Ha presto il via oggi, giovedì 22 settembre, ad Assisi la tre giorni di The Economy of Francesco, evento internazionale per giovani economisti, imprenditori e change-makers impegnati in un processo di dialogo inclusivo e di cambiamento globale giovane e vibrante, verso una nuova economia. Sono mille i giovani arrivati da tutto il mondo nella città serafica per celebrare il loro impegno comune a cambiare l’economia. L’evento culminerà sabato 24 settembre con l’incontro dei partecipanti con Papa Francesco al teatro Lyrick dove verrà siglato il ‘Patto con i giovani’. La prima giornata è iniziata alle 9.30, con la sessione di apertura con tutti i partecipanti al Teatro Lyrick e poi il momento chiamato “The Harvest”, per conoscere un po’ i primi frutti di questi anni di lavoro. I lavori di The Economy of Francesco possono essere seguiti dal canale Youtube dell’evento. Umbria Radio racconta questi tre giorni assisani, raccogliendo le voci dei protagonisti e dei giovani presenti in città. Il racconto della mattinata insieme a Martino Tosti in diretta dal Teatro Lyrick.
È Silvio Baldini il nuovo allenatore del Perugia Calcio, che prende il posto di Fabrizio Castori, esonerato dalla società biancorossa dopo la sconfitta per 1-0 nel derby umbro con la Ternana. Martedì pomeriggio l’ex tecnico del Palermo ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2023. A commentare quanto accade in casa Perugia, è Andre Franceschini che racconta di una serie B molto diversa dal passato, dove – oltre all’esonero di Castori – negli ultimi giorni si è assistito anche alla fuori uscita del tecnico del Pisa (prossimo avversario del Perugia) Rolando Maran, sostituito da Luca D’Angelo.
Si chiude sabato 17 settembre il programma della Sagra musicale umbra. Chiostri e chiese della regione sono stati location privilegiate per concerti, conferenze e performance teatrali. Tema di questa edizione era “Madri”.
Tra i protagonisti anche Chiara Bertoglio, concertista pianista, che venerdì 16 settembre, alle ore 18, al Teatro della Sapienza di Perugia (Collegio Onaosi) intratterrà il pubblico con una conferenza-concerto sulla Vergine Maria con brani tratti da pagine di Bach, Haydn, Massenet, Listz, Janacek e Messiaen.
Oltre che pianista la Bertoglio è anche musicologa e teologa. Si è diplomata al Conservatorio di Torino e all’Accademia di Santa Cecilia. Laureata in musicologia a Venezia Ca Foscari, ha al suo attivo vari dottorati e master in musicologia e teologia ed è autrice di numerosi libri su musica e teologia.
Questa l’intervista completa.
Un sistema in parte maggioritario ma con una non irrilevante quota proporzionale. Questo in sintesi il sistema elettorale con cui gli italiano decideranno, domenica 25 settembre, quali parlamentari eleggere ma anche a quale coalizione affidare il compito di governare il Paese. Ma non solo, nel prossimo Parlamento il numero di deputati e senatori sarà molto più basso rispetto a tutte le altre legislature perché entra in vigore testo della riforma costituzionale che prevede la riduzione del numero dei parlamentari, da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori elettivi. Insomma, modalità di voto molto complicate e per questo abbiamo chiesto, al professor Luca Castelli docente di Economia all’Università di Perugia, di spiegare per sommi capi tutte le modalità e novità legate a questo voto.
Caro prezzi in Umbria: le imprese agricole e le cooperative. L’aumento dei prezzi è una delle tematiche più dibattute in questi giorni. Con il termine “caro prezzi” si intende l’aumento dei costi delle utenze per servizi che vengono pagati periodicamente. Un rincaro dunque che può riguardare le forniture di luce, gas, acqua, ma anche il telefono. Dalle famiglie alle imprese, tutti risentono del caro prezzi, anche in Umbria. Due i settori analizzati in questo Xl News: le imprese agricole e le cooperative.
Grazie alle voci di Carlo di Somma, presidente di Confcooperative Umbria, e Albano Agabiti, presidente di Coldiretti Umbria, raccontiamo l’emergenza dei prezzi in Umbria.
