Pratica abituale
Per competenza il fascicolo, per il possibile coinvolgimento di magistrati in servizio a Roma, è stato trasmesso a Perugia. Il finanziere che ha ammesso gli accessi dicendo che si trattava di una pratica abituale, era ‘in forza’ alla Direzione nazionale antimafia, dove non lavora più ed è indagato per accesso abusivo a sistemi informatici. Dai primi accertamenti, secondo quanto riportato dai due quotidiani, è emerso che la sua attività non era motivata e supportata da richieste della magistratura. Non è escluso il coinvolgimento di altre persone che potrebbero aver avuto accesso ai dati delle Sos.