Nella prima parte della trasmissione l’ex senatrice di Forza Italia, Fiammetta Modena, analizza la situazione nel partito dopo la nascita del governo e le polemiche suscitate da Berlusconi sulla guerra in Ucraina. Modena inoltre analizza i nuovi equilibri che si sono venuti a creare anche in Umbria con l’ascesa di Fratelli d’Italia e le possibili scelte che il centrodestra potrebbe fare sulla candidatura a sindaco nei Comuni di Perugia e Terni.
Nella seconda parte della trasmissione il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, parla dei progetti della città che amministra ma anche della partita delle infrastrutture che si sta giocando per l’Umbria e la zona lacustre intorno alla scelta della stazione ferroviaria della Media Etruria.
a cura di Pierpaolo Burattini e Federico Fabrizi 24/10/2022
Tema di questa puntata di XL News è l’alimentazione perchè lo scorso 16 ottobre, come ogni anno, è stata celebrata la Giornata mondiale dell’alimentazione, organizzata dalla Fao in ricordo della fondazione dell’organizzazione Onu per l’alimentazione e l’agricoltura.
Ne abbiamo parlato con la dottoressa Maria Chiara Giraldo, dietista nutrizionista di Perugia.
‘Vogliamo la sanità pubblica’ è il titolo della manifestazione regionale organizzata da Cgil e Uil dell’Umbria per sabato 22 ottobre a Perugia, alle ore 10 in piazza IV Novembre. I due sindacati chiamano a raccolta la cittadinanza, al fianco degli operatori. “Basta con tagli e disservizi, servono assunzioni e investimenti” sono queste le richieste di Cgil e Uil dell’Umbria che puntano l’attenzione sul Piano sanitario regionale approvato dalla Giunta regionale, ma anche sul più recente Piano di efficientamento e riqualificazione del sistema sanitario regionale. Vincenzo Sgalla e Maurizio Molinari, segretari regionali di Cgil e Uil, ai microfoni di Umbria Radio ripercorrono le tappe della vicenda sanitaria umbra, che “va sempre più verso la privatizzazione”, e sollecitano la Giunta regionale a confrontarsi con gli operatori sanitari, con i cittadini e le parti sociali, primi protagonisti della sanità umbra.
Nella prima parte della trasmissione il segretario regionale di Azione, Giacomo Leonelli, analizza il risultato del voto uscito dalle elezioni politiche e lancia alcuni messaggi al centrosinistra in vista delle elezioni amministrative. Leonelli, in particolare, si concentra sul voto e la scelta dei candidati a sindaco di Perugia e Terni.
Nella seconda parte della trasmissione il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, parla della situazione dal punto di vista economico e sociale della Fascia appenninica: il sindaco, inoltre, analizza le vicende della ex Merloni e della Rocchetta che hanno diviso e acceso polemiche non solo all’interno della sua comunità.
a cura di Pierpaolo Burattini e Federico Fabrizi 18/10/2022
Venerdì 14 ottobre al Palazzo della Provincia di Perugia si è tenuto il convegno “Condividere il sapere”, evento di presentazione dei risultati dello studio di dottorato condotto dalla dottoressa Susanna Pagiotti con la supervisione del professore Marco Mazzoni (Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia), che ha affrontato il tema quanto mai attuale della necessità di un patrimonio informativo condiviso tra servizi sociali e Caritas del territorio. La ricerca, finanziata dalla Regione Umbria con il progetto Umbria bo.R.do A.A. 2018/2019, ha avuto l’obiettivo di analizzare la collaborazione tra la rete dei servizi sociali di alcuni Comuni del territorio e il relativo network Caritas, per comprendere come potenziare i loro rapporti grazie alle piattaforme digitali. Per l’attualità del tema trattato, lo studio ha ricevuto nel 2018 l’endorsement della Conferenza Episcopale Umbra, dei Comuni di Perugia, Assisi e Arrone e di due aziende del territorio umbro che si occupano di informatica e sviluppo software, H24.it e TeamDev. Ascolta l’intervista alla dottoressa Susanna Pagiotti che approfondisce i temi trasversali emersi nello studio di dottorato condotto.
