Mostra del Libro antico, a Città di Castello la XXIII edizione
Written by enricotribbioli on 01/09/2023
Mostra del Libro antico, a Città di Castello la XXIII edizione
Dal 1 al 3 settembre, presso la cornice di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio 40 espositori provenienti dall’Italia e dall’estero, distribuiti in 35 stand presenteranno interessanti rarità
01/09/2023
Al via a Città di Castello, presso la cornice della dimora rinascimentale di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, la XXIII Mostra del Libro antico e della Stampa Antica, in programma da venerdì 1 a domenica 3 settembre. Organizzata dall’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con il supporto del Comune e il patrocinio della Regione Umbria, è senz’altro, un importante punto di riferimento della bibliofilia nazionale e internazionale con quaranta espositori tra i più qualificati del panorama nazionale, distribuiti in trenta cinque stand, che proporranno rarità della produzione libraria, dell’incisione e della cartografia provenienti da tutto il Mondo.
Mostra del Libro antico, rarità e non solo
Un’occasione, in cui i libri antichi si possono ancora tenere in mano e sfogliare, se ne può sentire la ruvidezza della carta, se ne può ammirare la brillantezza dei colori originali, si può provare tutta l’emozione, unica e impossibile da imitare, di guardare dal vivo e toccare opere che hanno secoli di vita, che emanano il significato e il valore della storia. Gli appassionati, infatti, potranno vedere dal vivo volumi d’epoca, opere originali di alto livello e garantite, cartografiche e vedutistica di pregio, codici manoscritti e miniati, incunaboli, testi scientifici, rare prime edizioni letterarie, incisioni di antichi maestri, grafica moderna di artisti di livello internazionale. Pezzi rarissimi di grande valore, selezionati dal coordinatore scientifico e curatore della mostra, Giancarlo Mezzetti con il presidente dell’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Fabio Nisi.
Tra le varie iniziative, sabato 2, alle ore 9,30, sarà portata alla ribalta la storia della tradizione tipografica tifernate, attraverso la ricerca scientifica dalla professoressa Giovanna Zaganelli, ordinario di Semiotica del testo e direttrice del Centro di studi internazionale sul Rinascimento dell’Università per Stranieri di Perugia, sulle tipografie-editrici dislocate tra Ottocento e il Novecento a Città di Castello, che hanno fatto da culla alla nascita di un comparto divenuto poi punto di riferimento internazionale.
Nell’occasione sarà presentato il libro stampato dalla società Pliniana Editrice Far parlare i numeri. Libri di conti, registri, diari e altre forme di racconto quotidiano per una critica testuale delle testimonianze tipografico-economiche del tifernate, che rientra nell’ambito della più ampia ricerca Per una storia dei tipografi e librai: l’Alta Valle del Tevere, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello in collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia.