere, in gran parte su tavola, ispezionabili dal retro, “attraverso un sistema che consente di spostarle dalle pareti senza pericolo”.
Ci saranno spazi nuovi, tra cui una biblioteca specializzata e delle novità sulle opere in entrata e in uscita, che restituiranno ai visitatori “un museo che si allarga nella cronologia e si arricchisce con pezzi nuovi”: è di qualche mese fa, ad esempio, l’acquisto di una tavola di fine Trecento del grande pittore orvietano, Cola Petruccioli.
Dopo una cerimonia per la città, fissata il 30 giugno, a partire dal 1 luglio stesso la Galleria avvierà la consueta collaborazione con i festival musicali, L’Umbria che spacca e Umbria Jazz, mentre da fine agosto a tutto settembre si aprirà la stagione di spettacoli e concerti, in attesa del Perugino.
“Io spero che i visitatori possano rimanere meravigliati dalla facilità con la quale le opere si mostrano e che possano, poi, raccontarle agli altri. Il passaparola è sempre il miglior biglietto da visita per qualunque tipo di attività culturale”
Il direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, Marco Pierini, è stato ospite di Marta Calzoni ai microfoni di Umbria Radio Inblu
Siamo alla vigilia dell’Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana che si terrà a Roma dal 23 al 27 maggio e nella quale i vescovi eleggeranno una terna di nomi tra i quali Papa Francesco sceglierà il nuovo presidente della Cei, il successore del cardinale Gualtiero Bassetti.
Un appuntamento importante, che segna un forte cambiamento nella vita di Bassetti che negli ultimi 13 anni è stato arcivescovo di Perugia – Città della Pieve. Il Cardinale ci riceve nel suo studio che affaccia su piazza IV Novembre a Perugia, con cordialità e con l’affetto del Pastore di questa diocesi. Ha molti impegni ma ci concede questa intervista, sa che verrà pubblicata e trasmessa dai “suoi” mezzi di comunicazione: sulle pagine dell’edizione cartacea, digitale e web del settimanale La Voce (LEGGI QUI), in video sul canale Youtube del giornale e su Umbria Radio InBlu, trasmessa in Fm/Dab+ e disponibile qui in podcast audio.
Dopo due anni di stop forzato causa Covid, torna in presenza l’Assemblea generale di Avis in programma dal 20 al 22 maggio a Perugia. Il tema dell’88esima assemblea sarà “Orizzonte AVIS. Sfide, obiettivi e priorità per il futuro associativo”. Ai microfoni di Umbria Radio parla il presidente di Avis Umbria, Enrico Marconi che ci racconta l’importanza di questo evento – che condurrà a Perugia oltre 1.100 delegati, con i loro accompagnatori, in rappresentanza di circa 1.300.000 associati e di circa 3.300 sedi associative in tutta Italia – ma soprattutto il grande lavoro di Avis nelle donazioni di sangue in Umbria come nel resto del paese.
La Chiesa tifernate si prepara ad accogliere come suo nuovo pastore monsignor Luciano Paolucci Bedini, il quale resta contemporaneamente vescovo di Gubbio. È la seconda volta in meno di un anno che Papa Francesco sceglie per l’Umbria la soluzione dell’unione di due diocesi in persona episcopi. A scanso di equivoci, non si tratta di accorpamento, in quanto le due diocesi mantengono la propria distinzione. E tuttavia il fenomeno esige qualche approfondimento, anche in vista della necessità di adeguare la pastorale a una Chiesa e società in cambiamento. Attraverso le voci dei protagonisti, Daniele Morini ci racconta l’emozione della giornata di sabato, giorno in cui è stata annunciata la nomina del nuovo vescovo tifernate.
“A prescindere dal lavoro che fai, la cosa più bella e preziosa che puoi donare a qualcuno è il tempo: dieci minuti al giorno, donando sollievo a chi soffre o ha problemi e il mondo diventerebbe un posto migliore”
Qualcuno direbbe che “a volte ritornano” ma, in questo caso, parliamo di un artista dal “sangue verde”: Andrea Paris, il “prestigiattore” folignate vincitore di Tu sì que vales, toccherà la sua Umbria con spettacoli e tappe magicamente “green”.
Sarà, infatti, in scena martedì 10 e mercoledì 11 maggio all’auditorium San Domenico di Foligno alle ore 21 con lo spettacolo Come quando fuori piove, con Davide Allena e Cristiano Pierangeli e domenica 15 maggio alle ore 17 a Villa Fabri a Trevi per la prima tappa del nuovo format Borghi magici all’interno della tredicesima edizione di “Pic&Nic Trevi”.
