In economia lo scarto può trasformarsi in risorsa. Il progetto I-REXFO dimostra che tutto questo è possibile. Ne parliamo con il professore del dipartimento di Ingegneria dell’Università di Perugia Francesco Fantozzi e con Caritas Perugia. Invece con l’Intelligent Investor Michele Sportoletti ragioniamo sul fatto che la sostenibilità conviene.
Stefano de Francesco: “Perugia ha bisogno di uno stadio sicuro, ma il progetto impoverisce la parte sportiva”.
Francesco Biancalana: “Nei play off inizia un latro campionato. Quelle che si affrontano no sono le stesse squadre della regular season. Brava Milano e sconfitta che ci permette di allenarci alla sofferenza. Per fortuna c’è tanto tempo per rimediare”.
“Paradiso non è qualcosa che si trova in un’altra dimensione: è qualcosa che possiamo realizzare qui”
Domenica 26 marzo alle ore 17 al Teatro Morlacchi di Perugia andrà in scena lo spettacolo Paradiso. Dalle tenebre alla luce, nuovo lavoro teatrale dell’attore, musicista e scrittore Simone Cristicchi, nato su commissione del Dramma Popolare di San Miniato.
Quando gli viene chiesto di “pensare a uno spettacolo su Dante Alighieri”, Simone è impegnato in una ricerca sul tema della felicità che lo farà approdare alla pubblicazione del libro Happy Next e immagina subito qualcosa che sia legato al Paradiso della Divina Commedia: “Paradiso e felicità mi sembravano due temi sovrapponibili”.
L’immagine della cantica dantesca, che dà l’avvio al progetto, così come l’eco del sottotitolo, richiama con forza il lungo viaggio di Dante dalla selva oscura alla visione del Cielo ed è l’escamotage perfetto che permette a Simone di raccontare un po’ di sé, “perché Paradiso. Dalle tenebre alla luce è molto incentrato sulle mie vicende personali”.
Allo spettatore in sala non resta che lasciarsi prendere per mano da questo Virgilio dei giorni nostri, vivendo un viaggio interiore tra parole e musica attraverso lo sguardo di un artista che, “come un bambino arrivato l’altro ieri su questo pianeta, si stupisce delle cose meravigliose che vedono i suoi occhi”.
Una giornata importante per non dimenticare le vittime innocenti delle mafie. “È possibile” è lo slogan scelto per la manifestazione nazionale che quest’anno si è tenuta a Milano. La giornata è promossa, come ogni anno, da Libera, rete di associazioni, movimenti e sindacati “in un impegno non solo ‘contro’ le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma ‘per’ la giustizia sociale, una legalità democratica fondata sull’uguaglianza, una memoria viva e condivisa, una cittadinanza all’altezza dello spirito e delle speranze della Costituzione”. Fabrizio Ricci di Libera Umbria ci parla dell’importante lavoro di questa associazione, impegnata anche nella nostra regione nel lavoro di accompagnamento ‘ad una nuova vita’ dei beni confiscati alle mafie.
La situazione in Umbria
In Umbria, con una legge regionale del 2012, è stata istituita una specifica Commissione d’inchiesta che si avvale della collaborazione dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata e illegalità per studiare i fenomeni correlati al crimine organizzato e mafioso, per la raccolta dei dati sulla presenza delle infiltrazioni delle organizzazioni mafiose, per la promozione della condivisione e della collaborazione con e tra i soggetti pubblici e privati interessati al tema della legalità e per la conseguente definizione di azioni e politiche di intervento. Sabrina Garofalo, consulente dell’osservatorio regionale antimafia dell’Umbria, traccia un quadro della situazione nella nostra regione.
Buone Nuove
‘Buone nuove: agenda del terzo settore, volontariato e solidarietà’. Scopriamo insieme tutte le buone notizie di questa settimana.