Ultima puntata settimanale di XL news dedicata al tennis e nello specifico al torneo Challenger 125 città di Perugia in corso sui campi del Tennis Club Perugia.
Giornata quella di oggi dedicata ai quarti di finale ma, rispetto al racconto di ieri, mancava la sfida serale, il derby argentino tra Pedro Cachin e Andrea Collarini. La partita è durata poco più di un set visto l’abbandono di Collarini sotto 6-1 3-1 a causa di un infortunio. Va avanti quindi Cachin, testa di serie numero 1 del torneo che nella parte alta del tabellone è chiamato ad affrontare il bosniaco Fatic arrivato ai quarti dalle qualificazioni.
Partite odierne collocate dalle 14 in poi con il derby azzurro tra Brancacco e Lavagno come primo incontro di giornata. La spunta contro pronostico proprio Edoardo Lavagno che gioca una partita accorta limitando gli errori e sfrutta una giornata no dell’avversario per conquistare la sua prima semifinale a livello Challenger
Nel secondo singolare di giornata torna in campo Pedro Cachin appunto contro il qualificato Fatic. Primo set dominato dai servizi anche se il bosniaco perde la battuta anche per una chiamata errata del giudice di linea al terzo gioco. L’argentino scappa via e si aggiudica il set per 6-3. All’inizio del secondo set arriva subito il break che indirizza il set ancora per l’argentino con Fatic che sembra anche accusare i crampi che lo costringono a chiedere un intervento del fisioterapista prima di ritirarsi sul punteggio di 3 a 0
Grande attesa per la sfida tra il francese Müller e lo spagnolo Munar detentore del titolo. Chi vince affronterà proprio Edoardo Lavagno in semifinale. Ultimo incontro della giornata in serata quello che vedrà l’ungherese Maroszan impegnato contro l’altro azzurro Francesco Maestrelli. Sfida tra giovanissimi emergenti che promette scintille. Si attende un gran pubblico sulle gradinate del campo centrale Guerrieri per concludere in bellezza questa quinta giornata del tabellone principale.
Un fine settimana tra musica, cinema e riqualificazione urbana: si parla di questo nella puntata di XL News – l’informazione extralarge di Umbria Radio In Blu, a cura di Enrico Tribbioli.
In apertura, però, il positivo bilancio della mostra Il meglio maestro d’Italia – Perugino nel suo tempoevento in occasione del V Centenario della morte del grande pittore del Rinascimento, che ha chiuso domenica scorsa i battenti alla Galleria Nazionale dell’Umbria con il record di oltre centomila visitatori.
Di seguito, l’edizione 2023 di Moon in June il festival itinerante in alcuni Comuni del Lago Trasimeno (Tuoro, Passignano, Castiglione del Lago e Magione) in programma dal 17 al 29 giugno, organizzata dall’omonima associazione in ricordo del promoter musicale Sergio Piazzoli, scomparso nel 2014.
Inoltre, la nona edizione del Love Film Festival, a Perugia dal 16 al 18 giugno: proiezioni di film ed incontri su tematiche quali spiritualità e ambiente, che gli organizzatori hanno pensato doverosamente di dedicare all’attore e regista Francesco Nuti, venuto a mancare lo scorso lunedì.
In chiusura di questa puntata di XL News, il Piccolo festival delle arti migranti manifestazione, giunta alla sua terza edizione organizzata dal Rinoceronte Teatro, sotto la direzione artistica di Gianluca Iadecola. Tre giorni per cantare, giocare, muoversi, ballare, recitare, leggere insieme, dal 16 al 18 giugno, in ricco programma dedicato ad adulti e bambini, tra teatro, musica, reading, laboratori, per raccontare il mondo. Un progetto di riqualificazione urbana, che vede coinvolta la zona di via dei Priori a Perugia.
Le sconfitte di Francesco Passaro, Dominic Thiem e dello spagnolo Ramos Vinolas rimescolano le carte nel tabellone dove Munar e Cachin vanno avanti insieme agli azzurri Lavagno, Brancaccio e Maestrelli. Quest’ultimo estromette Stefano Travaglia. Sconfitte anche per Gigante e Pellegrino. Anche l’ungherese Marozan approda tra gli 8 ancora in gara.
Terza giornata del tabellone principale del Challenger 125 di tennis “Città di Perugia” in corso sui campi del Tennis Club Perugia.