Lavoratori del trasporto pubblico locale umbro ancora in sciopero per protestare contro i tagli della Giunta regionale e per chiedere la riduzione da quattro a due lotti in vista della nuova gara per il Tpl. Venerdì 16 settembre, per 24 ore i lavoratori terranno le braccia incrociate garantendo solo i servizi minimi, e torneranno a protestare, con un presidio in piazza Italia a Perugia, sotto il palazzo della Regione per il diritto al trasporto pubblico ma anche per tutelare i posti di lavoro a rischio. Ciro Zeno della Filt Cgil Umbria, riepiloga tutti i passaggi della vertenza aperta tra sindacati e Regione sul tema del trasporto e invita tutti i lavoratori, ma anche i cittadini, a partecipare al presidio di venerdì.
Il cardinale Gualtiero Bassetti ha presieduto la liturgia di ordinazione del nuovo vescovo di Perugia – Città della Pieve ed ha tenuto l’omelia che riportiamo integralmente in versione audio qui sotto.
Nella sosta a Prepo per l’incontro con i giovani della diocesi, don Ivan Maffeis ha dialogato con i ragazzi che gli hanno posto domande impegnative sulla vita e sulla fede, alle quali il Vescovo ha dato risposte ricche di umanità.
Covid: la situazione in Umbria. In queste settiamane il Covid torna ad essere protagonista nei dibattito quotidiano. Non sono però i numeri dei contagi a suscitare timori ma è settembre il colpevole. In Umbria nella giornata di ieri, lunedì 5 settembre, i nuovi positivi sono stati meno di cento. Il tasso di positività è passato dal 15,8 al 22,7% , anche se c’è da considerare, come sempre accade il lunedì, che sono stati analizzati meno tamponi degli altri giorni.
Nonostante i numeri rassicuranti nelle prossime settimane gli uffici, i mezzi e gli edifici pubblici e le aule di scuola tornerranno a riempirsi di persone. I maggiori contatti tra persone saranno inevatibili. Possiamo finalmente non preoccuparci più di una possibile nuova ondata? Importante sicuramente sarà continuare a valutare separatamente l’andamento dei contagi da una parte e l’intensità degli effetti del viurs dall’altra.
Il Covid e la situazione in Umbria analizzata per XL News inseme a Luca Gammaitoni, Professor ordinario all’Università di Perugia e Fisico sperimentale, ed a Daniela Francisci, Professoressa di malattie infettive presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Perugia.
Elezioni politiche del 25 settembre. Si sono chiusi lunedì 22 agosto alle 22, i termini per la presentazione delle liste dei candidati per la prossima tornata elettorale, la prima con la riduzione dei parlamentari. Sono state 23 le liste presentate alla Corte d’appello di Perugia per la circoscrizione Umbria. Le candidature avanzate sono quelle di Azione, Movimento 5 stelle, Alleanza verdi e sinistra, Alternativa Italia, Forza Italia, Forza nuova, solo per la Camera, Fratelli d’Italia, Gilet arancioni, Impegno civico, Italexit, Italia dei diritti, solo Camera, Italia sovrana e popolare, Lega, Noi di centro, Fratelli d’Italia, Noi moderati, Partito animalista, Partito comunista italiano, Partito democratico, Più Europa, Unione popolare, Vita e solo per il Senato Destra unita. Alcune delle liste sono state ammesse direttamente. Sulle altre, gli uffici della Corte d’appello si pronunceranno martedì entro mezzogiorno. Nel corso della trasmissione Xl News, Daniele Morini e Federico Fabrizi tracciano un’analisi delle liste presentate in Umbria.
Ultime proiezioni a Todi per la terza edizione delle Giornate internazionali del cinema religioso, rassegna diretta da Alberto Di Giglio, con il patrocinio del Comune tuderte, della Fondazione Ente dello spettacolo, del mensile Edav, dell’Archivio storico del cinema italiano, nonché del settimanale La Voce e Umbria Radio InBlu.
Iniziata il 5 agosto scorso, la rassegna si chiude sabato 20 con la proiezione de “Il pranzo di Babette” di Gabriel Axel. In due settimane, oltre ai film, ha portato a Todi personaggi come il poeta Davide Rondoni, l’attore Alessandro Haber, la regista Liliana Cavani e altri.
Abbiamo intervistato il direttore artistico delle Giornate, il regista e documentarista Alberto Di Giglio nello spazio di approfondimento di XL News.
