Mauro Masciotti è il nuovo delegato regionale della Caritas Umbra, nominato a fine agosto dalla Conferenza Episcopale Umbra. Un ruolo importante di raccordo tra tutte le Caritas diocesane sempre più chiamate a camminare vicine. Masciotti, già direttore della Caritas della diocesi di Foligno, conosce bene la realtà regionale dove l’ente caritatevole ricopre un ruolo fondamentale nel rispondere ai nuovi bisogni sociali ed emergenziali. Soprattutto perché, grazie ai centri d’ascolto, le Caritas sono osservatorio privilegiato delle nuove emergenze. “Il nostro ruolo primario è quello pedagogico – spiega Masciotti nel corso della trasmissione XL News di Umbria Radio -, cioè quello di accompagnare la società e la comunità a scorgere quelle che sono le criticità e le povertà del territorio e anche le risorse con cui farvi fronte”. La Caritas è sempre più apprezzata per il “ruolo di vicinanza alle comunità e ad ogni singola persona”. Su tutto il territorio regionale, infatti, si opera per portare avanti vari progetti a cominciare dalle mense e dai dormitori, fino ad arrivare agli empori della solidarietà che “sono le opere segno cresciute in maniera esponenziale nell’ultimo decennio”. Oltre a queste opere, ci sono poi i progetti specifici per ogni territorio, “manifestazione dell’ampissima fantasia della carità”, in diversi ambiti: dal mondo giovanile all’immigrazione, dal lavoro alla sanità e perfino alla giustizia. “Siamo riusciti ad aprire degli ambulatori sanitari, realtà vicine alle persone più in difficoltà per combattere la povertà sanitaria – spiega Masciotti -. Altro importante ambito è quello del lavoro nel quale abbiamo lavorato per l’inserimento di tante persone in percorsi lavorativi. Ci sono stati anche progetti nell’ambito della giustizia, che hanno permesso il reinserimento nella società di persone che hanno sbagliato, ridando loro la dignità”. Progetti diversi che guardano alle esigenze concrete del territorio.