Il format Borghi magici, finanziato dal “Bando per il sostegno agli investimenti nel settore culturale, creativo e dello spettacolo dal vivo” (POR FESR 2014-2020 – Azione 3.2.1), lo vedrà arrivare in 8 comuni umbri “con una bicicletta elettrica e un carretto con gli attrezzi del suo show, seguito da telecamere e droni”. Al suo passaggio in ogni borgo, il richiamo della sua voce con un megafono chiamerà gli abitanti a vivere il magico show dal vivo.
“Io amo e sostengo l’Umbria: ho passione per l’Umbria”: Borghi magici, quindi per riscoprire la cultura, il paesaggio e i cibi umbri vivendo un momento di grande socialità.
“Sono sempre della filosofia che non si è mai arrivati: io vado avanti, seguo la mia passione pensando, ogni volta, che sono Andrea di Foligno”
Andrea Paris è stato ospite di Marta Calzoni ai microfoni di XL News, l’informazione extra-large di Umbria Radio Inblu.
Torna “In Italy”, il Festival delle Culture del Cibo e dell’Ospitalità promosso dall’Università per Stranieri di Perugia.
Il programma si sviluppa in tre intense giornate, dal 4 al 6 maggio.
La due giorni del 4 e del 5 si svolgerà nell’aula magna di Palazzo Gallenga, sede dell’Università per Stranieri di Perugia con conferenze e interventi che andranno dal turismo gastronomico alla sostenibilità nella ristorazione, dal cibo come strumento di rilancio dei territori terremotati alla letteratura di viaggio, dalla rete internazionale dei mercati contadini alla produzione del cioccolato, dalla storia dell’alimentazione a quella del vino.
Il 6 maggio è prevista una giornata a Scheggino riservata agli studenti dell’Università per Stranieri e dedicata al mondo del tartufo.
Il 27 maggio a Palazzo Gallenga l’evento conclusivo alla presenza del fondatore di Slow Food, Carlo Petrini.
Ne parliamo con il prof. Giovanni Capecchi, presidente del corso di laurea triennale “Made in Italy, cibo e ospitalità (Mico) dell’Università per Stranieri di Perugia.
L’aiuto dei frati francescani verso l’Ucraina: si è concluso il progetto di solidarietà “Una mano francescana per l’Ucraina”. Insieme a Fra Giulio Cesareo, responsabile della comunicazione del Sacro Convento, abbiamo ripercorso gli obiettivi del progetto. Raccogliere donazioni destinate ai conventi francescani in Ucraina, questa la volontà del Sacro Convento di Assisi. Sono cinque i conventi di minori francescani in Ucraina, tutti al momento hanno un ruolo fondamentale: accogliere i profughi interni all’Ucraina.
Tutti i frati ucraini e polacchi, fino ad ora, sono usciti illesi dalla situazione di guerra ma necessitano di sostegno materiale ed economico per i tanti che trovano rifugio nei conventi. La campagna “Una mano francescana per l’Ucraina” è terminata ma è ancora possibile destinare fondi per la raccolta, tramite sms o chiamata al 45515. I fondi raccolti per i frati ucraini verranno gestiti direttamente da loro per acquistare beni di necessità. Entro la fine di maggio, il Sacro Convento d’Assisi rendiconterà gli acquisti. “In uno stile di trasparenza – ha detto Fra Giulio Cesareo – perché è giusto che si acquisti materiale utile, ma che anche tutti sappiano di cosa si tratta: questa è la carità materiale”.
Si è conclusa il primo maggio la seconda edizione della Settimana Civica. “Protagonisti. Non spettatori”: questo lo slogan ed il tema della Settimana, certamente rivolto ai giovani ma non solo, un invito alla più ampia comunità a sentirsi responsabile del futuro comune. Sette giorni di appuntamenti e convegni nazioni promossi dalla Rete Nazionale delle Scuole per la Pace, dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, il Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” e la Cattedra Unesco “Diritti Umani, Democrazia e Pace” dell’Università di Padova, la Scuola di Alta Formazione “Educare all’Incontro e alla Solidarietà” della LUMSA di Roma e la Tavola della Pace.
