Si è concluso con l’ultima tappa a Lourdes il viaggio degli 837 giovani partiti dalle otto diocesi dell’Umbria alla volta della Giornata mondiale della gioventù 2023 di Lisbona. L’ultima giornata è stata dedicata a Maria. Dopo la Santa messa di domenica celebrata da Papa Francesco si è conclusa ufficialmente la Gmg e i giovani umbri sono ripartiti alla volta dell’Italia, ma non prima di una sosta al santuario mariano di Lorudes. I ragazzi torneranno oggi in serata dopo essersi raccolti in preghiera e partecipando ieri alla celebrazione eucaristica alla grotta di Massabielle dove 165 anni fa la Madonna apparve per la prima volta a santa Bernadette. Lourdes non poteva non essere il luogo più adatto per concludere questa esperienza e pensare ai prossimi appuntamenti annunciati dal Papa, quali il Giubileo dei Giovani, a Roma, nel 2025, e la Gmg di Seul (Corea del Sud), nel 2027. A sottolinearlo è stato mons. Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Città di Castello e di Gubbio, il presule umbro che ha accompagnato questi giovani nella loro esperienza di Lisbona. In questa ultima puntata dello speciale ‘L’Umbria a Lisbona’ anche la testimonianza di Mattia, giovane della diocesi di Gubbio.
La Giornata mondiale della gioventù di Lisbona si è conclusa ieri con la messa di Papa Francesco davanti a circa un milione e mezzo di giovani arrivati da tutto il mondo nella capitale portoghese. Continuiamo ancora oggi domani a seguire le reazioni e il rientro degli oltre 1300 giovani che sono partiti dalle otto diocesi dell’Umbria o insieme a gruppi come quello del Cammino neocatecumenale. “E adesso, il momento che tutti aspettano, l’annuncio della prossima tappa del cammino”. Così il Papa, prima dell’Angelus con cui si è conclusa la Messa finale di ieri nel Parque Tejo di Lisbona. “Ma prima di dirvi quale sarà la città della prossima Gmg – ha detto Francesco a braccio – vi dico: venite nel 2025 a Roma per celebrare insieme il Giubileo dei giovani!” “La prossima Giornata mondiale della Gioventù avrà luogo in Asia, nella Corea del Sud, a Seoul”, ha rivelato il Papa: “E così, nel 2027, dalle frontiere occidentali dell’Europa la Gmg si trasferirà nell’estremo oriente. È un bel segno dell’universalità della Chiesa e della fraternità di cui voi siete testimoni”. Queste, appunto, le parole del Santo Padre. Le testimonianze che ci hanno inviato ieri pomeriggio e ieri sera i giovani, gli animatori e i sacerdoti delle diocesi umbre, a cominciare da don Daniele Martelli di Terni-Narni-Amelia per poi continuare con Andrea e Chiara della diocesi di Gubbio.
È agli sgoccioli il viaggio dei giovani delle otto diocesi umbre che stanno partecipando alla Giornata mondiale della gioventù di Lisbona. Il Papa ha concluso la sua omelia per la Messa finale della Gmg al Parque Tejo di Lisbona indirizzando parole di speranza a ciascuno dei giovani – un milione e mezzo da ieri sera – presenti nel parco che si affaccia sul fiume Tago. “Non avere paura, non temere: è una parola che nella Bibbia si ripete spesso”, ha sottolineato Francesco a braccio: “Sono le ultime parole che nel la Trasfigurazione Gesù pronuncia ai discepoli: non temete”. Poi le parole di speranza indirizzate dal Papa a ciascuno: “A voi, giovani, che coltivate sogni grandi ma spesso offuscati dal timore di non vederli realizzati; a voi, giovani, che a volte pensate di non farcela; a voi, giovani, tentati in questo tempo di scoraggiarvi, di giudicarvi inadeguati o di nascondere il dolore mascherandolo con un sorriso; a voi, giovani, che volete cambiare il mondo e lottate per la giustizia e per la pace; a voi, giovani, che ci mettete impegno e fantasia ma vi sembra che non bastino; a voi, giovani, di cui la Chiesa e il mondo hanno bisogno come la terra della pioggia; a voi, giovani, che siete il presente e il futuro; sì, proprio a voi, giovani, Gesù dice: ‘Non temete!’