PERUGIA Due risultati pesanti per le umbre, ma per motivi diversi: la vittoria esterna della Ternana sul campo del Vicenza consente ai rossoverdi di superare i veneti al 19esimo posto l’ultimo valido per i playout. Sa quasi di sentenza invece lo 0-0 tra Perugia e Spezia. Biancorossi a -10 dal terzo posto e playoff sempre più lontani.
Qui grifo Formazione d’emergenza per Cristian Bucchi che schiera l’insolito tridente Forte-Guberti-Di Nolfo. Partita equilibrata quella del Curi, dove però nessuno riesce a sbloccare il risultato o ad approfittare di qualche svista avversaria. All’inizio del secondo tempo Bucchi cambia e butta nella mischia Ricci, seguito poco dopo da Di Carmine e Monaco: niente da fare, la gara non si sblocca e per i biancorossi si materializza l’ennesimo pareggio casalingo. Il peggio si concretizza nel pomeriggio di sabato, quando sia Frosinone che Verona portano a casa i 3 punti, rispettivamente contro Trapani ed Entella. La classifica parla chiaro: a due giornate dalla fine, tra la terza (i ciociari) e la quarta (gli umbri) ci sono 10 punti, distanza che consentirebbe la promozione diretta alle prime tre della graduatoria.
Qui fere Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Ternana sbanca il Romeo Menti di Vicenza e per la prima volta torna a respirare l’aria della salvezza. Grazie ai tre punti conquistati nello scontro diretto (decisiva la rete di Falletti al 66esimo), le fere superano i veneti al 19esimo posto che garantirebbe il purgatorio dei playout. Dovesse finire così, la squadra di Liverani si giocherebbe la permanenza nella serie cadetta contro il Trapani. A due giornate dalla fine, la Ternana a 2 punti di vantaggio sul Vicenza e 3 di ritardo dall’Avellino che occupa l’ultimo posto utile per la salvezza diretta. Tutto si deciderà dunque negli ultimi 180 minuti.