Università degli Studi di Perugia, inaugurato l’anno accademico
Written by enricotribbioli on 25/10/2023
Università degli Studi di Perugia, inaugurato l’anno accademico
"L’Università è il luogo dove educare i nuovi ‘saggi’ per costruire il futuro" ha detto il Rettore Oliviero nel corso dell'evento, al quale ha partecipato il presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra
25/10/2023
Il Magnifico Rettore, Maurizio Oliviero, ha inaugurato nella mattinata di mercoledì 25 ottobre , l’anno accademico 2023/24, il 716simo dalla Fondazione dell’Università degli Studi di Perugia: ospite d’onore Silvana Sciarra, presidente della Corte Costituzionale.
La cerimonia si è svolta nella solenne cornice dell’Aula Magna di Palazzo Murena, sede del Rettorato, alla presenza delle Autorità, delle studentesse e degli studenti e di un folto pubblico costituito non solo da docenti e personale tecnico amministrativo e bibliotecario dell’Ateneo ma anche di numerose classi provenienti dalle scuole secondarie di secondo grado del territorio. Presenti i Rettori e i rappresentanti di sedici Atenei italiani.
Il Corteo, aperto dal Magnifico Rettore e dai rappresentanti dei quattordici Dipartimenti, guidati dai rispettivi Direttori è stato chiuso dal Pro Rettore Vicario Fausto Elisei, a fianco della Presidente Silvana Sciarra.
A seguire, un suggestivo video di presentazione istituzionale dell’Ateneo perugino.
La relazione del Rettore Olivero per l’inaugurazione dell’anno accademico
“Questa giornata -ha detto nella relazione inaugurale dell’anno accademico, il Rettore Oliviero- cade in un anno speciale, in cui festeggiamo il 75esimo compleanno della nostra Carta Costituzionale. Siamo particolarmente lieti perché i dati ci dicono che per il terzo anno consecutivo il nostro Ateneo è in crescita e ci confermano l’ottimo stato di salute della nostra Università, sia pure in un contesto nazionale e internazionale che impone di levare lo sguardo dalla dimensione locale per guardare a orizzonti più ampi.
Siamo felici della risposta delle nostre studentesse e dei nostri studenti, delle immatricolazioni, dei risultati nella ricerca scientifica. Tuttavia, oggi intendiamo dare un messaggio sul ruolo che le università possono rappresentare in questo momento storico: luoghi in cui, attraverso la cultura, è possibile mettere a disposizione dell’Umanità gli strumenti per affrontare al meglio il futuro.
Credo che l’Università rimanga il luogo fisico e intellettuale dove si costruisce la civiltà e oggi vorremmo amplificare questo messaggio: perché stiamo vivendo un mondo complesso e le università possono adoperarsi per renderlo migliore. E’ il luogo dove educare i nuovi saggi, che possano esprimere con la calligrafia della dignità e dell’onestà intellettuale il nostro futuro.
Esse sono quella palestra dove coraggiosamente si coltivano la fatica, l’impegno e la solidarietà, dove ci si può spogliare degli abiti a volte angusti della Patria e scegliere di abitare nella grande famiglia dell’Umanità”.
Una Costituzione per le future generazioni
“La Costituzione -ha evidenziato nel suo intervento la presidente della Corte Costituzionale, Sciarra- vive nel tempo che attraversiamo soprattutto attraverso le interpretazioni che ne propone la Corte costituzionale.
Una lettura congiunta degli articoli 9 e 33 della Costituzione, ci avverte che cultura e ambiente sono tasselli della democrazia, che beneficiano dell’avanzamento della ‘ricerca scientifica e tecnica’ anch’essa coessenziale nel coinvolgere i cittadini in percorsi virtuosi.
In questa epoca tormentata, segnata da conflitti atroci, il mio invito ai più giovani è quello di non perdere di vista la linea dell’orizzonte, di guardare avanti. In questo orizzonte c’è sicuramente l’Europa. Come si può essere cittadini europei consapevoli e come si può promuovere un dibattito per le future generazioni?
Il Trattato sull’Unione europea -ha concluso-ci fornisce la trama dei valori comuni tra cui il rispetto della identità nazionale intesa come ‘struttura costituzionale’ degli Stati membri”.