. In un momento di silenzio ognuno ripeta a se stesso nel proprio cuore: ‘non abbiate paura’. “Carissimi giovani, vorrei guardare negli occhi ciascuno di voi e dirgli: non temere!”, sono state le parole conclusive del Papa: “Ma vi dico una cosa molto più bella: Gesù stesso ora vi guarda, vi sta guardando, vi conosce, le gioie e le tristezze, i successi e i fallimenti, il cuore di ciascuno di voi E oggi vi dice, qui a Lisbona, in questa Gmg: ‘Non abbiate paura, non temete’”. Erano appunto le parole di Papa Francesco nell’omelia di stamattina durante la messa conclusiva della Gmg di Lisbona. Ma facciamo un passo indietro e torniamo ai preparativi della veglia di ieri sera, sempre con il Santo Padre al Parque Tejo di Lisbona. Sentiamo con quale entusiasmo e in quale clima è stato accolto dai nostri giovani umbri. Le voci di don Daniele Martelli con i ragazzi della diocesi di Terni-Narni-Amelia e poi sentiamo la testimonianza di Gabriele della diocesi di Orvieto-Todi, raccolta da Francesco Santucci.
Il venerdì della Gmg 2023 di Lisbona si è conclusa con la via Crucis nel parco Eduardo VII, stesso luogo della cerimonia di accoglienza e del primo abbraccio con Papa Francesco. “Gesù cammina, ma aspetta qualcosa. Aspetta la nostra compagnia, aspetta che lo guardiamo. Aspetta dall’anima di ognuno di noi che non siamo anime chiuse, ma che sorridono dentro”. È una delle frasi della breve, ma intensa meditazione del Santo Padre proprio all’inizio della Via Crucis. “Gesù cammina – ha esordito il Papa, attorniato da 800 mila giovani, salutati nell’interminabile giro del parco sulla jeep bianca scoperta – ma il cammino che più è inciso nel nostro cuore è il cammino della croce, e oggi voi, con me, potrete rinnovare il cammino della croce”. La terza giornata del Papa in Portogallo era cominciata ieri mattina nel Parco delle confessioni, allestito nel giardino Vasco da Gama. Tra la distesa dei confessionali in legno, in file ordinate sulla grande spianata verde per garantire la riservatezza dei ragazzi e dei loro rispettivi confessori, ce n’era uno speciale: quello dove ha trovato posto posto Francesco, che ha amministrato il Sacramento della Riconciliazione a tre ragazzi. La testimonianza di mons. Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio e di Città di Castello, delegato dei vescovi umbri per la Pastorale giovanile e dei tanti giovani umbri partiti per Lisbona. Sono le ultime intense e frenetiche giornate in Portogallo. Stamattina il Papa era a Fatima, prima tappa del quarto giorno del viaggio apostolico in Portogallo per la Gmg di Lisbona, dove stasera nel Parco Tejo è in programma la Veglia con i giovani, preludio alla messa conclusiva di domani che chiude il grande evento internazionale.
Nel venerdì della Gmg 2023 di Lisbona, i ragazzi si preparano all’incontro finale con Papa Francesco, la veglia e la messa delle domenica. I giovani umbri hanno celebrato la liturgia penitenziale al termine della terza catechesi RiseUp, a Ericeira, la città in cui sono ospitati, a circa 50 km da Lisbona. Un momento che è stato preparato dalle due catechesi di mercoledì e giovedì. E giovedì, nella seconda giornata di Gmg, dopo la catechesi del mattino, anche gli oltre 800 giovani umbri e i loro accompagnatori si sono uniti ai 500mila giovani di tutto il mondo nel Parque Eduardo VII di Lisbona, per il primo abbraccio con Francesco e l’inizio ufficiale della Giornata mondiale della Gioventù, la quarta nel pontificato di Bergoglio, la prima dopo la pandemia da Covid. Una giornata carica di emozioni, come raccontano Angela e Maria Chiara della diocesi di Gubbio e Francesco della diocesi di Orvieto-Todi.