Gli organizzatori provano a beffare il maltempo posizionando tutti gli incontri di primo turno nella mattinata e riescono a far chiudere 3 partite sulle 6 programmate per il singolare prima dell’inevitabile temporale delle 14. Il francese Müller è il primo a qualificarsi al secondo turno battendo in due set lo spagnolo Martin per 6-3 6-1.
Nel recupero della partita sospesa martedì bravo invece il giovane azzurro Maestrelli a fermare l’argentino Olivo per 6-3 7-5, ripartendo dal 3 pari del giorno prima.
Autentica battaglia invece tra Roca Batalla e l’italiano Lavagno che l’ha spuntata dopo 3 ore e 15 al limite del drammatico per 6-7 7-5 7-5. Avanza dunque al secondo turno l’azzurro numero 289 del mondo.
La prima sorpresa di giornata arriva all’ora di pranzo con la sconfitta di Zeppieri che si arrende in tre set al qualificato Fatic. Per il giovane romano una gara nata storta che non decolla neanche dopo aver rimesso in piedi il risultato vincendo il secondo set.
Nel pomeriggio è invece la volta del perugino Passaro ad uscire di scena. Il numero 135 del mondo dopo l’interruzione per la pioggia sul 6 pari del primo set subisce alla ripresa il gioco di Andrea Pellegrino e, dopo aver perso il tie break del primo set non sa reagire nel secondo dove appare demoralizzato e commette tanti errori. 76 63 il punteggio finale.
Oggi vi parliamo di una vera e propria festa di “compleanno”, quella per ricordare i primi 25 anni di storia del marchio di Indicazione geografica protetta (Igp) del Vitellone bianco dell’Appennino centrale e per guardare alle sfide del futuro prossimo di questo importante segmento del comparto agroalimentare. La Rocca di Casalina a Deruta, nei giorni scorsi, ha ospitato l’omaggio per l’istituzione dell’Igp assegnata dall’Unione Europea nel 1998 come prima certificazione di qualità per le carni bovine fresche per l’Italia. Un percorso che ha portato a una crescente valorizzazione del marchio per garantire qualità e rispetto del Disciplinare di produzione su tutta la filiera, dall’allevamento alla ristorazione passando per la lavorazione. Con il termine “Vitellone”, nei territori del Centro Italia si indicano i bovini da carne di età compresa fra i 12 e i 24 mesi. La filiera attualmente conta oltre duemila allevamenti in 8 regioni del Centro Italia (Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Molise, Abruzzo e Campania), oltre a quasi mille macellerie, 77 mattatoi e 123 laboratori di sezionamento.
Stefano Mengoli, presidente del Consorzio di tutela del Vitellone bianco dell’Appennino centrale Igp
Ne abbiamo parlato con Stefano Mengoli, presidente del consorzio di tutela del Vitellone bianco dell’Appennino centrale Igp, con Andrea Petrini, direttore del Consorzio stesso, e con Giancarlo Cliceri dell’Unione regionale cuochi toscani.
Giornata di pioggia quella avrebbe dovuto completare il primo turno del tabellone che dunque avanza lentamente. Il Giovane azzurro Matteo Gigante passa al secondo turno e commenta la vittoria ai microfoni di Umbriaradio. Cresce l’attesa per vedere il beniamino di casa Francesco Passaro che racconta le sue emozioni nel giocare nella sua città.
Just Transition: verso una giusta transizione targata CISL. Gestire la transizione sociale, nel modo più giusto, a livello aziendale e settoriale attraverso il dialogo sociale è l’obiettivo che si è posto il progetto Just Transition. L’8 giugno alla Domus Pacis di Assisi, si è tenuta la conferenza stampa conclusiva del progetto con la partecipazione dei rappresentati regionali e nazionali CISL e delle istituzioni locali.
Un progetto attivo da ormai tre anni che coinvolge organizzazioni sindacali di Belgio, Bulgaria e Francia, la Confederazione Europea dei Sindacati e, come organizzazioni affiliate, le federazioni di categoria. CISL Nazionale si è impegnata come capofila, in particolare attraverso l’Ufficio Progettazione Europea, il Dipartimento confederale Energia-Ambiente-Territorio e il supporto della Fondazione Ezio Tarantelli. “Nel nostro tempo di grandi transizioni c’è bisogno prima di tutto di governare la transizione sociale, definita dall’Europa come la “giusta transizione” – ha detto Giorgio Graziani, segretario CISL nazionale – attraverso un cammino di formazione ai sindacalisti. Questa transizione deve qualificare il lavoro, non metterlo in difficoltà, perciò va sfruttato il Pnrr che governa le transizioni tecniche e indirettamente anche le politiche attive. Puntando su questo canale possiamo riqualificare anche il lavoro”.