È in edicola da venerdì 5 agosto la nuova guida di Repubblica dal titolo ‘L’Umbria e il cinema. Storie, luoghi e star’. Un volume che racconta la regione attraverso le produzioni cinematografiche e televisive che l’hanno scelta come set naturale. Decine di voci aprono la Guida, da Pupi Avati a Monica Bellucci, da Giancarlo Giannini a Valentina Lodovini, da Luca Argentero a Diego Abatantuono. Ecco allora il viaggio tra le città e le pellicole, con centinaia di consigli sui luoghi imperdibili, sulle tavole dove gustare prodotti di eccellenza, sulle dimore dove prolungare la sosta e sugli indirizzi nei quali fare scorta di golosi souvenir. Una ricca sezione è dedicata ai festival, alle rassegne e agli appuntamenti legati al cinema. In chiusura, le eccellenze del grande artigianato umbro. Ai microfoni di Umbria Radio, il direttore delle guide di Repubblica, Giuseppe Cerasa racconta del legame storico tra la nostra regione e il settore cinematografico e televisivo.
Segni di Cava: la Perugia sotterranea da scoprire. Il nuovo evento organizzato dall’Isola di San Lorenzo, nell’ambito del progetto Genesi. Nata nel luglio del 2020, Genesi è una una società srl, la cui missione è valorizzare i beni culturali che esistono a Perugia e in tutta l’Umbria. L’arte che racconta l’arte: la Perugia sotterranea che viene raccontata attraverso la musica e le suggestioni teatrali. Questo è l’obiettivo dell’evento, a cui si potrà partecipare tutti i giovedì, fino al 15 settembre, dalle ore 19 alle ore 21.30.
“L’evento inizia dalla Terrazza di Braccio – ha detto Marta Boldrini, una delle organizzatrici dell’evento – per poi scendere sotto la città di Perugia. Saranno le parole degli attori, Alessandro Massoli e Marta Calzoni, la musica di Cesare Vincenti e la regia di Laura Pascucci a scoprire le bellezze degli scavi. Parole e suoni e personaggi che raccontano la storia del passato all’uomo del presente. Segni di Cava dimostra che ciò che visibile, agli occhi del mondo, è in realtà poggiato su qualcosa che si è stratificato nel corso del tempo. Segni di Cava ricorda il valore di una storia passata che è a fondamento di ciò che viviamo oggi”.
Le Guide di Repubblica: c’è tanta Umbria tra le meraviglie dell’Unesco. Il 22 luglio è stata pubblicata la nuova guida di Repubblica dal titolo “Le meraviglie dell’Unesco: viaggio in Italia alla scoperta del bello”. Il volume è già disponibile online ed in tutte le edicole. Sono 58 i Patrimoni dell’Umanità disseminati in tutto il territorio nazionale e questo libro è l’occasione per conoscerli o scoprirli nuovamente.
“L’Italia è in testa in questa speciale classifica di bellezza – ha detto il direttore delle Guide di Repubblica, Giuseppe Cerasa ai nostri microfoni – perché detiene il maggior numero di siti Unesco al suo interno. Abbiamo raccolto tutto il materiale che è sotto la tutela dei Patrimoni mondiali dell’Umanità. Questo è tutto ciò che c’è da vedere, da scoprire e da difendere in Italia con grande forza. Dalle Dolomiti alle Isole Eolie, passando per Roma fino al Veneto: c’è natura, capolavori pittorici e architettonici ma anche tanti patrimoni immateriali che rendono unica la nostra penisola”.
C’è tanta Umbria tra le meraviglie dell’Unesco e quindi anche nella Guida di Repubblica. Sono i siti francescani di Assisi i primi grandi protagonisti umbri nel volume. Dalla basilica di San Francesco, Inferiore e Superiore, alla chiesa di Santa Chiara, dal Duomo di San Rufino alle chiese di San Pietro, Santa Maria Maggiore e Nuova. E poi Spoleto, con la Basilica di San Salvatore, e il Tempietto del Clitunno a Campello, inseriti nel sito seriale “I longobardi in Italia, i luoghi del potere”, fino alla Riserva della biosfera Monte Peglia e Selva di Meana. Una menzione speciale anche al più recente dei Patrimoni immateriali, quello dedicato all’attività della cerca e cavatura del tartufo.
CiviciX e Demo.S: arriva il patto federativo in Umbria. La firma è avvenuta dopo tre anni di collaborazione attiva fra le due associazioni in particolare su temi come welfare, anziani e famiglia. “Sinergie al servizio del bene comune – hanno detto le due realtà durante la conferenza stampa in Umbria – con lo sguardo rivolto verso i prossimi appuntamenti elettorali politici e comunali, ad iniziare da Perugia”.