Nuovo appuntamento con il diario di viaggio dei ragazzi delle otto diocesi umbre alla Gmg di Lisbona, dove è arrivato anche Papa Francesco che in queste prime giornate portoghesi è impegnato con le visite istituzionali a varie realtà del paese. Poi anche il Santo Padre sarà immerso fin dalle prossime ore negli appuntamenti legati alla Giornata mondiale della gioventù. Queste intense e frenetiche giornate a Lisbona hanno un tema giornaliero che accompagna i giovani verso gli eventi conclusivi del fine settimana e ogni giorno, appunto, ha una parola chiave intorno alla quale girano tutte le iniziative – sono davvero tantissime – della Gmg.
In quasi una settimana, dal primo al 6 agosto, sei verbi che chiamano in causa i giovani e il loro impegno a livello globale ma soprattutto nelle loro comunità locali: parti, affrettati, gioisci, credi, ringrazia e alzati. Sono i sei verbi, appunto, che li interpellano e li mettono in gioco.
Ciò che molti di questi giovani sperimentano per la prima volta nella loro vita è l’accoglienza calorosa delle famiglie che li stanno ospitando in queste settimane, sia quella scorsa con i gemellaggi nella diocesi di Aveiro, sia in questa che stanno trascorrendo a Lisbona e dintorni, come nella zona di Ericeira, dove gran parte degli umbri hanno trovato una dimora provvisoria. Sentiamo allora le loro testimonianze, in particolare quelle di Daniele, Sara e Pietro di Perugia e quella di Riccardo della diocesi di Gubbio…
Lasciata Aveiro e le famiglie che li hanno ospitati nelle giornate del gemellaggio, i giovani umbri martedì hanno raggiunto Ericeira, la cittadina a circa 50 km da Lisbona, che li accoglie in queste Giornate mondiali della gioventù, fino al 6 agosto.
E a Lisbona è atterrato il 2 agosto anche Papa Francesco, che ha trovato ad attenderlo questo popolo così numeroso della Gmg. Quella di Papa Francesco è la seconda visita in Portogallo dopo il 2017, quando visitò il santuario di Fatima in occasione del centenario delle apparizioni della Beata Vergine Maria.
In questa puntata della nostra striscia quotidiana sulla Gmg cominciamo con i racconti di don Daniele e Edoardo che ci parlano proprio dell’arrivo a Lisbona.
Proseguiamo poi con le testimonianze di fra Marco della diocesi di Gubbio, francescano che prima di arrivare ad Ericeira è passato con i giovani insieme agli altri sacerdoti proprio dal Santuario di Fatima. A seguire le parole di Simona della diocesi di Orvieto-todi e di don Marco Briziarelli della diocesi di Perugia-Città della Pieve.
Torniamo anche oggi in Portogallo per seguire i giovani umbri, oltre un migliaio, partiti per la Gmg. La prima settimana di viaggio per la Giornata mondiale della gioventù di Lisbona ormai si è conclusa, dopo le intense giornate dei gemellaggi nella diocesi di Aveiro e di accoglienza nelle famiglie, che ha segnato profondamente i nostri ragazzi. Su questo aspetto sentiamo le testimonianze di Anna e Martina della diocesi di Orvieto-Todi. Poi continuiamo con i nostri inviati specialissimi, cioè i ragazzi stessi che si raccontano, proseguendo con il nostro “diario di viaggio” che ci porterà alle giornate di incontro dei giovani con papa Francesco.
E’ finita la prima settimana di racconti dalla Giornata mondiale della gioventù di Lisbona, ma la narrazione continua così come il pellegrinaggio, seguendo i giovani delle diocesi umbre che si preparano all’incontro con Papa Francesco a metà di questa settimana.
Anche in questa puntata ascoltiamo le testimonianze dei giovani sulle giornate di gemellaggio con la diocesi portoghese di Aveiro.
Le prime voci sono di Francesca e Giuseppe della diocesi di Gubbio.