In termini pratici il progetto Just Transition ha voluto progettare dei percorsi formativi che possano permettere ai sindacalisti di diventarti dei consulenti alla sostenibilità. Una nuova figura capace di ascoltare, guidare e sostenere i lavoratori, le imprese e le realtà locali, nell’ampio processo di transizione.
Ne abbiamo parlato nel nostro XL News, con Giorgio Graziani, segretario CISL nazionale, e Riccardo Marcelli, Segretario Regionale Cisl Umbria.
La mostra ‘Il meglio maestro d’Italia – Perugino e il suo tempo’, realizzata in occasione del V Centenario della morte del pittore del Rinascimento, ha riscosso il successo di mostra e critica a livello nazionale. Dal 4 marzo al’11 giugno, 100 giorni per ammirare alcune delle più belle opere di Pietro Vannucci (1450 ca.-1523), il più importante pittore attivo negli ultimi due decenni del Quattrocento. La mostra ha chiuso i battenti domenica facendo registrare presenze da record: oltre 100mila visitatori, con una media di più di mille persone al giorno, con 857 gruppi organizzati, quasi 9 al giorno, e un totale di 1.292 visite guidate. A parlare del successo dell’evento è Veruska Picchiarelli, curatrice della mostra insieme al direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, Marco Pierini.
Si comincia ad incrociare le racchette al Tennis Club Perugia per il Callenger 125 che vede protagonisti tanti tennisti importanti. Pedro Cachin, testa di serie n. 1 e numero 71 del mondo, torna in Umbria dove ha già vinto il challenger di Todi nel 2022.
Un fine settimana tra rievocazioni storiche, tradizioni ed eccellenze in questa puntata di XL News – l’informazione extralarge di Umbria Radio In Blu, a cura di Enrico Tribbioli.
In apertura, l’VIII edizione di Perugia 1416, la rievocazione storica per rivivere il periodo tra Medioevo e Rinascimento che celebra l’ingresso in città di Braccio Fortebracci dopo la vittoria della battaglia di Sant’Egidio del 12 luglio 1416. Dall’8 all’11 giugno, quattro giorni tra antichi mestieri, mostre, giochi, taverne e spettacoli. Il tutto, a fare da cornice alle sfide che vedono competere i cinque Rioni (Porta Eburnea, Porta San Pietro, Porta Sant’Angelo, Porta Santa Susanna, Porta Sole) per aggiudicarsi il Palio 2023, realizzato dal giovane artista Alessandro Sciscione.
Di seguito, la XXIV edizione de La festa del Rinascimento, l’evento in programma ad Acquasparta che rievoca l’arrivo in città nel 1614 del principe Federico Cesi detto il Linceo, figura tra le più eminenti della cultura scientifica del suo tempo, studioso di astronomia e scienze naturali. Dal 10 al 25 giugno, cortei in abiti d’epoca, spettacoli teatrali e incontri di approfondimento fanno da cornice alle sfide tra le tre contrade del borgo (San Cristoforo, Porta Vecchia e Il Ghetto) che si contenderanno le chiavi della Città.
Sempre in questo fine settimana, torna l’appuntamento con Le Infiorate di Spello la singolare galleria d’arte della lunghezza di quasi due chilometri composta da tappeti e quadri floreali, realizzati dal lavoro paziente di un’intera comunità veri e propri capolavori che omaggeranno, anche quest’anno, il passaggio della Processione della Solennità del Corpus Domini, la mattina di domenica 11 giugno.
In chiusura di questa puntata di XL News, parliamo di U-FLOW Umbria – Fiumi Lago On Water, il nuovo progetto che vede impegnato il Comune di Perugia in partnership con i Comuni di Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro, Tuoro, Lisciano Niccone, Bastia, Corciano, Piegaro, Umbertide, Pietralunga e Monte Santa Maria Tiberina, per la promozione del territorio umbro grazie alla costruzione di un’offerta di turismo outdoor esperienziale in grado di valorizzare il patrimonio storico, artistico e ambientale, le ricchezze culturali e le produzioni di eccellenza.
