
‘La Festa del Rinascimento’: ad Acquasparta la XXIV edizione
Written by enricotribbioli on 07/06/2023
‘La Festa del Rinascimento’: ad Acquasparta la XXIV edizione
Dal 10 al 25 giugno, cortei in abiti d’epoca, spettacoli teatrali e incontri di approfondimento faranno da cornice alle sfide tra le tre contrade che si contenderanno le chiavi della Città
07/06/2023

Una delle passate edizioni del corteo de 'La Festa del Rinascimento' di Acquasparta'
Torna ad Acquasparta dal 10 al 25 giugno, La Festa del Rinascimento l’evento che rievoca l’arrivo in città nel 1614 del principe Federico Cesi detto il Linceo, figura tra le più eminenti della cultura scientifica del suo tempo, studioso di astronomia e scienze naturali. La manifestazione, giunta alla XXIV edizione proporrà un fitto calendario di eventi storici e culturali, ma anche ludici e gastronomici.
L’insediamento in città di Federico Cesi e della sua corte, poco dopo il matrimonio con la giovane Artemisia Colonna, verrà rievocato con scrupolosa fedeltà storica e forte coinvolgimento degli abitanti. Tema portante quest’anno, Trame, non solo con riferimento alle trame tessili delle preziose vesti rinascimentali sfoggiate dalla corte cesiana, tra le più esigenti del Rinascimento umbro-romano in fatto di bellezza estetica, ma anche con riguardo alle trame di mistero che avvolgono le vicende storiche del tempo.
Il programma de La Festa del Rinascimento
La XXIV edizione de La Festa del Rinascimento, si aprirà la sera di sabato 10 giugno con il Grande Corteo delle Contrade e saranno proprio le tre contrade del borgo (San Cristoforo, Porta Vecchia e Il Ghetto) a contendersi nei quindici giorni della festa le chiavi della città, sfidandosi in una serie di gare, cui il pubblico potrà assistere: la Gara Gastronomica, con la preparazione dal vivo di una ricetta della cucina rinascimentale, utilizzando gli ingredienti della tradizione umbra in una preparazione che poi viene sottoposta all’insindacabile giudizio della giuria designata da Slow Food Umbria; la Giostra dei Tamburi Sonanti, arricchita dallo spettacolo degli sbandieratori; il Grande Gioco dell’Oca, una riproposizione vivente, in costume, del gioco da tavolo le cui origini, nella sua versione moderna, risalgono alla seconda metà del Cinquecento; le Gare di Teatro in cui ogni contrada, con propri attori amatoriali mette in scena una libera interpretazione teatrale di un testo scritto prima del 1630 rielaborato ed adattato. Tra le novità, i Giochi delle Dame, una serie di prove riservate alle donne delle contrade di tutte le età che dovranno sfidarsi in giochi ispirati alle attività quotidiane tradizionalmente riservate alle donne dell’epoca.
Iniziative collaterali
Oltre alle dispute tra contrade, il pubblico sarà coinvolto in un calendario di iniziative collaterali, che condurranno alla scoperta del territorio e delle sue risorse ambientali, senza dimenticare le importanti testimonianze storico-artistiche e le eccellenze gastronomiche della tradizione umbra, come le escursioni guidate a cura di CTG (Centro Turistico Giovanile) e le degustazioni a palazzo Cesi condotte da A.I.S. (Associazione Italiana Sommeiller). Non mancheranno momenti di intrattenimento pensati sia per gli adulti che per i più piccoli: spettacoli teatrali a tema rinascimentale, come Klorofilla a cura della compagnia Kronos, in programma martedì 13 giugno, e Incanto, intreccio delicato di rituali di corteggiamento e battaglie messo in scena domenica 11 giugno dalla Compagnia dei Folli, poi laboratori per bambini, l’esibizione dei Piccoli Tamburini, momento di apertura della serata dedicata alle percussioni, e lo spettacolo del Gruppo Storico Spadaccini di Soriano nel Cimino (in provincia di Viterbo).
Sempre sul filo conduttore delle Trame, si succederanno diversi appuntamenti di approfondimento culturale, con l’intervento di esperti, incentrati sulla stagione rinascimentale tra sapere scientifico e raffinatezze estetiche, tra questi: domenica 11 giugno, l’incontro dal titolo Trame: Moda e Costume nel Rinascimento, domenica 18 giugno l’incontro con l’archeologo, speleologo, scrittore Roberto Nini dal titolo Le trame dell’Inquisizione nella vita umbra del XVII e XVIII secolo, mentre domenica 24 giugno l’appuntamento con la professoressa di Storia del Pensiero Scientifico presso la Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Lateranense, Flavia Marcacci dal titolo Le nuove trame della comunicazione scientifica: l’attualità dei Lincei a 400 anni de Il Saggiatore di Galileo. A chiudere la XXIV edizione de La Festa del Rinascimento, domenica 25 giugno, sarà il concerto di Musica Barocca a Palazzo Cesi dell’Accademia dei Selvatici e, in serata, il Corteo finale e la proclamazione della contrada vincitrice.