Come abbiamo fatto per tutta la settimana che si sta concludendo, facciamo un bel salto e vi portiamo con noi in Portogallo. Continua il racconto del lungo pellegrinaggio dei giovani delle diocesi umbre verso la Gmg di Lisbona con Papa Francesco, che arriverà a metà della prossima settimana. Esperienze, incontri, celebrazioni, catechesi, visite ai luoghi in cui vengono ospitati da parrocchie e famiglie attraverso i “reportage” dei nostri inviati. Ascoltandoli, si coglie l’entusiasmo di chi si “alza e va in fretta ad incontrare, a visitare l’altro che spesso è Dio stesso tra gli uomini”, testimonianza concreta del tema scelto dal Papa per questa Gmg: “Maria si alzò e andò in fretta”, brano tratto dal Vangelo di Luca.
Ecco allora le testimonianze che ci arrivano dalla zona di Aveiro, dove tutti i giovani umbri sono ospitati per i gemellaggi e dove, in questi giorni che precedono l’evento di Lisbona, sta davvero arrivando il mondo intero. Cominciamo con Matteo, Giovanni, Lorenzo e Alessia della diocesi di Gubbio, per continuare poi con Giacomo e Isabel del gruppo della diocesi di Orvieto-Todi.
Eccoci con la consueta finestra quotidiana che apriamo sulla Giornata mondiale della gioventù iniziata in Portogallo, insieme al settimanale La Voce. Questo è il nostro “diario di viaggio” che racconta le esperienze delle centinaia di giovani umbri che partecipano alla manifestazione e – la prossima settimana – ai momenti di incontro con papa Francesco. A giudicare dalle testimonianze raccolte dai nostri “inviati”, cioè alcuni dei giovani delle otto diocesi umbre, i ragazzi non si annoiano di certo. Sono in corso i gemellaggi con le comunità portoghesi e gli umbri sono ospitati dalla diocesi di Aveiro, circa 250 chilometri a nord di Lisbona, dove la prossima settimana si ritroveranno centinaia di migliaia di partecipanti in arrivo da tutto il mondo. Ma restiamo per ora ad Aveiro, affacciati sull’Atlantico, perché in questi giorni i nostri ragazzi si stanno gustando anche le magnifiche spiagge della zona, concedendosi qualche bagno sulle acque un po’ freddine dell’oceano. Le giornate continuano poi con programmi molto molto intensi, fatti di incontri, visite culturali, musica e balli, celebrazioni e momenti di preghiera, catechesi e feste serali per condividere queste esperienze con i giovani in arrivo da vari angoli del mondo. Sentiamo alcune testimonianze come quelle di don Marcello Cruciani, responsabile regionale della pastorale giovanile della Conferenza episcopale umbra, insieme ad Agostino della diocesi di Orvieto-Todi e a Nicole di quella perugina…
Quinta puntata dello speciale ‘L’Umbria a Lisbona’ per seguire gli 837 giovani delle otto diocesi umbre in viaggio verso la Giornata Mondiale della Gioventù 2023. Continua il gemellaggio dei pellegrini umbri nella diocesi portoghese di Aveiro. Queste ‘Giornate nelle Diocesi’ prevedono l’ospitalità di tutti i giovani nelle famiglie: ogni pullman partito dall’Umbria è stato ospitato da una differente parrocchia della diocesi sull’atlantico. Il periodo di gemellaggio, che precede i giorni della Gmg di Lisbona, ha lo scopo di far integrare i giovani proveniente da ogni parte del mondo – quest’anno sono 200 i diversi paesi presenti alla Giornata mondiale della gioventù – con la realtà ecclesiale del Portogallo. I giovani umbri stanno facendo esperienza dell’accoglienza che i fedeli di Aveiro hanno loro riservato, fino al 31 luglio giorno i cui si ritroveranno nuovamente insieme nei pressi di Lisbona. In questi primi due giorni – dalle positive testimonianze dei pellegrini – differenti sono state le attività, condivise con i giovani del posto e con le famiglie ospitanti, a partire da momenti di preghiera nelle chiese parrocchiali, visite turistiche ai monumenti del luogo, occasioni di gioco, spazi di condivisione delle diverse esperienze di fede. In questa puntata, l’emozione dei giovani della parrocchia di San Giovanni Apostolo in Ponte d’Oddi di Perugia nei primi giorni della Gmg e di Mattia giovane della diocesi di Orvieto-Todi.