Il 10 e 11 giugno, in occasione della ricorrenza del Corpus Domini, le infiorate artistiche torneranno a colorare le vie e le piazze di Spello lungo un percorso di quasi 2 chilometri. L’appuntamento di quest’anno è caratterizzato dalla 60esima edizione del Concorso delle Infiorate (al netto dei due anni di pandemia in cui non si è svolto):una sfida simbolica tra circa 50 gruppi di infioratoriche in questi anni ha contribuito a tramandare con allegria e passione l’arte dell’infiorare e ad elevare a vera espressione artistica una tradizione religiosa e popolare.
In occasione dei sessant’anni del concorso il 27 maggio nel Palazzo comunale di Spello (sala dell’Editto), si è svolto un convegno sulle radici storiche delle infiorate in Italia dal titolo “Le infiorate. Arte effimera tra storia, presente e futuro”. Tra i relatori c’era Raffaela Villamena, storica e docente di lettere, nonché infioratrice di Spello, con la quale abbiamo approfondito l’origine delle infiorate, in particolare di Spello e la storia del Corpus Domini.
“Sperimento un modo nuovo per spiegare le opere d’arte che vedo tutti i giorni: in questo caso, sono proprio i più piccoli a donarmi uno sguardo diverso e profondo su quello che già conosco”
Il prossimo 11 giugno si terrà l’ultimo appuntamento del ciclo “L’arte di riparare la vita”, una visita guidata arricchita da un laboratorio per famiglie, organizzato dal team di Isola San Lorenzo: un’idea nata “all’interno di una cornice di eventi che celebrano il quinto centenario dalla morte di Pietro Perugino”, come ha raccontato Maria Eletta Benedetti, responsabile dei servizi educativi e di mediazione di Isola San Lorenzo. “In collaborazione con la Galleria Nazionale, è arrivata nel Museo del Capitolo la Pala Martinelli di Pietro Perugino: un’opera che solitamente non è visibile e che, attraverso questa iniziativa, può essere vista e conosciuta da grandi e piccini”
Riparare la vita, perché ciò che si vive nel corso dell’incontro ha a che fare con il restauro dell’opera, “che ha vissuto quello che noi, nell’attività, chiamiamo ferita, ossia un grave danno”; ma riparare la vita risponde anche a domande profonde su quella di ciascuno di noi, usando la ferita dell’opera stessa come metafora dei piccoli o grandi traumi vissuti sulla pelle e che, spesso, hanno bisogno di un “super-cerotto” per essere protette.
L’incontro, concepito per essere interattivo, garantendo una piena partecipazione di adulti e bambini, permette di osservare da vicino un’opera in restauro, solitamente non visibile al pubblico e dopo la visita, far sperimentare ai visitatori la tecnica di restauro giapponese del kintsugi, attraverso la quale si ripara un oggetto rotto utilizzando un collante misto ad oro.
“La ferita diventa una bellezza da esibire e la scoperta dell’arte un’esperienza”
Nasce il nuovo Ordine dei Fisioterapisti dell’Umbria. Negli ultimi mesi, in Umbria e non solo, sono stati istituiti gli Ordini regionali della professione sanitaria del fisioterapista. Da sempre aggregato al più ampio ordine delle professioni sanitarie, l’Ordine dei fisioterapisti diventa autonomo grazie al Decreto 8 settembre 2022, n. 183.
Gli Ordini territoriali sono ad oggi 38 ed hanno copertura regionale, come in Umbria, oppure interregionale come in Piemonte e Valle d’Aosta, interprovinciale e provinciale. Nelle scorse settimane, fedeli alle norme contenute nel Decreto, sono stati eletti i Consigli direttivi e i Collegi dei revisori dei nuovi ordini. “Un passaggio storico per la professione dei fisioterapisti – ha detto Pietro Ferrante, a cui è stata affidata la guida della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Sanitaria dei Fisioterapisti fino alle elezioni – quasi 70 mila professionisti in tutta Italia sono stati chiamati a costruire, in prima persona la nostra casa comune“.
I fisioterapisti in Umbria sono poco meno di mille. Per i professionisti, il nuovo Ordine intende soprattutto tutelare il lavoro. In Umbria, più che in altre regioni d’Italia è estremamente diffuso l’abusivismo della professione del fisioterapista. Allo stesso tempo per gli utenti, questo Ordine potrà garantire cure appropriate da professionisti certificati, sia nell’ambito pubblico che privato. Tanta importanza poi viene data dall’Ordine alla collaborazione con il sistema sanitario regionale e con le tante associazioni del territorio.
