
Ferite preziose: Isola San Lorenzo e “L’arte di riparare la vita”
Marta Calzoni 05/06/2023
Ferite preziose: Isola San Lorenzo e “L’arte di riparare la vita”
Marta Calzoni
Podcast HomeXL NEWS del 05/06/2023 ore 10:46

“Sperimento un modo nuovo per spiegare le opere d’arte che vedo tutti i giorni: in questo caso, sono proprio i più piccoli a donarmi uno sguardo diverso e profondo su quello che già conosco”
Il prossimo 11 giugno si terrà l’ultimo appuntamento del ciclo “L’arte di riparare la vita”, una visita guidata arricchita da un laboratorio per famiglie, organizzato dal team di Isola San Lorenzo: un’idea nata “all’interno di una cornice di eventi che celebrano il quinto centenario dalla morte di Pietro Perugino”, come ha raccontato Maria Eletta Benedetti, responsabile dei servizi educativi e di mediazione di Isola San Lorenzo. “In collaborazione con la Galleria Nazionale, è arrivata nel Museo del Capitolo la Pala Martinelli di Pietro Perugino: un’opera che solitamente non è visibile e che, attraverso questa iniziativa, può essere vista e conosciuta da grandi e piccini”
Riparare la vita, perché ciò che si vive nel corso dell’incontro ha a che fare con il restauro dell’opera, “che ha vissuto quello che noi, nell’attività, chiamiamo ferita, ossia un grave danno”; ma riparare la vita risponde anche a domande profonde su quella di ciascuno di noi, usando la ferita dell’opera stessa come metafora dei piccoli o grandi traumi vissuti sulla pelle e che, spesso, hanno bisogno di un “super-cerotto” per essere protette.
L’incontro, concepito per essere interattivo, garantendo una piena partecipazione di adulti e bambini, permette di osservare da vicino un’opera in restauro, solitamente non visibile al pubblico e dopo la visita, far sperimentare ai visitatori la tecnica di restauro giapponese del kintsugi, attraverso la quale si ripara un oggetto rotto utilizzando un collante misto ad oro.
“La ferita diventa una bellezza da esibire e la scoperta dell’arte un’esperienza”