“Dignità e lavoro, vie per la speranza”. Questo il tema dell’incontro di studi organizzato dalle Acli ad Assisi dal 29 settembre al primo ottobre. Parlare di lavoro e della dignità che ad esso si accompagna, oggi, impone anche di ragionare di disuguaglianze: “Due figure del mondo del lavoro si trovano purtroppo all’ultimo posto: i giovani e le donne – spiega il presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia – molti ragazzi si arrendono dopo varie esperienze negative, la cifra di tre milioni di neet equivale a un suicidio collettivo. E poi le donne: lavorano più degli uomini perché su di loro ricade spesso anche l’attività di cura, ma sono pagate meno”.
Una ricerca svolta proprio da Acli nostra un dato chiaro: più della metà delle donne under 35 raggiunge al massimo 15mila euro di reddito annuo. “Questa cifra colpisce molto, in particolare per la disparità tra uomini e donne”, rimarca Chiara Volpato, responsabile del coordinamento donne Acli.
Un passo decisivo per l’attuazione del Pnrr in Umbria è stato compiuto nei giorni scorsi con la firma da parte della governatrice Tesei e del presidente del Consiglio Mario Draghi degli accordi per i cosiddetti “progetti bandiera”. Nella sostanza si tratta della realizzazione di distretti per la produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse e limitrofe. I punti di riferimento per l’Umbria sono le centrali Enel di Pietrafitta e Gualdo Cattaneo. Di Pnrr e fondi europei abbiamo parlato con il prof Fabio Raspadori, docente di diritto dell’Unione Europea all’Università di Perugia. “Il Pnrr ha segnato un passo avanti nel percorso di integrazione europea, i fondi sono un’opportunità da non perdere assolutamente”.
Nella seconda parte della trasmissione, invece, con l’Intelligent Investor Michele Sportoletti abbiamo ripercorso i principali fatti degli ultimi mesi nei mercati finanziari e in generale negli equilibri dell’economia europea e non solo… un viaggio all’indietro da non perdere.
a cura di Federico Fabrizi e Michele Sportoletti 27/06/2022
L’idea di sviluppo sostenibile è decisiva per il futuro dell’Umbria. La riflessione parte dalla città di Terni, un territorio nel quale, da tempo, la conciliazione di lavoro e sostenibilità risulta ancora più centrale che altrove. Ne abbiamo parlato con Claudio Cipolla (Cgil), Riccardo Marcelli (Cisl) e Fabio Benedetti (Uil). Le acciaierie sono il fulcro dell’economia Ternana: “Il piano industriale annunciato da Arvedi è un piano di sviluppo. Questo è certamente un bene – spiega Cipolla (Cgil) – per ora abbiamo visto le linee guida, adesso c’è bisogno di poter entrare nei dettagli”. Gli investimenti annunciati per la fabbrica ternana sono significativi: “Tra acquisizione e investimenti contenuti nel piano industriale quasi un miliardo e mezzo – rimarca Marcelli (Cisl) – noi avevamo chiesto alla Regione di stilare un accordo di programma che considerasse anche una questione fondamentale come l’energia, la Regione però ha preferito procedere con un accordo di programma con Ast”. E poi il tema della transizione ecologica, fondamentale ma con ricadute da gestire: “Facciamo l’esempio dell’automotive in cui la transizione all’elettrico è velocissima – aggiunge Benedetti (Uil) – nel ternano in un paio di chilometri quadrati ci sono circa 600 lavoratori collegati a quel settore, se non vengono messi in campo progetti che sostengano la riconversione presto rischiamo di dover ragionare su come sostenere quelle 600 famiglie”.
Invece nella seconda parte della trasmissione con l’Intelligent investor Michele Sportoletti parliamo del “finesettimana nero” delle borse… ma non è così nero se allarghiamo lo sguardo.
a cura di Federico Fabrizi e Michele Sportoletti 13/06/2022
Nell’universo della scuola, in Umbria, lavorano circa 15mila addetti, molto di più di una grande fabbrica. Oggi un insegnate su tre è precario. Lo scorso 30 maggio la scuola in tutt’Italia ha scioperato per protestare contro il sistema di reclutamento degli insegnanti e per la mancata interlocuzione con il governo su questioni fondamentali come l’utilizzo dei fondi del Pnrr. In Umbria circa un insegnante su 5 ha aderito allo sciopero. “Oggi un insegnante guadagna dai 1100 ai 1800 euro a fine carriera – racconta Erica Cassetta, segretaria regionale Cisl scuola – una cifra non adeguata: le retribuzioni segnano anche il riconoscimento sociale di un lavoro”.