Ne abbiamo parlato nel nostro XL News, assieme alla neoeletta presidente dell’Ordine e fisioterapista, Daniela Gaburri, ed al presidente della Fondazione Serena Olivi, Raffele Goretti.
Il Procuratore della Federcalcio, Giuseppe Chiné, ha aperto un procedimento circa le “modalità di realizzazione della rete del definitivo 3-2 nella gara Perugia-Benevento della 38/a e ultima giornata del campionato di Serie B”, con “l’ipotesi di illecito sportivo”. “AC Perugia Calcio apprende dalle testate nazionali e dai vari media, sicuramente in modo inusuale, che è stata aperta un’indagine sulla gara Perugia-Benevento – si legge in un comunicato della società biancorossa -. Certi della nostra totale estraneità ai fatti ci rendiamo sin da ora disponibili a qualsiasi chiarimento con la Procura Federale anche se fino ad oggi nulla è stato A NOI comunicato dagli organi competenti”. Questa la reazione a caldo della società guidata da Massimiliano Santopadre. Una notizia che, insieme alla retrocessione in serie C, non rendono disteso il clima estivo in casa del Perugia. Andrea Franceschini, giornalista sportivo di Umbria Radio, ci racconta l’aria che si respira in casa del Grifo e quali i possibili scenari per il futuro.
Un fine settimana tra letteratura, eccellenze, danza e solidarietà in questa puntata di XL News – l’informazione extralarge di Umbria Radio In Blu, a cura di Enrico Tribbioli.
In apertura, la prima edizione del Festival Note a margine, in programma ad Acquasparta dal 26 al 28 maggio: un percorso dedicato a libri, luoghi, persone, cibo, natura e cammino, come conferma l’ideatore e coordinatore della rassegna Rossano Pastura.
Di seguito, Cantine Aperte l’appuntamento promosso dal Movimento Turismo del Vino, che taglia il traguardo dei suoi trent’anni, quest’anno dedicato a temi quali Sostenibilità, Salute, Sicurezza e Solidarietà: due giorni, sabato 27 e domenica 28 maggio tra degustazioni e abbinamenti gastronomici e non solo (che nella nostra regione vedono coinvolte oltre cinquanta aziende), presentati da Giovanni Dubini, presidente del MTV Umbria.
E, ancora la prima edizione di Umbria Danza Festival Kids, iniziativa promossa da Dance Gallery dedicata ai più piccoli tra spettacoli e laboratori che ha preso avvio a Perugia giovedì 25, in programma fino a lunedì 29 maggio, illustrata dalla direttrice artistica Valentina Romito.
Chiude questa puntata di XL News, la 32esima edizione della Camminata della Speranza in programma domenica 28 maggio con partenza da Monte Castello di Vibio e arrivo a Fratta Todina.
L’evento dedicato alla cultura della disabilità, è presentato da suor Maria Stella Bordacchini, direttrice del Centro Speranza di Fratta Todina (struttura riabilitativa fondata nel 1984 dalla Congregazione delle Suore Ancelle dell’Amore Misericordioso, che accoglie circa settanta tra bambini, ragazzi e adulti), promotore anche quest’anno dell’iniziativa di solidarietà.
Gara di solidarietà in Emilia Romagna, colpita dall’alluvione della scorsa settimana. In tanti si sono mossi anche dall’Umbria per aiutare le popolazioni colpite dalle abbondanti piogge che, da inizio maggio, sono iniziate a cadere sulla regione comportando allagamenti, straripamenti e frane. La situazione è però peggiorata all’inizio della scorsa settimana, arrivando a coinvolgere 42 comuni emiliani romagnoli, tra cui principalmente Bologna e le province di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, Modena e di Reggio Emilia.