In questa puntata di XL News parliamo di maternità e in particolare di allattamento, perchè in questo mese di ottobre si svolge in Italia la Settimana mondiale per l’allattamento materno, che appunto, si ricorda in tutto il mondo ma che in alcuni Paesi si svolge ad agosto. A cosa serve una Settimana per l’allattamento? Prima di tutto a ricordare l’importanza dell’allattamento al seno. Infatti, da evidenze scientifiche riportate anche dal più recente Rapporto Unicef sull’allattamento, allattare favorisce lo sviluppo cerebrale dei neonati; protegge i bambini dalle infezioni; riduce il rischio di obesità e altre malattie, riducendo i costi sociali e sanitari; protegge le mamme che allattano dal cancro alle ovaie e dai tumori al seno.
Nonostante questo però, dall’avvento del latte in formula, l’allattamento al seno si è andato molto riducendo nel tempo, soprattutto nei Paesi ad alto reddito. Ne abbiamo parlato con Paola Chiereghin, responsabile delle relazioni esterne della Leche league Italia, un’associazione internazionale che da più di 60 anni fornisce supporto gratuito alle donne che allattano.
Il bailamme nella Lega dopo il pessimo risultato riportato nelle elezioni politiche e la vita di un sindaco di un piccolo comune della nostra regione. Nella prima parte della trasmissione, il segretario regionale della Lega, e deputato rieletto, Virginio Caparvi, fa il punto della situazione nel Carroccio. Caparvi parla della richiesta di espulsione dal partito nei confronti del senatore uscente Luca Briziarelli e delle possibilità di rimpasto nella giunta Tesei: la sostituzione di uno o più assessori nell’esecutivo regionale viene chiesto dagli alleati di Fratelli d’Italia dopo l’exploit avuto alle elezioni.
Nella seconda parte della trasmissione, invece, il giovane sindaco del Pd di Monte Santa Maria in Tiberina, Letizia Michelini, affronta il tema delle difficoltà che in questo momento si trovano ad affrontare le piccole comunità della nostra regione da diversi punti di vista: dal sistema sanitario all’aumento dei costi energetici. Michelini parla anche di politica: la crisi che si trova ad affrontare il Partito Democratico e lancia alcuni messaggi al segretario regionale Tommaso Bori.
a cura di Pierpaolo Burattini e Federico Fabrizi 11/10/2022
Caro energia, caro bollette, emergenze di Protezione Civile, come i sindaci sono chiamati in prima linea a rispondere alle nuove sfide? Nelle ultime settimane Anci Umbria ha organizzato due importanti momenti di confronto sui temi in questione. Il primo si è tenuto mercoledì scorso, nel corso del quale i sindaci umbri si sono confrontati con i prefetti di Perugia, Armando Gradone, e di Terni, Giovanni Bruno sul tema del rincaro dei costi dell’energia e delle materie prime. I primi cittadini hanno chiesto una linea guida comune che consenta loro di intraprendere una serie di azioni per abbattere i costi del caro energia e bollette ma che, allo stesso tempo, li tuteli sotto il punto di vista legislativo. Un secondo appuntamento, invece, si è tenuto martedì 11 ottobre a Gualdo Cattaneo. In occasione della settimana nazionale della protezione civile, Anci Umbria Prociv e Anci Umbria, in collaborazione con il Dipartimento nazionale di Protezione civile e con il patrocinio di Anci nazionale e Regione Umbria, hanno organizzato un convegno dal titolo “Il ruolo chiave dei comuni nel sistema di Protezione Civile. Dalla pianificazione alla gestione dell’emergenza”. “Il ruolo del sindaco è strategico e centrale – spiega il presidente Toniaccini -, per questo siamo impegnati nella pianificazione territoriale che è un atto importante e fondamentarle. È importante tendere al miglioramento e stare al passo con un mondo che ci obbliga a trasformazioni veloci e risposte immediate. Ci troviamo sempre più ad operare nell’emergenza e sempre meno nella programmazione. Quindi, da qui, la necessità di attuare politiche strutturate per agire in via preventiva e non successiva. I sindaci sono sempre i primi arrivare e gli ultimi a lasciare il campo – ha concluso il sindaco di Deruta – sono quelli che vengono accusati sotto i riflettori e assolti quando nessuno ne parla più. Siamo orgogliosi di indossare qulla fascia tricolore che ci consente di rappresentare le nostre comunità con onore”.
