Black Friday e shopping natalizio: quanto spendono gli umbri? Dalla fine di novembre all’arrivo del Natale, la protagonista assoluta sembra essere, più visibilmente che in altri momenti, l’economia. Solo da qualche giorno ci siamo lasciati alle spalle la lunga settimana di sconti del Black Friday ed improvvisamente ci troviamo di fronte allo shopping natalizio. Per il Black Friday si è ipotizzato un coinvolgimento di circa duecento mila umbri per un giro d’affari totale di oltre cinquanta milioni di euro. Anche lo shopping natalizio potrebbe raggiungere cifre ragguardevoli. Ma in un anno in cui la povertà continua a crescere c’è da chiedersi: come hanno reagito e come reagiranno realmente gli umbri?
Ne abbiamo parlato in questa puntata di XL News con Giancarlo Monsignori, presidente di Adiconsum Umbria, e Carlo Petrini, presidente di Federmoda Umbria.
Martedì a Palazzo Donini a Perugia, si è tenuta la consueta conferenza di fine anno di Avis Regionale Umbria nel corso della quale è stato presentato il bilancio delle donazioni relativo al periodo gennaio-novembre 2022. Il presidente di Avis Umbria Enrico Marconi, parla dei dati relativi alle donazioni di sangue nella nostra regione dove, in particolare, manca soprattutto il plasma. A influenzare le donazioni, nell’ultimo anno, gli effetti del long Covid sui donatori ma anche la situazione generale di incertezza economica e sociale che grava nella società. Riscoprire e incentivare una cultura del dono è alla base dell’attività di Avis Umbria e delle Avis Comunali che hanno messo in campo numerose iniziative nelle realtà locali.
Si avvicina il Natale e anche in Umbria saranno circa 200mila i cittadini che faranno acquisti approfittando degli sconti che, ogni anno, vengono proposti durante il Black Friday. Un giro di affari che il Codacons stima attorno ai 50 milioni di euro. Meno di un acquisto su tre, però, avverrà nei negozi fisici: la parte del leone, ancora una volta, spetterà all’e-commerce, dove si concentrerà la fetta maggiore di acquisti. Secondo l’associazione dei consumatori, mai come quest’anno la settimana di sconti sarà sfruttata per fare compere legate alle prossime festività: quasi un consumatore su due che aderirà al Black Friday anticiperà i regali di Natale, una “scelta obbligata – spiega il Codacons – considerata l’inflazione alle stelle e il perdurare del caro-bollette, fattori che spingono le famiglie ad approfittare di sconti e promozioni allo scopo di contenere la spesa”. La pratica del Black Friday, importata dagli Stati Uniti, è diventata sempre più un’abitudine anche in Italia spinta, forse, anche dal periodo legato all’emergenza sanitaria che, come sottolinea la vice presidente del Codacons nazionale, già presidente del Codacons Umbria, Carla Falcinelli “ha spinto sempre più a fare acquisti on line. Ora, con l’aumento dell’inflazione e il caro bollette, sono sempre più i cittadini spinti ad anticipare gli acquisti legati alle festività natalizie durante il Black Friday approfittando degli saldi e delle offerte del ‘venerdì nero'”. Ecco allora i consigli del Codacons per non cadere nelle truffe on line, fenomeno sempre più in espansione, ma anche un invito a guardare ai saldi e alle promozioni messe in atto dai negozi di vicinato per “incentivare l’economia locale”.
C’è anche il tema della cura della “casa comune” tra quelli in agenda a “Fa’ la cosa giusta”, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili in corso a Umbriafiere di Bastia Umbra, fino a domenica 20 novembre. Tra gli approfondimenti curati da Umbria Radio InBlu direttamente dai padiglioni della fiera, XL News si occupa del Movimento Laudato Si’ con l’animatore dei progetti Antonio Caschetto, ospite dello spazio di informazione extra-large, con interviste e commenti da parte dell’economista Pierluigi Grasselli e di Carlo Cerati, responsabile per la diocesi di Perugia-Città della Pieve dell’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro, che ha coordinato una delle “piazze” più attive della manifestazione, con una lunga serie di incontri, dibattiti, storie ed esperienze.
