
Ricostruzione post sisma: dopo le polemiche parla il commissario Castelli
Written by Annalisa Marzano on 17/01/2023
Ricostruzione post sisma: dopo le polemiche parla il commissario Castelli
Il neo commissario fa chiarezza sulle scelte del Governo e parla del suo rapporto con Legnini e mons. Boccardo
17/01/2023

Guido Castelli
A seguito delle polemiche sorte nel cambio della guardia alla guida della struttura commissariale per la ricostruzione del sima del 2016, decisa dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, arriva la risposta del neo commissario Guido Castelli. Alla notizia della sua nomina, seguita a quella dell’ex commissario Giovanni Legnini, da più parti si erano arrivate reazioni contrarie alla scelta del nuovo Governo. Tra queste anche quella del presidente della Conferenza Episcopale Umbra e vescovo di Spoleto Norcia, mons. Renato Boccardo che, dalle pagine de La Voce, aveva chiarito di non avere nulla contro Castelli ma, parlando della cambio al vertice aveva detto: “Non vedo ragioni valide per questa interruzione che rischia di ritardare un processo che finalmente era decollato”. A chiarire le motivazioni della scelta del Governo, arrivano le dichiarazioni di Castelli che ha parlato anche della telefonata avuta con mons. Boccardo. Ai microfoni di Umbria Radio, ospite della trasmissione Xl News, il senatore Castelli ha spiegato come il mandato dell’ex commissario Giovanni Legnini – “con il quale ho un rapporto splendido e con il quale mi sento abitualmente” – era in scadenza perché era “un incarico collegato al Governo e che presuppone una forte relazione fiduciaria che via via viene rinnovata. Nel momento in cui si è insediato il nuovo Governo – sottolinea Castelli – il presidente del Consiglio ha ritenuto di prendere questa decisione perché il ruolo del commissario è rappresentare il Governo rispetto al sisma. È proprio necessario un’assoluta confidenza intimità politica – ha continuato il commissario – , che non è un orpello ma è invece una condizione per far bene”.