Danni causati alle campagne a seguito dell’ondata di maltempo di queste ultime settimane: è l’allarme lanciato da Coldiretti Umbria  a causa delle violente piogge, anche con vere e proprie bombe d’acqua, che stanno causando problemi alle coltivazioni.

Questa, la denuncia che l’associazione regionale degli agricoltori in riferimento agli ultimi fenomeni metereologici che da oltre un mese a macchia di leopardo in varie zone dell’Umbria, ha portato a smottamenti e a diversi allagamenti di campi di cereali, colza, girasoli, meloni, ortaggi e tabacco con tante difficoltà anche per quanto riguarda i foraggi e per il prezioso lavoro di impollinazione delle api.

Maltempo causato dai cambiamenti climatici

Si assiste ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che si abbatte su un territorio fragile.

Se anche il settore primario sta risentendo pesantemente della complicata congiuntura economica, l’agricoltura è l’attività che più di tutte le altre vive quotidianamente pure le conseguenze dei cambiamenti climatici. La siccità e fenomeni violenti ed estremi, conclude la nota diffusa da Coldiretti Umbria, causano danni sempre più gravi, che hanno superato nello scorso anno i sei miliardi di euro a livello nazionale tra perdite della produzione agricola e danni alle strutture e alle infrastrutture.