In arrivo ulteriori fondi per la ricostruzione e la ripresa economica dell’area del cratere umbro del sisma del Centro Italia del 2016. Nel corso delle riunioni della Cabina di Coordinamento del sisma, che si sono svolte il 13, 20 e 28 dicembre, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, è riuscita ad ottenere altri finanziamenti per un ammontare complessivo di oltre 4 milioni di euro, nello specifico 4.789.000, per l’attivazione di interventi utili alla ripresa economica e sociale delle aree colpite dal sisma. “I nuovi fondi che siamo riusciti ad ottenere – ha affermato Tesei – ci permettono una serie di ulteriori interventi importanti sia in termini sia di ricostruzione e riqualificazione sia di rilancio economico e sociale delle aree del cratere del sisma”.

Gli interventi

I soldi dei nuovi finanziamenti saranno suddivisi in tre interventi. Il più consistente è da 3 milioni di euro, come ulteriore co-finanziamento a fondo perduto, per l’attivazione di Comunità Energetiche Rinnovabili in favore del Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Nera e Velino (B.I.M.) composto dai comuni di Cascia, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano e Vallo di Nera. Un secondo intervento da 1.627.000 euro riguarda la costruzione di una struttura a copertura dell’attuale campo polivalente esistente nell’istituto omnicomprensivo De Gasperi-Battaglia del comune di Norcia, da destinare a centro polifunzionale dedicato alle attività ricreative, sportive e sociali delle associazioni del territorio. Infine, 192 mila euro, andranno per il completamento delle opere di riqualificazione urbana di Poggiodomo. Particolare soddisfazione è stata espressa dalla Regione per essere riusciti ad intercettare i fondi necessari a sostituire l’attuale “pallone” che funge da palestra provvisoria per gli studenti dell’istituto De Gasperi-Battaglia di Norcia, con una struttura in legno lamellare “in grado di soddisfare non solo le legittime necessità dell’istituto scolastico, ma anche di dotare Norcia di una struttura in grado di accogliere il mondo delle tante associazioni sociali e sportive locali, andando così incontro ad una ricostruzione materiale e immateriale” si legge nel comunicato di Palazzo Donini.