Cia Umbria chiede misure di contenimento per i cinghiali
Written by enricotribbioli on 12/01/2024
Cia Umbria chiede misure di contenimento per i cinghiali
"Provvedimento indispensabile sollecitato da molti imprenditori agricoli" afferma il presidente Bartolini
12/01/2024
Cia Umbria chiede misure di contenimento straordinario per i cinghiali, per via dei danni alle colture, ma anche per il potenziale pericolo di trasmissione della peste suina.
La richiesta alla Regione Umbria, è stata fatta dal presidente di Agricoltori Italiani dell’Umbria Matteo Bartolini, per consentire azioni di contenimento, una volta chiuso il calendario venatorio, grazie a politiche regionali che tutelino l’attività agricola e la prevenzione sanitaria seguendo gli obiettivi del piano nazionale e di tutela ambientale. Una misura indispensabile e non più rinviabile, sollecitata da molti imprenditori agricoli.
Contenimento e abbattimento dei cinghiali contro la diffusione della peste suina africana
“Secondo quanto previsto dal Commissario straordinario alla peste suina africana -sostiene Bartolini- per l’Umbria, è previsto un numero di quarantaquattro mila abbattimenti annui, di cui diecimila in selezione e diecimila con in contenimento. Obiettivo che risulta difficilmente raggiungile ad oggi, considerando i dati regionali sulle richieste di intervento da parte degli agricoltori e il numero di capi abbattuti attraverso contenimento e selezione”.
L’eccessiva presenza dei cinghiali, infatti, determina un quadro fortemente negativo per le attività economiche legate al mondo agricolo e zootecnico. Il contenimento del numero dei cinghiali sul territorio, determinerà il contrasto dei danni all’agricoltura, ma anche prevenire infezioni e a tutelare gli allevamenti suinicoli. Il problema riguarda anche la città dove sono molteplici gli avvistamenti in prossimità dei centri urbani e c’è il rischio di provocare incidenti stradali, come accaduto nei giorni scorsi nel Folignate.