Quarta puntata dello speciale ‘L’Umbria a Lisbona’ per seguire gli 837 giovani delle otto diocesi umbre in viaggio verso la Giornata Mondiale della Gioventù 2023. Ieri in nottata, i ragazzi sono arrivati nella diocesi portoghese di Aveiro dove sono stati accolti dalle famiglie che li ospiteranno fino al 31 luglio. All’arrivo gli umbri hanno animato la notte con canti e balli. È quindi iniziato il gemellaggio tra l’Umbria e la diocesi sull’atlantico in preparazione alle giornate di Lisbona. Annamaria della diocesi di Foligno, Referente laico della pastorale giovanile regionale, ci racconta così la prima impressione dopo l’accoglienza di ieri. Ieri un’altra giornata di viaggio in autobus impegnativa: circa 1.300 i chilometri tra Perpignan, dove i giovani avevano trascorso la notte, e la città portoghese di Aveiro, ma non è mancata la gioia e l’allegria. Lungo il viaggio i ragazzi della diocesi di Orvieto-Todi hanno festeggiato Sofia che, proprio ieri, ha compiuto 18 anni. Con l’arrivo ad Aveiro la Gmg entra nel vivo: don Marcello Cruciani, responsabile regionale Pastorale giovanile, illustra il programma delle giornate degli umbri ad Aveiro.
Terza puntata dello speciale ‘L’Umbria a Lisbona’ per seguire gli 837 giovani delle otto diocesi umbre in viaggio verso la Giornata Mondiale della Gioventù 2023. Ancora canti e musica sui 14 pullman che stanno portando i ragazzi in Portogallo. Ieri la sosta nella cittadina francese di Perpignan dove tutti i giovani umbri hanno partecipato alla messa in cattedrale. Sveglia alle 4 questa mattina per ripartire a bordo degli autobus in direzione della diocesi di Aveiro. Nella diocesi portoghese sull’Atlantico, i giovani umbri resteranno fino al 31 luglio, dando vita ad un “gemellaggio” in preparazione alle giornate di Lisbona.
‘L’Umbria a Lisbona’ la seconda puntata dello speciale di Umbria Radio che segue gli 837 giovani delle otto diocesi dell’Umbria in viaggio verso la Giornata Mondiale della Gioventù 2023. Morale alto per i giovani umbri in viaggio da ieri sera, con 14 pullman, verso il Portogallo. Oltre 2.200 chilometri, dall’Umbria alla Diocesi di Aveiro (Portogallo) prima di arrivare a Lisbona. Ora i ragazzi si trovano in Francia, e dopo una sosta a Perpignan, arriveranno il 26 luglio nella diocesi portoghese sull’Atlantico, dove soggiorneranno fino al 31 luglio, dando vita ad un “gemellaggio” in preparazione alle giornate di Lisbona. I giovani hanno raccontato la notte, scomoda, passata in autobus ma anche la gioia di un ‘viaggio verso la Gmg’ che li porterà a conoscere tanti amici, a condividere strade e percorsi, a riscoprire il loro rapporto con la Fede ma anche la comunione di una Chiesa che ‘cammina insieme. In questa puntata ascoltiamo le voci di Costanza dell’Oratorio Giovanni Paolo II di Prepo, San Faustino, Ponte della Pietra di Perugia, di Alessio, giovane della diocesi di Orvieto- Todi, le testimonianze di due ragazze della diocesi di Assisi, raccolte da Pietro e Giacomo, ma anche le aspettative di don Pietro Squarta che accompagna il gruppo dell’Oratorio Caterina Bonucci di Perugia.