E a proposito di scuola e formazione l’Umbria coltiva un’eccellenza: l’Its Umbria è uno dei più efficienti in Italia. I percorsi formativi biennali o triennali post-diploma dedicati ad esempio a meccatronica, cyber-sicurezza, agroalimentare, “sistema casa”, formano figure professionali molto richieste dalle imprese. “Le aziende richiedono persone formate secondo le esigenze della contemporaneità, in particolare nell’ambito tecnologico- spiega il direttore dell’Ist Umbria Nicola Modugno – gli Its sono nati proprio con questa funzione: riuscire a stare al passo con i tempi riducendo il disallineamento tra domanda e offerta”.
a cura di Federico Fabrizi e Michele Sportoletti 06/06/2022
Sono 61.500 su oltre 75mila le imprese umbre digitalizzate, nel 2021 hanno speso 113 milioni di euro, che vuol dire circa 2mila euro ciascuna. Ne parliamo con Roberto Palazzetti (coordinatore di Assintel Umbria, l’associazione di categoria delle imprese Ict) e con Alessio Fioroni, imprenditore del settore Ict. “Finalmente nella nostra regione sta maturando da parte delle imprese la consapevolezza dell’utilità di investire in tecnologia e digitale – spiega Palazzetti – siamo forse un po’ in ritardo rispetto ad altri territori, ma stiamo recuperando terreno”. Ma in cosa investono le imprese umbre? “Cyber-sicurezza e Cloud sono gli ambiti principali – racconta Fioroni – anche perché di recente alcune imprese umbre sono state attaccate”.
Nella seconda parte della trasmissione, con l’Intelligent investor Michele Sportoletti, facciamo il punto sugli incentivi al digitale per le imprese e spieghiamo come è possibile “scegliere” nel mercato azionario il digitale.
a cura di Federico Fabrizi e Michele Sportoletti 30/05/2022
Un tavolo con la Regione e poi con Province e Comuni per fissare le regole degli appalti nelle forniture dei servizi. E’ questo il cuore della proposta avanzata da Cgil, Cisl e Uil. “Basta appalti che peggiorano le condizioni dei lavoratori”, spiegano Stefania Cardinali, Valerio Natili e Nicola Cassieri. “Oltre 10mila addetti in Umbria sono coinvolti in questo ambito, dai servizi nelle scuole alle attività nei cimiteri, spesso guadagnano poco, a volte si tratta di part-time involontari – spiegano i sindacati – e purtroppo ad ogni cambio di appalto queste persone rischiano di vedere un peggioramento delle loro condizioni di lavoro”.
Anche nella seconda parte della trasmissione, con l’Intelligent Investor Michele Sportoletti, ragioniamo di qualità del lavoro. Quanto valore può generare la creazione di buone condizioni di lavoro? Alcuni buone pratiche su cui vale la pena riflettere.
a cura di Federico Fabrizi e Michele Sportoletti 23/05/2022
La Regione Umbria ha scelto di investire nell’aeroporto regionale e lo fa con un investimento di 12 milioni di euro in tre anni. Una cifra record. Il generale Stefano Panato, presidente del Cda di Sase, traccia le linee programmatiche per il rilancio dell’aeroporto San Francesco d’Assisi: “Abbiamo chiuso il 2021 meglio di quanto avevamo previsto – spiega Panato – e nei primi 4 mesi del 2022 abbiamo fatto meglio rispetto allo stesso periodo pre-Covid”. Rispetto ai numeri, l’idea di Sase è di portare l’aeroporto di Sant’Egidio fino al massimo delle potenzialità, cioè a 500mila passeggeri l’anno.
Nella seconda parte della trasmissione, con l’Intelligent Investor Michele Sportoletti, facciamo il punto su chi investe nelle compagnie aeree oggi, quanto conviene e cosa succederà in futuro in questo settore.
a cura di Federico Fabrizi e Michele Sportoletti 16/05/2022
L’enogastronomia è uno dei fattori in grado di attrarre visitatori nella nostra regione. I dati lo confermano da tempo. Addirittura il 70 per cento dei turisti italiani considera cibo e vino elementi determinanti per scegliere la destinazione delle vacanze. Di tutto questo abbiamo conversato con l’imprenditore Marco Caprai, punto di riferimento con la sua azienda di una delle eccellenze della regione come il Sagrantino di Montefalco. “I turisti quando arrivano in Umbria vogliono visitare le nostre città e scoprire i nostri tesori – spiega Caprai – oggi più che mai abbiamo straordinarie possibilità sul terreno del green e del wellness. E nell’ambito dell’enogastronomia abbiamo ottime carte da giocare, perchè la qualità della nostra offerta è decisamente alta”.