Non una fiera ma un appuntamento dedicato al consumo consapevole e alla sostenibilità. Dieci aree tematiche, 120 espositori, oltre 100 eventi gratuiti in un unico luogo: l’Umbriafiere di Bastia Umbra.
Ecco la settima edizione umbra di “Fa’ la cosa giusta!”, evento nato a Milano circa vent’anni fa con l’obiettivo di coinvolgere produttori, consumatori e cittadini, e diffondere i princìpi del consumo critico e della sostenibilità in ogni sua accezione.
Per questo anche Umbria Radio segue da vicino l’appuntamento, con una serie di approfondimenti di XL News, l’informazione extra-large della nostra emittente. Così come anche il settimanale La Voce ha dedicato spazi alla presentazione della manifestazione.
Ecco il primo dei collegamenti con la Fiera di Bastia Umbra, a cura di Daniele Morini. Nel podcast è possibile riascoltare le interviste a Carlo Cerati, responsabile dell’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Perugia-Città della Pieve, Nicoletta Gasbarrone, coordinatrice di “Fa’ la cosa giusta – Umbria”, e Giorgio Vicari, responsabile della comunicazione dell’evento.
La grande danza internazionale è tornata a Gubbio, nei giorni scorsi, grazie alle giornate di Danz’Week Competition. Un evento ideato da Cecilia Monacelli, direttrice del centro di formazione professionale Danz’Art, e organizzato con Afshin Varjavandi, maestro e coreografo internazionale, da anni figura di riferimento nel panorama della danza.
Cecilia Monacelli e Afshin Varjavandi sul palcoscenico del Teatro “Ronconi” di Gubbio per Danz’Week Competition 2022
Una iniziativa di carattere formativo, per far crescere i giovani danzatori, grazie allo studio e allo scambio di esperienze. Quella del 2022 è stata un’edizione di prestigio, grazie alla presenza di nomi di richiamo mondiale. A partire dal presidente di giuria Sidi Larbi Cherkaoui, coreografo e ballerino belga, direttore della compagnia Eastman, attivo a Broadway e in numerosi film di Hollywood.
Nello spazio di approfondimento di XL News, l’informazione extra-large di Umbria Radio InBlu, abbiamo intervistato proprio Cherkaoui, insieme a Pau Aran Gimeno, già danzatore del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, ballerino della compagnia Eastman, e alla stessa Cecilia Monacelli di Danz’Art.
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a cura di Martino Tosti e Daniele Morini 16/11/2022
L’influenza stagionale è arrivata anche in Umbria. Soprattutto negli ultimi 15 giorni, nella nostra regione, è stato segnalato un aumento degli accessi in pronto soccorso per sintomi influenzali ma anche ambulatori pediatrici affollati. L’influenza, infatti, non sta risparmiando nessuno e colpisce in ogni fascia d’età. Complice l’abbandono dei sistemi di protezione individuale, che ci avevano tutelato l’anno scorso in ‘epoca Covid’, oggi i virus delle influenze stagionali corrono molto più velocemente. Grazie all’accordo tra Regione Umbria e Federfarma, da giovedì 10 novembre è possibile vaccinarsi gratuitamente nelle 73 farmacie aderenti. Vaccinazione antinfluenzale “che è sempre fortemente raccomandata” spiega il presidente della Società Italiana di Pediatria dell’Umbria, il dottor Guido Pennoni, direttore del reparto di pediatria area Nord, Città di Castello, Gubbio e Gualdo Tadino. “Il vaccino è consigliato per gli individui di una certa età, perché l’influenza può dare anche complicanze importante. Per i più piccoli – continua il dottore – la vaccinazione antinfluenzale viene fortemente raccomandata per le categorie a rischio, per i bambini che hanno delle patologie particolari. Fermo restando che vaccinare per l’influenza non è mai sbagliato e la vaccinazione va incoraggiata sempre”.
Terremoto nel marchigiano: nessun danno in Umbria. È accaduto nella mattinata di mercoledì 9 novembre, alle ore 7.07. Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 5.7, con epicentro al largo della costa marchigiana pesarese, è stata però avvertita in tutta l’Italia centro-settentrionale. Il terremoto non ha causato alcun danno rilevante nel territorio umbro, secondo la Protezione Civile regionale.
