Intesa Regione-cacciatori per il contingentamento dei cinghiali
Written by enricotribbioli on 11/10/2023
Intesa Regione-cacciatori per il contingentamento dei cinghiali
L'assessore Morroni incontra le associazioni venatorie per modifiche al regolamento
11/10/2023
Nella giornata di martedì 10 ottobre si è svolto un incontro tra l’Assessore regionale alla Caccia, Roberto Morroni, e il Coordinamento delle squadre cinghialisti dell’Umbria, che fa seguito ad una approfondita interlocuzione già avviata da tempo.
Il Coordinamento ha proposto alcune modifiche al regolamento regionale n. 34 del 1999, relativo alla caccia al cinghiale, che sono state in gran parte accolte dall’Assessore Morroni, soprattutto quelle che vanno nella direzione di un incremento della capacità di abbattimento da parte delle squadre.
Nello specifico, le modifiche che verranno approvate riguardano: la diminuzione da venti a quindici del numero minimo di cacciatori per le battute; possibilità di inserire, in ciascuna battuta, un numero massimo di cacciatori non appartenenti alla squadra, pari al cinquanta per cento dei partecipanti alla battuta stessa; la possibilità di effettuare battute di caccia ai cinghiali, congiunte tra le squadre senza alcun tipo di limitazione e di autorizzazione preventiva.
Contingentamento della popolazione di cinghiali
Al fine di rafforzare il raggiungimento degli obiettivi di contingentamento della popolazione di cinghiali, previsti dal Piano Straordinario di eradicazione da Peste Suina Africana (PSA), parallelamente alla modifica del regolamento, l’intento dell’Assessorato è quello di inserire tali novità normative anche nel Piano Regionale per gli Interventi Urgenti (PRIU) per la PSA. L’impegno dell’Assessorato, è quello di rendere operative tali modifiche entro un mese. Una ulteriore richiesta, presentata nel corso dell’incontro in Regione, riguarda la possibilità di rimodulare la caccia in forma singola. A tal proposito, si è deciso di avviare un tavolo di confronto con le associazioni venatorie.
Il metodo stabilito, è quello di operare un rigoroso approfondimento delle esigenze delle diverse modalità di caccia per favorire una coabitazione non conflittuale tra i cacciatori al cinghiale, nell’ottica di un importante incremento dell’efficacia del prelievo e nel raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano Straordinario. Questo tavolo di confronto, sarà attivato dall’Assessorato regionale entro questo mese.