Nel programma XL News abbiamo ripercorso questi giorni, attraverso le dichiarazioni degli organizzatori Flavio Lotti e Aluisi Tosolini, dirigente scolastico e coordinatore della Rete nazionale delle scuole di pace. Grande attenzione in particolare rivolta all’Assemblea grande dell’educazione civica, che si è tenuta mercoledì 27 aprile presso la Sala dei Notari di Perugia. Giovani ed Europa, questo il tema generale del convegno interamente dedicato al “cittadino esemplare” David Sassoli.
Una situazione di crescente criticità sociale ed economica per vasti strati della popolazione dell’Umbria: anziani soli e non autosufficienti, disabili fisici e psichici, immigrati e persone prive di lavori dignitosi. È la fotografia della realtà umbra che, da diversi anni, registrano gli indicatori sociali ed economici. Alla luce di questa analisi, l’Istituto Conestabile-Piastrelli, associazione culturale di ispirazione cattolica fondata a Perugia nel 1955 da Luigi Piastrelli, attivo e autorevole sacerdote perugino, ha deciso di organizzare l’incontro “Marginalità Sociali e Povertà. Che cosa fare in Umbria?”, in programma mercoledì 4 maggio, alle 17 alla sede dell’Istituto, nell’0raotrio Ss. Annunziata, in piazza Mariotti 1. Un momento di confronto ma soprattutto, un’occasione per trovare insieme delle nuove strategie per affrontare le problematiche esistenti nella nostra regione. Ai microfoni di Umbria Radio, Luca Ferrucci, professore di Economia all’Università degli Studi di Perugia e socio dell’Istituto Conestabile Piastrelli, ci spiega il senso di questo appuntamento invitando tutti i cittadini a partecipare e a dare il loro contributo per “guardare al futuro, ai prossimi anni e immaginare cosa si può fare e che si deve fare, per cambiare questa situazione. Non si può più dilatare ulteriormente ciò che si deve fare”.
Un avanzo di esercizio pari a 17,7 milioni di euro, circa 3 milioni in più rispetto al 2020: dati che qualificano il 2021 come il migliore degli ultimi cinque anni. Il patrimonio netto della Fondazione Cassa di Risparmio Perugia sale a quota 446 milioni e il totale dell’attivo patrimoniale è pari a 514 milioni, in crescita di 14 milioni rispetto ai 500 del 2020. Il segretario generale, Dott. Stazi, ha commentato ai nostri microfoni i dati salienti del Bilancio di missione e di esercizio 2021 della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia approvato dal Comitato di indirizzo nell’ultima seduta. Prospettive future, progetti e obiettivi della Fondazione per il proprio territorio di competenza: ecco le regole seguite nell’anno 2021.
Ai microfoni di XL News, la voce dell’attrice e performer Caterina Fiocchetti, in scena al teatro Talia di Gualdo Tadino il prossimo 28 aprile alle ore 21 con il monologo “Madonna”, scritto e diretto da lei stessa e ispirato agli scritti di Rina Gatti; a seguire, la voce dell’attore Ninni Bruschetta, in scena lo stesso giorno e orario al Teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve con lo spettacolo “Il mio nome è Caino”, ispirato al testo di Claudio Fava e diretto da Claudia Giacobbe. Ciò che si prospetta, è una serata umbra all’insegna della ricerca “sull’essere umano”, con il racconto di una ‘sommersa’, donna e contadina come Rina Gatti da una parte e, dall’altra, un sicario mafioso che si mostra e racconta; una donna che si appella alla fede e che rivede nella Madonna un’amica intima e, su un altro palco, un uomo che, avendo fatto dell’eliminazione fisica dei fratelli il suo mestiere, è stato ribattezzato Caino come il famoso fratello biblico che uccise Abele.
La terra, elemento fortemente amato da Rina Gatti e reso vivo da Caterina Fiocchetti, che salirà sul palco assieme al violoncellista Andrea Rellini, è la stessa terra su cui camminano sia buoni che “cattivi”, come il personaggio a cui darà corpo Ninni Bruschetta: ma questa ‘non è la fine’, come canta Vasco Rossi nel suo brano, perché il desiderio, come afferma la stessa Caterina Fiocchetti, è quello di veder uscire gli spettatori dalla porta del teatro con più speranza nell’essere umano e nelle sue potenzialità, aggrappati al Cielo e alla Madonna chiamata da Rina Gatti, ricordandoci che forse, in fondo… siamo tutti un po’ Caino.