Ospiti in questa puntata di XL News, la Dottoressa Stefania Tibaldi, Regione Umbria Servizio Protezione Civile, e il Professore di Geologia dei terremoti all’Università di Urbino Marco Menichetti. Grazie alle loro voci è stato possibile tracciare il quadro generale della situazione. Che tipo di danni ha provacato la scossa, qual è la faglia interessata e molto altro. Un fatto imprevedibile, certamente, ma non completamente inaspettato viste la situazione sismica del territorio marchigiano.
In questa puntata di XL News ci occupiamo di riscaldamenti perchè dall’ 8 novembre è possibile accendere i caloriferi in tutta l’Umbria. Secondo il decreto del Ministero della transizione ecologica dello scorso 6 ottobre però, quest’anno per tutta Italia i riscaldamenti saranno accesi per 15 giorni in meno rispetto agli anni precedenti e per un’ora in meno al giorno.
Tra limitazioni e forti rincari energetici, molte famiglie stanno quindi pensando a mezzi alternativi con cui riscaldarsi ed è in questi casi che torna alla ribalta la classica stufa a pellet o un maggiore uso del camino. Il problema di quest’anno però è che sono aumentati anche i prezzi dei sistemi alternativi come il pellet e la legna appunto.
Ne abbiamo parlato con Eleonora Faleburle, una dei titolari dell’azienda Faleburle Legnami, tra le più antiche del settore in Umbria situata a Città della Pieve.
La scorsa settimana, il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Marco Squarta, ha annunciato che in Regione “si va verso un percorso per dare piena attuazione alle direttive nazionali in materia di autismo, sulla scorta dei fondi in arrivo dal Ministero”. Squarta ha annunciato che sono previsti oltre un milione di euro da utilizzare per potenziare i servizi di presa in carico, diagnosi e cura dei pazienti affetti da disturbi dello spettro autistico. Un progetto che è nato anche grazie alla ‘spinta dal basso’ di famiglie che ogni giorno si trovano ad affrontare queste situazioni. Tra queste vi è la famiglia di Chiara e Daniele, genitori di Francesco e Caterina, che nel luglio 2017 hanno fondato l’associazione senza scopo di lucro AltrEmenti insieme per l’Autismo, con l’obiettivo di sostenere genitori di ragazzi con disturbo dello spettro autistico tra cui la sindrome di Asperger. Francesco, ora 13enne, fin dall’asilo nido ha manifestato dei comportamenti “problematici” che hanno portato i genitori a chiedere un approfondimento all’Asl territoriale per avere una diagnosi concreta che, però, sono riusciti ad ottenere solo rivolgendosi all’ospedale le Scotte di Siena. La mancanza di un reparto di neuro psichiatria infantile in Umbria, che possa occuparsi della parte sanitaria dei bambini con autismo, il numero sempre crescente di disturbi del neuro sviluppo, con una utenza sempre più alta e con le Asl che non riescono a rispondere alle richieste di tutte le famiglie – con tempi di attesa per un primo accesso anche di otto/dieci mesi, hanno portato Chiara e Daniele a rivolgersi fuori regione. Chiara, mamma di Francesco, ci racconta le difficoltà che le famiglie con bambini autistici si trovano ad affrontare nella quotidianità.
Anap Confartigianato Terni, attraverso una nota stampa, è tornata a riaccendere i riflettori sul servizio della guardia medica a Lugnano in Teverina. Una questione che va avanti da dicembre scorso, quando la Usl Umbria 2 ha sospeso il servizio a causa della carenza di medici e dell’emergenza sanitaria da Covid. Il sindaco di Lugnano in Teverina, Gianluca Filiberti ripercorre quelle che sono le tappe di questa lunga vicenda. Il comune, insieme a Anap Confartigianato Terni, associazione di categoria che rappresenta gli anziani ed i pensionati, ha intenzione di mantenere alta l’attenzione sulla vicenda chiedendo presto l’attivazione del servizio anche per evitare “un incremento della spesa sanitaria complessiva per il prevedibile effetto di aumento delle richieste ai pronti soccorso” come spiega il vice presidente Lamberto Sensini.