Nella seconda parte della trasmissione, insieme all’Intelligent Investor Michele Sportoletti, voltiamo pagina e facciamo il punto sulle conseguenze per le nostre economie del rialzo dei tassi negli Usa. Cosa succede ai nostri mutui? Come può essere utile attrezzarsi?
a cura di Federico Fabrizi e Michele Sportoletti 09/05/2022
Il lavoro non può prescindere dal rispetto delle regole. E’ uno dei messaggi più importanti usciti dalla manifestazione nazionale del Primo Maggio ad Assisi, scelta quest’anno dai segretari di Cgil, Cisl e Uil come città simbolo da cui parlare di lavoro e di pace. “Purtroppo il lavoro è sempre più precario e discontinuo, in particolare in Umbria”, ricorda Valerio Natili, responsabile dell’organizzazione Cisl Perugia e segretario regionale della categoria Fisascat (Turismo e Commercio).
“Bellissimo il Primo Maggio in Umbria, in particolare per i giovani – racconta Matias Cravero, presidente del consiglio degli studenti dell’Università di Perugia – .negli ultimi anni tra pandemia e guerra abbiamo vissuto eventi incredibili e difficili da razionalizzare, il mondo a volte sembra andare al contrario, ma noi crediamo nel futuro”.
Nella seconda parte della trasmissione, invece, l’Intelligent investor Michele Sportoletti ci aiuta a capire perché gli effetti della “pandemia economica” non sono ancora terminati e poi ci racconta un po’ anche di quello che succede a Twitter.
a cura di Federico Fabrizi e Michele Sportoletti 02/05/2022
Chi ci guadagna nel caro carburante? Non ci guadagnano i gestori degli impianti. A spiegare perché è Roberto Proietti Barzanti, presidente regionale di Faib Confesercenti Umbria, la categoria dei benzinai: “La nostra categoria durante la pandemia ha sofferto molto – racconta – con una contrazione importante dei consumi e perdine anche del 30 per cento nelle vendite. Oggi l’aumento dei prezzi non ci porta maggiori guadagni, ma ci costringe ad anticipare somme più alte”.
“Siamo di fronte a scelte da rivedere – spiega Alessandro Petruzzi, presidente regionale di Federconsumatori – in qualche caso c’è un problema legato ai tipi di contratti sottoscritti dai distributori, ma soprattutto occorre sganciare il costo dell’energia da quella piattaforma olandese e quell’algoritmo che ogni giorno determina il prezzo del gas”.
A chiudere la lettura di quello che succede nei mercati finanziari con l’intelligent Investor Michele Sportoletti.
a cura di Federico Fabrizi e Michele Sportoletti 11/04/2022
Tre corsi di alta specializzazione costruiti insieme da Università di Perugia e Confindustria. Per formare i manager del futuro esperti in sostenibilità, rischio d’impresa e fundraiser. “L’obiettivo è potenziare il cambiamento culturale in corso anche nelle imprese…”, è il messaggio rimarcato da ateneo e associazione industriali. Ne abbiamo parlato con il presidente di Sistemi Formativi Confindustria Umbria, Riccardo Stefanelli: “La parola d’ordine è collaborazione, che vuol dire anche aprire i confini dell’Università e delle imprese…”.
Uno dei tre percorsi formativi di alta specializzazione è dedicato al rischio d’impresa. Nella seconda parte della trasmissione, con l’Intelligent Investor Michele Sportoletti abbiamo approfondito proprio questo: cosa vuol dire rischio nel settore degli investimenti? Come si può gestire il rischio?
a cura di Federico Fabrizi e Michele Sportoletti 04/04/2022
“Prima del 2019, l’Umbria aveva alle spalle una forte crisi, di oltre dieci anni, con una evidente ripercussione sui livelli occupazionali. I segnali di una piccola ripresa, nei mesi scorsi, sono stati a macchia di leopardo e purtroppo non abbiamo riscontrato lavoro stabile di qualità”. Così Angelo Manzotti, nei giorni scorsi confermato segretario regionale Cisl. “Pronti al confronto, anche con Confindustria”, prosegue Manzotti. E sull’acquisto di Ast da parte di Arvedi, il giudizio della Cisl è orientato alla prudenza: “Non siamo entrati ancora nel vivo del piano industriale, però da alcune enunciazioni e dai primi colloqui possiamo individuare punti di convergenza a partire dal progetto di rafforzare e potenziare le acciaierie… l’idea di inserire rappresentanti dei lavoratori nel cda può essere un elemento di crescita e un nuovo modo di approcciare le relazioni sindacali”.