Presenti in conferenza stampa: Andrea Fora, consigliere regionale dell’Umbria e presidente di CiviciX. Paolo Ciani, consigliere regionale della Regione Lazio, consigliere di Roma Capitale e segretario nazionale di Demos. Ed anche Riccardo Vescovi, coordinatore regionale di Demo.S Umbria. Ai microfoni di UmbriaRadio tutte le voci dei protagonisti, per cercare di comprendere il signficato, gli obiettivi e gli scenari futuri del patto federativo tra le due realtà politiche. “Lavoreremo e stiamo lavorando – ha detto il presidente di CiviciX, Andrea Fora – ad un grande progetto di partecipazione civica. C’è bisogno che lo Stato e le nostre comunità recuperino la voglia e la motivazione per partecipare alla vita pubblica. Demo.S e CiviciX sono uniti dalla voglia di recuperare la vita civica della nostra comunità e di rimettere la persona al centro dell’azione politica”.
L’Università degli studi di Perugia è seconda tra i grandi Atenei. La classifica Censis 2022-2023 delle Università italiane vede l’Ateneo di Perugia al secondo posto tra i grandi atenei italiani, con uno scarto di 0,2 punti rispetto all’Università degli Studi di Pavia. Nel programma Xl News, in Rettore Maurizio Oliviero ha espresso tutta la sua soddisfazione per il risultato ottenuto.
È l’Università di Pavia quest’anno a detenere la posizione di vertice tra i grandi atenei statali, con un punteggio totale di 91,0, superiore a quello dell’Università di Perugia, che dopo un lungo periodo di primato retrocede in seconda posizione con 90,8 punti.
Le classifiche Censis basano l’analisi su vari fattori come i servizi, la comunicazione e le borse. Tra i grandi atenei statali, con un numero di iscritti compreso tra 20.000 e 40.000, quello di Perugia è saldamente al secondo posto. Alte le valutazioni sulla comunicazione ed i servizi digitali attivati. “Siamo davvero molto soddisfatti per questo risultato – ha detto il Rettore ai nostri microfoni – perché le classifiche del Censis danno una fotografia su una fase di tendenza. Sono dei punti di riferimenti per capire come le università si muovono nel panorama nazionale. Obbligatorio anche sottolineare l’enorme crescita delle immatricolazioni registrata dall’Università degli Studi di Perugia negli ultimi due anni. Con più di 20.000 nuovi immatricolati e che ci ha visto addirittura come Ateneo più in crescita del Paese nel 2020”.
Gubbio partecipa alle celebrazioni dei 600 anni dalla nascita del duca Federico da Montefeltro che ha avuto i natali, secondo più biografi, proprio nella città dell’Umbria di Nord-Est il 7 giugno 1422. Fino al 2 ottobre 2022 la mostra “Federico da Montefeltro e Gubbio. Lì è tucto el core nostro et tucta l’anima nostra” viene ospitata nei tre luoghi espositivi più emblematici della città: il Palazzo Ducale, il Palazzo dei Consoli e il Museo Diocesano.
L’esposizione, a cura di Francesco Paolo Di Teodoro con Lucia Bertolini, Patrizia Castelli e Fulvio Cervini, accende i riflettori su questo illustre personaggio della storia italiana: grande condottiero, capitano di ventura e uno dei principali mecenati del Rinascimento.
La carovana #StopTheWarNow è arrivata ad Odessa. “L’obiettivo della carovana è portare non solo gli aiuti umanitari ma anche seminare semi di pace attraverso l’incontro con persone che subiscono la guerra”. Queste le parole di Don Tonio dell’Olio, presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi. Don Tonio ha preso parte al convoglio giunto ad Odessa nei giorni passati. Per il programma Xl News ha raccontato l’incontro diretto tra sta chi soffrendo quotidianamente per la violenza della guerra e chi non ha intenzione di voltargli spalle.
#StopTheWarNow è una coalizione di 176 gruppi, associazioni locali e nazionali che dal mese di marzo cercano di garantire una presenza non violenta nel conflitto russo-ucraino. In questi mesi le attività di sostegno verso l’Ucraina sono state diverse. In aprile è partita la prima carovana con beni di sostegno poi, oltre agli appelli per la pace lanciati al popolo russo, sono stati aiutati i profughi ucraini in fuga dal proprio paese.
Il 27 giugno una seconda carovana, alla quale ha aderito anche la Cei, è arrivata ad Odessa. Il convoglio, composto da 15 mezzi, in rappresentanza delle organizzazioni, ha portato 40 tonnellate di beni di prima di necessità per la popolazione.