Cordoglio dei sindacati umbri dei lavoratori del settore edile e delle costruzioni, per l’ennesima strage sul lavoro. Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil vicini alle famiglie dei cinque operai morti travolti da un treno sulla linea ferroviaria Torino-Milano. Secondo una prima ricostruzione, il drammatico incidente è avvenuto poco dopo la mezzanotte di giovedì 31 agosto sulla linea Torino-Milano, tra Chivasso e Brandizzo.

Gli operai, dipendenti di una ditta appaltatrice, erano impegnati nella sostituzione di una decina di metri di binari quando sono stati travolti da un treno passeggeri vuoto, che viaggiava in direzione di Torino. L’impatto non ha lasciato scampo alle vittime con il convoglio che si è fermato a un chilometro dall’impatto. I lavoratori, tutti piemontesi, lavoravano per una ditta esterna, la Sigifer di Borgo Vercelli. Altri due operai, che non sono rimasti feriti, sono stati portati in ospedale sotto shock.

Il cordoglio dei sindacati umbri

“Esprimiamo sconcerto -scrivono in una nota i sindacati umbri- per la grave tragedia sul lavoro accaduta ieri in Piemonte, costata la vita a cinque lavoratori sulla linea ferroviaria Torino-Milano nei pressi della Stazione di Brandizzo e ci uniamo al cordoglio verso le famiglie delle vittime e verso i colleghi di lavoro.

Andrà chiarita la dinamica dell’incidente e appurati fatti e responsabilità, ma intanto occorre uscire dalla retorica dell’indignazione e passare ai fatti, perché ormai è una catena di stragi sul lavoro che non si riesce ad interrompere, gli incidenti mortali stanno diventando una consuetudine inaccettabile. In un mondo del lavoro sempre più meccanizzato e all’avanguardia queste stragi ci lasciano sgomenti. Il settore edile, è quello che vede il maggior numero di vittime di tutto il mondo del lavoro”.

Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil dell’Umbria, oltre a sostenere lo sciopero di otto ore proclamato in Piemonte per la giornata di lunedì 4 settembre, ribadiscono la necessità che le istituzioni tutte, a livello nazionale, ma anche regionale, mettano al centro della loro agenda la questione di salute e sicurezza sul lavoro.