Nella seconda parte della trasmissione l’Intelligent Investor Michele Sportoletti ci aiuta a fare il punto sui provvedimenti messi in campo dal Governo per affrontare il caro energia. E poi un’approfondimento dedicato al progetto UpSkill Perugia, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio del capoluogo che ha come obiettivo lo sviluppo di soluzioni di innovazione per le imprese umbre, con il coinvolgimento di giovani studenti degli istituti tecnici superiori di tutta Italia.
a cura di Federico Fabrizi e Michele Sportoletti 28/03/2022
L’aumento del costo dell’energia e delle materie prime pesa nel settore agricolo. Il presidente di Coldiretti Umbria Albano Agabiti riassume le difficoltà del momento e la necessità di politiche diverse per sostenere tante aziende che non possono scaricare sul consumatore finale l’aumento dei costi di produzione purtroppo fuori controllo in questa fase. Le associazioni di categoria chiedono aiuto al Governo per combattere fenomeni speculativi. Il deputato umbro Filippo Gallinella, presidente della commissione Agricoltura della Camera, riassume le strategie in atto.
Nella seconda parte della trasmissione, l’Intelligent Investor Michele Sportoletti fa il punto sulla situazione dei mercati finanziari di fronte alla guerra. La crisi, l’inflazione, ma anche le opportunità legate a digitale e transizione ecologica non ancora dispiegate completamente.
a cura di Federico Fabrizi e Michele Sportoletti 21/03/2022
I centri storici si svuotano e s’impoveriscono. Quanto? La risposta è nei dati fotografati dall’Osservatorio sulla demografia dell’impresa di Confcommercio. In due anni i centri storici di Perugia e di Terni hanno perso una decina di attività commerciali ciascuno. Ma in dieci anni il trend è impressionante. Nel centro storico di Perugia viene registrato un calo addirittura di circa un quarto delle imprese (23%) e del 15% circa a Terni. Più contenuta, ma comunque in calo, la presenza di attività commerciali fuori dal centro: -7 Perugia, -12,5 Terni. Qual è la risposta? Il presidente regionale di Confcommercio Giorgio Mencaroni insiste sul tema della rigenerazione e sulla necessità di spendere “bene” i fondi pubblici a disposizione.
Come si attrezza la città di Perugia per reagire a questo trend complesso? L’assessore al commercio Clara Pastorelli rimarca l’importanza di un coordinamento con le norme regionali e la necessità che anche le associazioni presenti sul territorio riescano a fare sintesi nel momento delle proposte. Il calendario dei prossimi eventi in programma in vista della bella stagione.
a cura di Federico Fabrizi e Michele Sportoletti 14/03/2022
Le imprese umbre esportano ogni anno 110 milioni di euro di merci in Russia. Ora che succede? Ne parliamo con Riccardo Concetti, presidente di “Umbria Export”, la struttura di Confindustria che accompagna le aziende nei processi di internazionalizzazione. Il blocco dei pagamenti sta creando incertezze e preoccupazioni.
Nella seconda parte della trasmissione, insieme all’Intelligent Investor Michele Sportoletti, invece, analizziamo la situazione nei mercati finanziari collegata alla guerra in Ucraina e alle sanzioni economiche adottate nei confronti della Russia. Cosa sta succedendo?
La ripartenza economica è caratterizzata da tanti contratti di lavoro a tempo. Le statistiche descrivono il mercato del lavoro in Umbria caratterizzato da precarietà e incertezza, soprattutto per i più giovani. Ne parliamo con Rocco Ricciarelli, segretario regionale della Fesla Cisl (Federazione dei lavoratori somministrati, autonomi, atipici).
Nella seconda parte della puntata, voltiamo pagina: l’Intelligent Investor Michele Sportoletti ci aiuta ad orientarci dentro le conseguenze economiche prodotte dalla guerra in Ucraina nei mercati finanziari.
E’ una ripartenza in salita quella di bar e ristoranti, costretti a fare i conti negli ultimi mesi con l’aumento del costo delle materie prime e con bollette da capogiro. Romano Cardinali, presidente regionale di Fipe Confcommercio, spiega le difficoltà di un settore alle prese con due anni di crisi ed oggi di fronte ad un’ulteriore emergenza.
Con l’Intelligent Investor Michele Sportoletti, invece, ragioniamo di inflazione: cos’è? Quanto pesa? Quali sono le cause e come si può gestire dal lato degli investimenti? Le regole d’oro.
Cosa sta succedendo con il bonus 110? Il cambio delle regole, in particolare le norme legate alla “cessione del credito” rischiano di bloccare uno strumento decisivo per la ripresa economica nel 2022. Pasquale Trottolini di Cna Umbria ci aiuta a fare il punto della situazione.
E con Pierangelo Lanini, presidente regionale di Anaepa (l’associazione di Confartigianato del settore edilizia) la testimonianza degli imprenditori che si misurano da mesi con il “superbonus”.
Infine, insieme all’Intelligent Investor Michele Sportoletti analizziamo succede dal lato delle banche?
con Pasquale Trottolini (Cna) e Pierangelo Lanini (Confartigianato) 14/02/2022