Tra il 2000 e il 2020 l’Umbria ha cambiato colore politico portando al governo di numerose amministrazioni comunali e poi della Regione lo schieramento di centrodestra. Un cambiamento per certi versi epocale per una regione piccola come la nostra che in molti casi è stato analizzato usando categorie politiche, sociali ed economiche non all’altezza. Il giornalista Fabrizio Marcucci, nel suo libro ‘Cosa è successo all’Umbria. Appunti sul ventennio 2000-2020’ edito dalla Fondazione Pietro Conti, cerca di mettere a fuoco tuti gli elementi che hanno portato a questo cambiamento e offre degli strumenti per valutare anche nuovi fenomeni (vedi l’elezione di Stefano Bandecchi a sindaco di Terni) e guardare alle prossime scadenze elettorali.
L’informazione extra-large di Umbria Radio continua il viaggio attraverso territori e aree della nostra regione, insieme alla Cisl. Tornano la riflessione e il dialogo sui temi sociali, economici e amministrativi che riguardano ciascun territorio, insieme ai responsabili territoriali del sindacato. Questa settimana ci occupiamo della fascia orientale della nostra Umbria, il territorio folignate-spoletino. Lo facciamo con Bruno Mancinelli, coordinatore Cisl per l’area sindacale di Foligno e Spoleto, appunto. Parliamo della situazione della ricostruzione post-sisma 2016 e della “busta pesante”, di contrattazione sociale e del modello virtuoso del Comune di Foligno, delle novità del terzo polo sanitario regionale, della nuova sede Cisl di Bastia Umbra, per chiudere con la piattaforma sindacale delle priorità che saranno sottoposte ai candidati a Sindaco nei Comuni dove si vota per le amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi.
Ad eventi dedicati a musica ed eccellenze alimentari è dedicata la puntata di XL News – l’informazione extralarge di Umbria Radio In Blu, a cura di Enrico Tribbioli.
In apertura, il progetto Musica per crescere le Mattinate Musicali promosse dalla Fondazione Perugia Musica Classica per avvicinare le giovani generazioni alla grande musica. Saranno ventisei fino ad aprile gli spettacoli che coinvolgeranno oltre seimila studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I e II grado dell’Umbria, nuova tappa di un progetto che dal 2003 ha proposto oltre cinquecento concerti per un pubblico di circa centotrenta mila tra bambini e ragazzi, con più di trentasette produzioni originali con nuove commissioni e pezzi di repertorio. Questo, quanto illustra Simone Frondini assieme a Leonardo Ramadori coordinatore del progetto.
Di seguito, parliamo della 60esima edizione di Nero Norcia, mostra mercato del tartufo nero pregiato e dei prodotti tipici. La manifestazione, che taglia quest’anno l’importante traguardo, che si svolge in due fine settimana, dal 23 al 25 febbraio e dall’1 al 3 marzo.
Quarantacinque gli stand presenti alla manifestazione. Gli espositori “per la maggior parte saranno provenienti dalla Valnerina, non solo con il tartufo ma anche altre eccellenze del territorio.
Quest’anno Nero Norcia prevederà anche uno spazio di degustazione con show cooking, più un salotto delle eccellenze, dove ospiti di rilievo parleranno del territorio, di Norcia e del tartufo. Sarà toccato anche il tema del cambiamento climatico in relazione al tartufo.
Ad illustrare il programma della 60esima edizione, il vicesindaco reggente di Norcia, Giuliano Boccanera.
In chiusura di questa puntata di XL News, Sanfra, la stagione in scena nel suggestivo Auditorium San Francesco al Prato di Perugia, recentemente riaperto al pubblico, promossa da Mea Concerti in collaborazione con il Comune di Perugia e il sostegno Sviluppumbria. Diversi gli appuntamenti e i generi che andranno a contaminare il cartellone, come conferma Lucia Fiumi della direzione artistica della rassegna.
L’informazione extra-large di Umbria Radio continua il viaggio attraverso territori e aree della nostra regione, insieme alla Cisl. Tornano la riflessione e il dialogo sui temi sociali, economici e amministrativi che riguardano ciascun territorio, insieme ai responsabili territoriali del sindacato. Questa settimana ci occupiamo del “cuore” della nostra Umbria, quel territorio perugino che ospita anche la città capoluogo di regione, Perugia appunto. E lo facciamo con Valerio Natili, coordinatore Cisl per l’area sindacale territoriale di Perugia e Media Valle del Tevere. La panoramica sulla fascia centro-occidentale della regione parte dal quadro dopo la pandemia, riflette sulla questione demografica che preoccupa tutta la regione e il mondo del lavoro, della sanità e dell’assistenza, approfondisce caratteristiche e criticità del tessuto produttivo, si sofferma sui giovani che lasciano l’Umbria per formarsi e cercare lavoro altrove, per chiudere con la piattaforma sindacale delle priorità che saranno sottoposte ai candidati a Sindaco nei Comuni dove si vota per le amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi.