Sono 837 i ragazzi umbri che partiranno questa sera alla volta di Lisbona per partecipare alla Giornata mondiale della gioventù 2023. Più di 400 i giovani della diocesi di Perugia che si troveranno questa sera nella chiesa parrocchiale di San Sisto, per la celebrazione eucaristica d’inizio pellegrinaggio presieduta dall’arcivescovo Ivan Maffeis. Centinaia di migliaia i giovani da tutto il mondo che parteciperanno dal primo al 6 agosto alla Gmg. Gli italiano saranno oltre 60 mila. Umbria Radio seguirà i ragazzi in questo pellegrinaggio che si concluderà domenica 6 agosto. Due settimane che vi racconteremo attraverso i contributi dei giovani in viaggio in due fasce quotidiane subito dopo i nostri giornali radio delle 12.30 e 18.30. Oggi la prima puntata, in cui ascolteremo i messaggi dei vescovi dell’Umbria ai giovani in partenza per la Gmg.
Un fine settimana tra musica, arte, solidarietà e rievocazioni in Umbria in questa puntata di XL News – l’informazione extralarge di Umbria Radio In Blu, a cura di Enrico Tribbioli.
In apertura, l’avvio della XXVI edizione del Festival Internazionale Giovani Concertisti in programma a Castel Rigone, promosso dalla locale Società Filarmonica Giuseppe Verdi in collaborazione con la Regione Umbria, il Comune di Passignano sul Trasimeno e Pro Loco di Castel Rigone. Sei appuntamenti, in programma dal 21 luglio al 19 agosto nella recentemente rinnovata cornice di piazza Sant’Agostino e il Santuario di Maria Santissima dei Miracoli, sotto la nuova direzione artistica affidata all’Orchestra da Camera di Perugia. Ad illustrare il cartellone, Simone Frondini Sovrintendente della formazione cameristica del capoluogo umbro.
Di seguito, Il Perugino per tutti: itinerario di arte e natura tra Foligno, Assisi e Spello in programma dal 22 luglio al 9 settembre in occasione dei cinquecento anni dalla morte del grande pittore del Rinascimento. Dopo la mostra alla Galleria Nazionale dell’Umbria, ricca di opere pregevoli da diversi musei e collezioni nazionali ed internazionali, è adesso la volta di questa iniziativa alla scoperta del paesaggio che ispirò il lavoro dell’artista, attraverso escursioni a piedi e in bicicletta e la visita a quattro opere conservate ad Assisi, Foligno e Spello. Di questo, ci parla Michela Giuliani, assessore al Turismo del Comune di Foligno.
E, ancora si conferma anche quest’anno il connubio tra buon cibo e solidarietà con il Festival della pizza al piatto promosso dal Centro Sociale Di Capro di Bevagna, in collaborazione con l’Associazione Umbra per la Lotta Contro il Cancro. Dal 21 al 30 luglio, serate fra musica, sport e divertimento, con un programma variegato e con un menu che punta non solo alla pizza, ma anche alle specialità tipiche umbre.
In chiusura di questa puntata di XL News, la 40esima edizione de Palio delle barche in scena dal 23 al 30 luglio a Passignano sul Trasimeno. Una ricco cartellone di eventi, che faranno da cornice alla sfida tra i quattro rioni cittadini, con alcune novità come spiegano Marzia Ragnoni e Luca Terradura, rispettivamente vicecoordinatrice e coordinatore della rievocazione storica.
Dopo l’incontro di lunedì 10 luglio in Regione, in merito alla procedura di vendita del ramo di azienda di Spoleto di Hoist Italia alla Ixigest, le parti torneranno ad incontrarsi venerdì 21 luglio. Al tavolo aperto dall’assessorato regionale allo sviluppo economico, parteciperanno i vertici di Hoist e Ixigest e i sindacati. Un incontro al centro del quale ci sarà la presentazione del piano industriale da parte dell’azienda bolognese pronta ad acquisire la sede di Hoist di Spoleto che conta 148 dipendenti. A ripercorrere le vicende dell’azienda di recupero crediti spoletina, che già nel 2018 da Maran era passata a Hoist, è Simona Gola di Fisascat Cisl Umbria che insieme a Cristina Taborro di Filcams Cgil e Paolo Pierantoni di Uilcom UIL Umbria, ha seguito tutta la vertenza.