Scoperta dai Carabinieri casa per appuntamenti nel centro storico di Terni.

Alcuni cittadini, residenti in un palazzo signorile, da qualche giorno avevano notato uno strano movimento all’interno del loro cortile condominiale pertanto decidevano di rivolgersi ai militari della Sezione Operativa del locale Comando, chiedendo di far luce su cosa stesse accadendo e sugli eventuali motivi di quegli strani movimenti in quanto già a loro fortemente sospetti. Gli investigatori, grazie al prezioso contributo ricevuto, hanno deciso di avviare le indagini del caso e, dopo qualche giorno di appostamenti e di opportuni accertamenti, hanno ottenuto inequivocabili riscontri: in quell’appartamento infatti giungevano, in qualsiasi ora del giorno e della notte, numerosi clienti di un’avviata attività di prostituzione.

I Carabinieri nella mattinata di domenica 20 agosto dopo aver fatto accesso all’immobile in questione constatavano che una donna 54enne, di origine cinese, aveva avviato una fiorente attività di meretricio, grazie anche all’opera di altre sue connazionali più giovani che si prestavano all’attività più antica del mondo.

Nell’appartamento, a seguito di un’accurata ricerca di fonti di prova, sono stati trovati numerosi oggetti utilizzati per soddisfare i clienti in ogni loro richiesta.

Per la donna, responsabile della casa per appuntamenti, è, quindi, scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni per  sfruttamento e  favoreggiamento della prostituzione, oltre ad un invito formale a presentarsi in Questura per regolarizzare la posizione per la permanenza nel territorio italiano.