
Ecco come l’Umbria si prepara ad accogliere i profughi ucraini
a cura di Pierpaolo Burattini e Federico Fabrizi 08/03/2022
Ecco come l’Umbria si prepara ad accogliere i profughi ucraini
a cura di Pierpaolo Burattini e Federico Fabrizi
Burattini senza filiPodcast Home del 08/03/2022 ore 14:27

La tragedia di una guerra nel cuore dell’Europa, quella che si sta combattendo, ci pone tutti di fronte a interrogativi drammatici, tra cui quello dell’accoglienza di un popolo in fuga dall’orrore e dalla morte. E tutti i Paesi europei come l’Italia si sanno preparando ad accogliere questa moltitudine di persone, per lo più formata da bambini e madri, che si avvicina alle nostre frontiere per varcarle in cerca di rifugio. Di fronte a tutto questo come l’Umbria si prepara a mettere in campo la sua quota di accoglienza e solidarietà? Ne parliamo con il sindaco di Deruta e presidente di Anci Michele Toniaccini, associazione dei sindaci umbri, che spiega il lavoro di coordinamento con le Prefetture e le strutture che sono a disposizione per dare una dignitoso riparo a queste persone.
Nella secondo parte della trasmissione, delegato per il settore Internazionalizzazione e cooperazione internazionale per l’Università di Perugia, parliamo di come l’Ateneo che ha avuto sempre uno stretto legame con i popoli dell’Est Europa quali iniziative sta mettendo in campo sul fronte della didattica per dare la possibilità a studente e insegnanti ucraini di proseguire i loro percorso di studi e di insegnamento. Ma non solo, Stefanelli, sottolinea come l’Università sia impegnata in un lavoro di non emarginazione o peggio criminalizzazione degli studenti e docenti russi che lavorano a stretto contatto con l’Ateneo. Un lavoro questo molto delicato e importante che si esplicita in diverse attività.