A lunedì, secondo la Regione Emilia Romagna, erano 23mila le persone sfollate. Sono 1.629 i volontari al lavoro in Emilia-Romagna, grazie alle organizzazioni nazionali di volontariato e alle colonne mobili regionali di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Alto Adige, Lombardia, Lazio, Toscana, Abruzzo, Liguria, Valle d’Aosta e Umbria. Anche la Regione Umbria si è mossa, come dicevamo, inviando aiuti. Martedì è partita da Città di Castello una nuova colonna mobile composta da 5 funzionari del Servizio protezione civile e 45 volontari di 13 Organizzazioni di Volontariato operativa nel territorio del comune di Cesena. A raccontare la loro esperienza di volontariato in questa puntata di XL News, alcuni dei volontari del gruppo comunale di Protezione civile di Bastia Umbra, la Misericordia di Magione, e il Cisom Umbria, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. Ascolteremo le voci di Roberto Raspa, Coordinatore del gruppo comunale volontari di protezione civile di Bastia Umbra, Giovanni Negrini responsabile servizi esterni componente del magistrato della Misericordia di Masgione e Filippo Rigucci, vice governatore e responsabile Protezione Civile, i volontari di protezione civile di Bastia Umbra Marzolesi Lorena Michele Coraggi Gabriella Cesarini e Nicolò Cavalchini volontario Cisom di Milano.
“Note a margine vuole essere un appuntamento per comprendere meglio ciò che ci sta succedendo intorno”
Inizierà venerdì 26 maggio la prima edizione del festival Note a margine, realizzato con il patrocinio della regione Umbria, della Provincia di Terni, della Camera di Commercio e dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria. Un festival nato “da lontano” e dalla volontà di dare risalto a un’attività già svolta i mesi scorsi, come sottolineato dal direttore artistico Rossano Pastura, ospite di Marta Calzoni in questa puntata di XL News. Tra gli ospiti, attesi a Palazzo Cesi e alla Casa della Cultura “Matteo D’Acquasparta”, Mino Lorusso, Vito Mancuso, Beppe Convertini, Stefania Battistini, Romina Perni, Elisa Lucarelli.
“Note a margine nasce da questa esigenza: conoscere meglio il mondo e i fatti che stanno succedendo intorno a noi, dando la possibilità alle persone di riscoprire una propria capacità critica, attraverso la lettura e l’intervento di personaggi di spicco della cultura”
Tre giorni di eventi e incontri legati da un unico filo conduttore e divisi per titolo, come i capitoli di un libro: Eroi di carta ed eroi viventi, per condividere con il pubblico storie di vita straordinarie nell’ordinario di tutti i giorni, attraverso parole, fumetti e l’incontro con Arturo Mariani; L’etica e la bellezza ai giorni nostri, per riscoprire e conoscere le bellezze che ci circondano e per riflettere sul comportamento di ognuno, base fondamentale di ogni relazione; Racconti di guerra, speranza di pace, con il desiderio di approfondire ciò che questi giorni si fa via via più vivo, dialogando con scrittori, inviati di guerra e personalità della cultura.
“Le note a margine sono gli appunti che si prendono quando si legge un libro: ciò che verrà presentato è un approfondimento e io spero che gli spettatori escano da ogni incontro più arricchiti di quando sono entrati”
Sono stati circa 10mila, secondo gli organizzatori, i partecipanti all’edizione speciale della Marcia della pace e della fraternità da Perugia ad Assisi, che è stata la terza promossa dal coordinamento della Perugia-Assisi da quando è iniziata la guerra tra Russia e Ucraina.
“Per la pace, con la cura – Trasformiamo il futuro! – Costruiamo assieme un mondo più umano”: sono stati questi gli slogan gridati e portati con gli striscioni lungo i circa 25 chilometri del percorso fra le due città umbre. Un corteo che quest’anno ha puntato tutto sulle giovani generazioni, in particolare per la loro formazione e il loro protagonismo come artigiani e messaggeri di pace. La “marcia dei giovani” – appunto – come l’ha definita Flavio Lotti, coordinatore del Comitato promotore della PerugiAssisi.
Sono state 119 le scuole e 71 le università italiane che hanno aderito alla rete per la pace e partecipato alla manifestazione. Al corteo hanno aderito anche 280 realtà associative e 150 gli enti locali da tutta Italia.
Arrivando nella piazza delle basiliche francescane ad Assisi, il corteo è stato accolto dal saluto inviato da Papa Francesco, introdotto dal vescovo della diocesi assisana, mons. Domenico Sorrentino. Nella città del Poverello è stato anche siglato il “Patto di Assisi”, sottoscritto dai rettori della Rete delle università italiane per la pace, dei dirigenti scolastici della Rete nazionale delle scuole di pace e dei sindaci del Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani.
Il nostro racconto della Marcia PerugiAssisi nei due podcast di XL News, scelti tra quelli realizzati da Umbria Radio InBlu per seguire la manifestazione…