Manifestazione per la pace a Perugia: fermate la guerra. Anche Perugia ha risposto presente ed è scesa in piazza nella giornata di domenica 23 ottobre, precisamente nel centro storico, in Piazza Italia. Oltre settanta realtà tra sindacati, associazioni e partiti politici hanno aderito all’iniziativa e si sono ritrovati in piazza. In tante piazze italiane, nel fine settimana del 21-23 ottobre, i cittadini hanno accolto l’invito di Europe for peace: scendere in piazza per ricordare l’urgenza della pace.
Europe for peace è una coalizione formata dalle principali reti per la pace in Italia con l’adesione di centinaia di organizzazioni. La richiesta del popolo della pace è chiara: un cessate il fuoco immediato affinché si giunga ad una conferenza internazionale di pace. Un week and che anticipa la manifestazione nazionale della Pace a Roma, prevista per il 5 novembre, a cui già hanno aderito centinaia di realtà, tante anche dall’Umbria.
Presenti in piazza, tra gli altri, anche il coordinatore della Tavola della Pace Flavio Lotti. “Dobbiamo renderci conto del pericolo che stiamo correndo – ha detto Lotti -, in Ucraina tutti i giorni muoiono donne, uomini e si distruggono interi paesi. Anche noi, solo duemila chilometri più distanti, stiamo pagando il prezzo altissimo di questa guerra”. Grazie alle voci dei protagonisti ripercorriamo tutta la manifestazione perugina.
Tema di questa puntata di XL News è l’alimentazione perchè lo scorso 16 ottobre, come ogni anno, è stata celebrata la Giornata mondiale dell’alimentazione, organizzata dalla Fao in ricordo della fondazione dell’organizzazione Onu per l’alimentazione e l’agricoltura.
Ne abbiamo parlato con la dottoressa Maria Chiara Giraldo, dietista nutrizionista di Perugia.
‘Vogliamo la sanità pubblica’ è il titolo della manifestazione regionale organizzata da Cgil e Uil dell’Umbria per sabato 22 ottobre a Perugia, alle ore 10 in piazza IV Novembre. I due sindacati chiamano a raccolta la cittadinanza, al fianco degli operatori. “Basta con tagli e disservizi, servono assunzioni e investimenti” sono queste le richieste di Cgil e Uil dell’Umbria che puntano l’attenzione sul Piano sanitario regionale approvato dalla Giunta regionale, ma anche sul più recente Piano di efficientamento e riqualificazione del sistema sanitario regionale. Vincenzo Sgalla e Maurizio Molinari, segretari regionali di Cgil e Uil, ai microfoni di Umbria Radio ripercorrono le tappe della vicenda sanitaria umbra, che “va sempre più verso la privatizzazione”, e sollecitano la Giunta regionale a confrontarsi con gli operatori sanitari, con i cittadini e le parti sociali, primi protagonisti della sanità umbra.
Venerdì 14 ottobre al Palazzo della Provincia di Perugia si è tenuto il convegno “Condividere il sapere”, evento di presentazione dei risultati dello studio di dottorato condotto dalla dottoressa Susanna Pagiotti con la supervisione del professore Marco Mazzoni (Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia), che ha affrontato il tema quanto mai attuale della necessità di un patrimonio informativo condiviso tra servizi sociali e Caritas del territorio. La ricerca, finanziata dalla Regione Umbria con il progetto Umbria bo.R.do A.A. 2018/2019, ha avuto l’obiettivo di analizzare la collaborazione tra la rete dei servizi sociali di alcuni Comuni del territorio e il relativo network Caritas, per comprendere come potenziare i loro rapporti grazie alle piattaforme digitali. Per l’attualità del tema trattato, lo studio ha ricevuto nel 2018 l’endorsement della Conferenza Episcopale Umbra, dei Comuni di Perugia, Assisi e Arrone e di due aziende del territorio umbro che si occupano di informatica e sviluppo software, H24.it e TeamDev. Ascolta l’intervista alla dottoressa Susanna Pagiotti che approfondisce i temi trasversali emersi nello studio di dottorato condotto.
“Velimna. Gli Etruschi del fiume” ha compiuto vent’anni. Il 15 ottobre l’associazione “Pro Ponte” di Ponte San Giovanni, promotrice della manifestazione, ha celebrato l’anniversario nella sala del Consiglio provinciale di Perugia.