Una legge elettorale cervellotica con l’effetto flipper che a più di una settimana dal voto non ci ha consegnato ancora la mappa degli eletti in Parlamento: tutto un conteggio e riconteggio che lasciano le istituzioni come i candidati in una sorta di apnea. Per capirne di più, nella prima parte della trasmissioni, è intervenuto il segretario dei Radicali perugini, Michele Guaitini che in questi giorni è salito alla ribalta per aver spiegato e svelato tutti i meccanismi della legge elettorale.
Nella seconda parte della trasmissione, a proposito di candidati in bilico, è intervenuta la senatrice uscente e ricandidata del M5S Emma Pavanelli: oltre a parlare di questa specie di ingorgo istituzionale, anche lei aspetta l’ufficialità della Corte di Cassazione alle prese con il conteggio dei verbali inviategli dai vari seggi elettorali. Ma oltre a questo Pavanelli parla anche del risultato e delle prospettive del M5S soprattutto alla luce di una possibile alleanza con il Pd in vista delle elezioni amministrative a Terni e Perugia e poi delle Regionali.
a cura di Pierpaolo Burattini e Federico Fabrizi 04/10/2022
Oggi, martedì 4 ottobre, infatti, si celebra il santo poverello di Assisi e nella città serafica i festeggiamenti sono iniziati già lunedì, a Santa Maria degli Angeli con la celebrazione del Transito di San Francesco. Una festa, quella di quest’anno, in cui non sono mancati i riferimenti all’emergenza sanitaria da Covid, alla guerra, alle crisi economica e alle speculazioni. Nella sua omelia di lunedì mattina, padre Francesco Piloni, Ministro provinciale dei Frati Minori di Umbria-Sardegna, ha commentato le letture parlando proprio delle sofferenze e delle difficoltà che in questi ultimi tempi hanno segnato la storia. “Un San Francesco – ha detto Piloni -, che ci insegna ad abbracciare la morte e la fragilità”. La pandemia è stata al centro delle celebrazioni di martedì mattina alla basilica superiore di San Francesco ad Assisi. Nel corso della santa messa, presieduta dal cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, sono stati depositati davanti alla lampada che arde sulla tomba del santo poverello, i nomi dei defunti italiani per il Covid, raccolti online nei giorni prima della celebrazione affinché “vengano personalmente affidati al Signore per la preghiera e l’intercessione di San Francesco” ha spiegato fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento. Nel corso dell’Omelia, il cardinale Zuppi, ha parlato dell’emergenza sanitaria auspicando che “non sia l’ennesimo grave evento storico da cui non siamo stati capaci di imparare”. Oltre la pandemia, il cardinale ha parlato anche delle nuove sfide, la cura del creato, dei più fragili, le speculazioni economiche e la guerra. Il “lupo terribile della guerra sia addomesticato”, ha detto Zuppi facendo appello per “dialogo e garanzie di una pace giusta”. Dopo la santa messa nella basilica superiore, nel corso della quale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha acceso, a nome di tutti gli italiani, la lampada votiva con l’olio offerto dalla Conferenza Episcopale Italiana, il Capo dello stato ha rivolto il tradizionale Messaggio alla Nazione. Mattarella, facendo eco al presidente della Cei, è tornato a chiedere la pace in Europa “non ci arrendiamo alla logica della guerra, ha detto. Parlando sempre della guerra, Mattarella ha fatto anche una riflessione sul ruolo delle religioni che – ha detto – tutte, hanno responsabilità nella costruzione della pace. Scavano fossati quando legittimano la violenza e il sopruso”.
“Dignità e lavoro, vie per la speranza”. Questo il tema dell’incontro di studi organizzato dalle Acli ad Assisi dal 29 settembre al primo ottobre. Parlare di lavoro e della dignità che ad esso si accompagna, oggi, impone anche di ragionare di disuguaglianze: “Due figure del mondo del lavoro si trovano purtroppo all’ultimo posto: i giovani e le donne – spiega il presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia – molti ragazzi si arrendono dopo varie esperienze negative, la cifra di tre milioni di neet equivale a un suicidio collettivo. E poi le donne: lavorano più degli uomini perché su di loro ricade spesso anche l’attività di cura, ma sono pagate meno”.
