Cultura umbra in lutto per la scomparsa di Antonio Carlo Ponti. Il giornalista, scrittore, poeta, critico letterario e d’arte, è venuto a mancare giovedì 5 ottobre all’età di 87 anni.

Nato a Roma nel 1936, ma originario di Bevagna, terra cui ha dedicato alcuni dei suoi scritti, viveva a Perugia da diversi anni. Laureato in Giurisprudenza, aveva lavorato come dirigente presso la Regione Umbria.

Poeta, aveva raccolto la sua produzione nei volumi Indizi terrestri e celesti: poesie 1955-2005 e Puisía de Beagne: versi nel dialetto materno, 1995-2015. Autore anche dei romanzi Argo: una storia italiana (ispirato alla vita di Argo Secondari) e La nebbia sale dal lago. Dal 1973 al 1985, aveva ideato e diretto per Umbria Editrice la collana Poeti (cinquantacinque i titoli pubblicati).

Giornalista pubblicista dal 1977, nel 1983 aveva fondato e diretto il quotidiano Corriere dell’Umbria (su questa esperienza aveva scritto Cosa farò da grande? Il “mio” Corriere dell’Umbria, 1983-2017 e molto altro).

Come critico d’arte, ha curato oltre centocinquanta mostre; ricordiamo in particolare il ciclo Terra di Maestri. Artisti umbri del Novecento (tenutasi a Spello presso Villa Fidelia dal 2002 al 2007). Dalla prima edizione, era artistico del festival letterario Isola del Libro Trasimeno.

Era stato nominato accademico d’onore dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, oltre che essere socio corrispondente della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria.

Cordoglio per la scomparsa di Antonio Carlo Ponti dai Comuni di Bevagna e Perugia

Il 28 dicembre 2022, Bevagna gli aveva conferito la cittadinanza onoraria. Così il sindaco Annarita Falsacappa, ricorda tutto ciò che Antonio Carlo Ponti aveva fatto per il paese d’origine della sua famiglia.

“Pur non essendo nato nella nostra città -scrive il primo cittadino in una nota- aveva frequentato qui la scuola. Il suo legame con la nostra comunità era molto forte, anche in considerazione della sua importante attività culturale sviluppata proprio qui, come le numerose poesie in dialetto e le varie pubblicazioni in cui Bevagna è stata sempre protagonista. Questa Amministrazione Comunale, gli aveva conferito diversi incarichi per animare l’attività culturale del nostro paese e, successivamente, aveva deciso di conferirgli la cittadinanza onoraria. L’ultimo evento creato, Liberrima Bevagna, si è concluso lo scorso 30 settembre, ma mi piace ricordare, anche l’impegno nella mostra In Chartis Mevanie che, nella sua ultima edizione, ha riscosso un grandissimo successo ospitando artisti di fama internazionale.

Ricordo inoltre che Antonio Carlo Ponti è stato uno dei soci fondatori dell’Accademia di Bevagna e il direttore del Grande Dizionario di Bevagna. Non ci dimenticheremo nemmeno la sua generosità e il suo saper mettere a disposizione di tutti la propria cultura in maniera completamente disinteressata con puri scopi divulgativi. Lo ringrazio a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale per la dedizione totale verso il nostro paese e per aver contribuito alla promozione di Bevagna. Questa mattina abbiamo appreso la triste notizia dalla figlia Benedetta: a lei e a tutta la famiglia giungano le più sentite condoglianze da parte del Comune di Bevagna”.

Cordoglio per la scomparsa di Antonio Carlo Ponti, è stata espressa anche dal sindaco di Perugia Andrea Romizi e dall’assessore alla cultura Leonardo Varasano, a nome di tutta l’amministrazione comunale.
Lo scorso giugno proprio il sindaco e l’assessore, gli avevano consegnato il Baiocco d’oro nel corso di una solenne cerimonia nella sala del Consiglio comunale di Palazzo dei Priori. Il prestigioso riconoscimento era stato tributato a Ponti per omaggiare quanto da lui fatto, attraverso un’attività letteraria e culturale di alto livello, per le città di Bevagna e Perugia e per l’Umbria.

“L’amministrazione -è detto da Palazzo dei Priori- ribadendo la più profonda stima nei confronti di una figura poliedrica che ha saputo distinguersi per la sua intelligenza libera, esprime vicinanza ai parenti e agli amici”.