Una bella e intensa chiacchierata quella che hanno raccolto i microfoni di Umbria Radio: il rapper Shade, che salirà sul palco dell’Hangar Club di Foligno il prossimo 24 aprile con il suo DjSet Tour, ha risposto a domande e curiosità partendo dal suo nome d’arte, scelto quando ha iniziato la sua avventura nel mondo rap e “ispirato ad un soprannome di Eminem, Slim Shady”.
Dopo due anni di stop e un tour con date in costante aumento, l’artista ha tanto “divertimento arretrato” da condividere con il pubblico e tanta voglia di interazione dal vivo: dopotutto, “il rap è una questione di energia, datemi la vostra che io vi do la mia”. Tra una domanda e l’altra, Shade sottolinea come “tutte le grandi scelte sono dettate da due cose: la sofferenza e i cambiamenti” e anche il suo percorso artistico è passato per momenti impegnativi. Scorrendo l’elenco dei suoi brani, è Patch Adams quello “con il maggior significato, nonostante non abbia avuto il successo degli altri” e non è solo la dedica ad una persona per lui speciale, ma un brano che nasce per aiutare più persone possibili: “quel pezzo incarna a pieno la mia mentalità, la stessa di Patch, che ho conosciuto e con cui ho girato nei teatri e negli ospedali”.
Aggiunge che ha imparato sempre qualcosa da ogni artista con cui ha collaborato: “da Fred De Palma l’abilità nella scrittura, da Paola Turci l’approccio al microfono”, ma la collaborazione dei suoi sogni è quella con un rapper che segue dall’inizio della sua avventura. Tra le sue esperienze lavorative, non mancano le collaborazioni come doppiatore e, essendo appassionato della Marvel, gli piacerebbe doppiare uno dei supereroi più famosi del mondo: con tutti i “multiversi” che nascono e si muovono, non è impossibile che la cosa accada.
Shade è stato ospite di Marta Calzoni ai microfoni di Umbria Radio Inblu
La stazione di San’Anna a Perugia con tutto i collegamento con l’Alto Tevere che tornerà in funzione a settembre in coincidenza con il ritorno sui banchi degli studenti umbri ma anche il via libera alla costruzione di Ansa del cosiddetto Nodino che dovrebbe ‘liberare’ dal traffico la zona di Ponte San Giovanni e non solo. Ma in ballo da qui hai prossimi quattro anni c’è anche il ripristino del tratto Fcu che collega Terni con Perugia che oggi è chiuso. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Enrico Melasecche, fa il punto della situazione e dice la sua rispetto ad alcuni lavori sulla rete viaria e ferroviaria.
Dal 19 aprile è on line “Villaggio solidale”, la piattaforma web che raccoglie tutti i dati aggiornati dei 500 enti del terzo settore che hanno risposto al censimento permanente promosso dal Cesvol dell’Umbria.
Una nuova opportunità di promozione e di visibilità per tutte le associazioni del territorio regionale che ne vorranno far parte e che avranno così la possibilità di mettere a disposizione della collettività tutte i dati e le informazioni su servizi e progetti per una loro immediata reperibilità. Pertanto – si legge nel sito del Cesvol Umbria – si invitano tutte le Associazioni a inviare notizie relative a iniziative in corso per arricchire e rendere sempre più vivo Villaggio Solidale. Per conoscere meglio le opportunità derivanti da questa nuova piattaforma web abbiamo intervistato Salvatore Fabrizio, direttore del Cesvol dell’Umbria.
Il centenario di Pierpaolo Pasolini celebrato con una serie di conferenze ma anche il biglietto unico per una serie di musei cittadini in occasione delle festività pasquali. E poi il progetto di riportare il cinema nelle piazze della città e dell’immediata periferia in vista dell’estate. Dopo lo stop causato dalla pandemia il capoluogo si prepara alla ripartenza non solo per accogliere i turisti ma per fare ai perugini una serie di occasioni di svago e socialità. L’assessore alla Cultura del Comune di Perugia, Leonardo Varasano, traccia un quadro delle iniziative che verranno messe in piedi da qui ai prossimi mesi.
Il progetto di legge regionale su famiglia e natalità giace in Terza commissione ormai da molto tempo. A cosa è dovuto il ritardo e perchè esistono due proposte molto simili sullo stesso tema? Lo abbiamo chiesto direttamente ai protagonisti delle due proposte, i consiglieri Paola Fioroni e Andrea Fora.