
Mostra del Libro Antico, al via a Città di Castello la XXII edizione
Written by enricotribbioli on 02/09/2022
Mostra del Libro Antico, al via a Città di Castello la XXII edizione
Da venerdì 2 a domenica 4 settembre presso la cornice di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, 40 espositori italiani e stranieri porteranno in vendita i propri tesori
02/09/2022

Una delle opere esposte alla XXII Mostra del Libro Antico e della Stampa Antica di Città di Castello
Le rarità della produzione libraria, dell’incisione e della cartografia provenienti da tutto il mondo ancora una volta in vetrina a Città di Castello nella XXII Mostra del Libro Antico e della Stampa Antica, in programma da venerdì 2 a domenica 4 settembre a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio.
Attraverso quaranta espositori italiani e stranieri che porteranno in vendita i propri tesori, offrirà uno sguardo su tutto ciò che è bello e raro nel campo bibliofilo e della stampa al pubblico di appassionati e collezionisti che da oltre vent’anni ha eletto Città di Castello come tappa immancabile della propria ricerca.
In mostra, codici manoscritti e miniati, agli incunaboli, ai testi scientifici illustrati dei secoli XVI-XIX, alle rare prime edizioni letterarie del 1900, alle opere cartografiche, alle incisioni di antichi maestri, alla vedutistica e alla grafica moderna di artisti di livello internazionale.
Le rarità della XXII Mostra del Libro Antico
Tra i pezzi di maggior pregio, i visitatori potranno ammirare il Supplementum Summae Pisanellae, un incunabolo di Niccolò da Osimo del 1474; il Tractatus De Vinea, Vindemmia et Vino, un’opera sul vino del 1739 di Prosperi Rendellae; la Historia Naturale del 1535 di Caius Plinius Secundus, della Casa d’Aste Gliubich. Tra gli stand della dimora cinquecentesca tifernate a destare l’attenzione dei collezionisti saranno anche i dieci album calligrafici stampati in acquaforte del XVI secolo, utilizzati dagli amanuensi per ottenere un posto di lavoro presso gli Scriptorium, che saranno presentati da Vincenzo Feligiotti. Per la letteratura del ‘900 Outarte porterà in vendita Ossi di Seppia, in prima edizione con dedica autografa dell’autore Eugenio Montale, mentre per i cultori del genere saranno imperdibili le incisioni dal XV al XX secolo delle Collezione Simoni Paciaroni.
Eventi collaterali
Anche in questa edizione della Mostra del Libro Antico e della Stampa Antica, ci sarà spazio per iniziative collaterali. A seguito della dichiarazione di interesse storico nazionale da parte della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica nazionale e della conseguente schedatura a cura della Soprintendenza dell’Umbria, sabato 3 settembre verrà presentato il volume Formidabili queste carte…L’archivio di Mario Capanna, inventario a cura di Leonardo Musci delle testimonianze dell’impegno politico e dell’attività culturale dell’onorevole tifernate nell’arco di quasi cinquant’anni, con la partecipazione tra gli altri dell’infettivologo Massimo Galli, balzato recentemente alla ribalta mediatica per il contributo scientifico nel dibattito sul Covid-19, che condivise con lui l’esperienza del Sessantotto. Legata a questa presentazione, sarà dedicata anche una mostra documentaria. Sempre sabato 3, il secondo evento collaterale renderà omaggio a Malakos, il museo delle conchiglie privato più grande d’Europa che ha sede a Città di Castello, con una conferenza e l’inaugurazione di una esposizione di testi antichi sulla malacologia.
La Mostra del Libro Antico e della Stampa Antica, è promossa dall’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con la collaborazione del Comune di Città di Castello.