Una ricerca svolta proprio da Acli nostra un dato chiaro: più della metà delle donne under 35 raggiunge al massimo 15mila euro di reddito annuo. “Questa cifra colpisce molto, in particolare per la disparità tra uomini e donne”, rimarca Chiara Volpato, responsabile del coordinamento donne Acli.
In questa puntata parliamo di emergenza cibo e carità perchè nelle ultime settimane stanno diventando sempre più frequenti gli appelli delle Caritas dell’Umbria per rifornire di beni i vari Empori della solidarietà diocesani.
La situazione economica sempre più critica sta creando molte difficoltà per l’acquisto, troppo oneroso, di diversi prodotti. Ci sono materiali alimentari diventati ormai introvabili negli Empori: l’olio, il latte, il materiale scolastico, la pasta, il detersivo per la lavatrice e la carta igienica.
Beni semplici, per i quali la generosità dei singoli privati è diventata fondamentale. Ne abbiamo parlato con il direttore della Caritas di Perugia-Città della Pieve don Marco Briziarelli.
La prima trasmissioni di ‘Burattini senza fili’ è tutta dedicata alle elezioni politiche e al risultato avuto dai partiti e coalizioni in Umbria, dove Fratelli d’Italia è diventato primo partito facendo retrocedere il Pd al secondo posto. Ma non solo, nella prima parte della trasmissioni Bori analizza anche la crisi del suo partito e la conseguente scelta del segretario nazionale Enrico Letto di indire il congresso e non candidarsi.
Nella seconda parte della trasmissione, il coordinatore regionale e senatore di Fratelli d’Italia, Franco Zaffini, analizza la vittoria del suo partito e parla delle prossime mosse: possibile entrata in giunta regionale e scelta dei candidati a sindaco a Terni e Perugia.
a cura di Pierpaolo Burattini e Federico Fabrizi 27/09/2022
“Tirocini e Stage – Stop sfruttamento” è il titolo dell’iniziativa organizzata da Nidil, nuove identità di lavoro, Cgil Perugia, Rete degli Studenti Medi Perugia e Udu Perugia che si è tenuta lunedì 19 settembre al Circolo Arci “Il Porco Rosso” di Perugia, alla presenza di Andrea Borghesi, segretario nazionale di Nidil-Cgil. Un momento di riflessione sul tema dei tirocini e stage nelle scuole che, negli ultimi tempi, sono stati anche al centro di numerosi dibattiti a livello nazionale, dopo i fatti di cronaca che hanno coinvolto diversi studenti morti proprio durante l’esperienza di lavoro in alcune aziende. Sul tema abbiamo sentito Andrea Marconi, sindacalista NidiL Cgil Perugia, che ha portato la testimonianza di alcuni giovani che hanno vissuto questa esperienza. “Tra i casi più emblematici, che ci ha fatto capire che qualcosa non stava funzionando – racconta Marconi – quello di un ragazzo del quarto superiore, quindi in alternanza scuola lavoro, che ha fatto esperienza in farmacia durante la pandemia. Vendeva tamponi e si occupava anche delle attività di magazzinaggio, carico e scarico merci. Mancando molti farmacisti, essendo alcuni positivi al Covid – racconta ancora Marconi -, i tirocinanti sono stati fondamentali e hanno fatto proprio quello che la normativa vieta, ovvero sopperire figure in organico, compensare i ruoli e le mansioni di figure inserite in organico”.
La terza giornata di Economy of Francesco ad Assisi – l’incontro di giovani economisti, universitari e imprenditori convocati tre anni fa da Papa Francesco per restituire un’anima all’economia – segna il momento intenso ed emozionante del dialogo con il Santo Padre, al Teatro Lyrick di Santa Maria degli Angeli.