Un’iniziativa che dai primi anni è cresciuta notevolmente ed accanto ad un corteo in abiti etruschi e mostre didattiche per rendere accessibili a tutti i cittadini la conoscenza di una civiltà, quella etrusca, ancora in parte sconosciuta, ha aggiunto convegni scientifici, pubblicazioni, gemellaggi e mostre fuori regione e all’estero.
Tutto ha avuto inizio nel 2002 per una felice intuizione del presidente dell’associazione di allora Alvaro Azeglio Mancioli e proseguito poi grazie alla “Pro Ponte Etrusca” onlus (presidente Antonello Palmerini) e alla collaborazione di associati, volontari e di un Comitato scientifico che ha portato al successo una manifestazione che si svolge ogni anno a fine estate.
Direttore scientifico del Comitato è Luana Cenciaioli, già direttrice dell’Ipogeo etrusco dei Volumni, dell’annessa necropoli del Palazzone e del Museo archeologico dell’Umbria; dello stesso comitato fa parte anche Agnese Massi Secondari, già docente del dipartimento di Scienze storiche dell’Antichità dell’Università degli studi di Perugia.
Nell’occasione è stata anche presentata la pubblicazione “Velimna, Storia di un Evento – Vent’anni di Cultura e Passione” che con i testi di Mancioli-Cenciaioli-Massi racchiude temi, locandine e contributi fotografici dei due decenni di attività e che a breve sarà in distribuzione presso la sede della “Pro Ponte” in via Tramontani, zona Balanzano.
Ne abbiamo parlato con Alvaro Mancioli, Luana Cenciaioli e Agnese Massi Secondari.
“Io non rischio”: la campagna di Protezione civile. Il 10 ottobre è iniziata anche in Umbria la campagna nazionale “Io non rischio”. Si concluderà domenica 16 ottobre nelle numerose piazze regionali colorate di giallo. Tanti “comunicatori” volontari saranno a disposizione dei cittadini per fornire informazioni sulle buone pratiche di protezione civile. La manifestazione si svolge all’interno della Settimana nazionale della protezione civile, istituita nel 2019 in corrispondenza della Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali, che si celebra il 13 ottobre.
Lo scopo della campagna è sensibilizzare i cittadini sui temi di protezione civile, per avere quindi un approccio più consapevole al proprio territorio e ai cambiamenti climatici che stanno diventando sempre più frequenti, improvvisi e violenti. Nasce così l’idea di diffondere le pratiche di prevenzione, e quindi di costituire un gruppo di formatori e comunicatori per informare la popolazione. Tanti i gruppi e i coordinamenti locali di Protezione civile coinvolti. Anche varie associazioni e realtà del volontariato che informeranno i cittadini sui rischi legati ad alluvioni, maremoti, terremoti.
Nel servizio XL News raccontiamo l’iniziativa “Io non rischio” tramite le interviste, a cura di Emanuela Marotta, ai responsabili, volontari e formatori della campagna.
In questa puntata di XL News parliamo di maternità e in particolare di allattamento, perchè in questo mese di ottobre si svolge in Italia la Settimana mondiale per l’allattamento materno, che appunto, si ricorda in tutto il mondo ma che in alcuni Paesi si svolge ad agosto. A cosa serve una Settimana per l’allattamento? Prima di tutto a ricordare l’importanza dell’allattamento al seno. Infatti, da evidenze scientifiche riportate anche dal più recente Rapporto Unicef sull’allattamento, allattare favorisce lo sviluppo cerebrale dei neonati; protegge i bambini dalle infezioni; riduce il rischio di obesità e altre malattie, riducendo i costi sociali e sanitari; protegge le mamme che allattano dal cancro alle ovaie e dai tumori al seno.
Nonostante questo però, dall’avvento del latte in formula, l’allattamento al seno si è andato molto riducendo nel tempo, soprattutto nei Paesi ad alto reddito. Ne abbiamo parlato con Paola Chiereghin, responsabile delle relazioni esterne della Leche league Italia, un’associazione internazionale che da più di 60 anni fornisce supporto gratuito alle donne che allattano.