Nei giorni scorsi gli oltre mille giovani partecipanti, provenienti da più di 100 paesi nei cinque continenti del mondo, si sono incontrati sia nella grande sala del Teatro Lyrick di Assisi sia nei dialoghi sui vari temi in agenda entrati nel vivo ieri grazie a 12 villaggi tematici ospitati in vari luoghi della città. Così il confronto e lo scambio di esperienze dei partecipanti hanno toccato tanti temi: lavoro, giustizia, stili di vita, finanza e umanità, energia e povertà, business, pace, ambiente e molto altro.
ASCOLTA IL PODCAST DI XL NEWS DELLE ORE 12.30
“Trasformare un’economia che uccide in un’economia della vita, in tutte le sue dimensioni”. È l’invito del Papa, da Assisi, ai giovani di Economy of Francesco. “Una nuova economia, ispirata a Francesco d’Assisi, oggi può e deve essere un’economia amica della terra e un’economia di pace”, ha detto il Pontefice: “Non basta fare il maquillage, bisogna mettere in discussione il modello di sviluppo”.
Sono oltre un migliaio i giovani partecipanti alla tre giorni di Economy of Francesco (EoF), provenienti da più di 100 paesi nei cinque continenti del mondo. Ad Assisi, nella seconda giornata di EoF, attenzione ai dialoghi sui vari temi in agenda nei 12 villaggi tematici ospitati in vari luoghi della città francescana. Così il confronto e lo scambio di esperienze dei partecipanti sono entrati nel vivo: lavoro, giustizia, stili di vita, finanza e umanità, energia e povertà, business, pace, ambiente e molto altro.
Il tutto nell’attesa dell’arrivo di Papa Francesco, per la terza e ultima giornata di EoF…
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a cura di Daniele Morini e Martino Tosti 23/09/2022
Orizzonte globale e sguardi locali si incrociano ad Assisi all’incontro internazionale The economy of Francesco che ha richiamato in Umbria oltre 1200 giovani economisti, universitari e imprenditori provenienti da oltre 100 paesi del mondo, nei cinque continenti. Daniele Morini, Martino Tosti ed Emanuela Marotta ci raccontano la seconda giornata di EoF, in attesa dell’incontro di domani tra i giovani partecipanti e Papa Francesco che tre anni fa li ha chiamati a restituire un’anima all’economia, per renderla più sostenibile, equa e inclusiva.
Abbiamo sentito le testimonianze di Maria Gaglione, responsabile della segreteria scientifica di EoF e autrice con Marco Girardo del libro The economy of Francesco, uscito e presentato proprio in questi giorni. Emanuela Marotta ha poi avvicinato Avital Beck, israeliana, co-fondatrice e amministratrice di Diagnosestick società che si occupa di biologia molecolare. Francesca Basile ci ha poi raccontato l’esperienza dell’hub umbro che ha seguito il percorso di EoF, mentre Giuseppe Lanzi di Sisifo ci ha spiegato come l’intero evento sia stato concepito puntando alla massima sostenibilità e al minore impatto possibile.
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a cura di Daniele Morini e Martino Tosti 23/09/2022
Ha presto il via oggi, giovedì 22 settembre, ad Assisi la tre giorni di The Economy of Francesco, evento internazionale per giovani economisti, imprenditori e change-makers impegnati in un processo di dialogo inclusivo e di cambiamento globale giovane e vibrante, verso una nuova economia. Sono mille i giovani arrivati da tutto il mondo nella città serafica per celebrare il loro impegno comune a cambiare l’economia. L’evento culminerà sabato 24 settembre con l’incontro dei partecipanti con Papa Francesco al teatro Lyrick dove verrà siglato il ‘Patto con i giovani’. La prima giornata è iniziata alle 9.30, con la sessione di apertura con tutti i partecipanti al Teatro Lyrick e poi il momento chiamato “The Harvest”, per conoscere un po’ i primi frutti di questi anni di lavoro. I lavori di The Economy of Francesco possono essere seguiti dal canale Youtube dell’evento. Umbria Radio racconta questi tre giorni assisani, raccogliendo le voci dei protagonisti e dei giovani presenti in città. Il racconto della mattinata insieme a Martino Tosti in diretta dal Teatro Lyrick.