Un’intera giornata dedicata a Caravaggio, è quella in programma domenica 10 marzo a Lugnano in Teverina. Questo, in occasione della messa in scena al Teatro Spazio Fabbrica dello spettacolo che vedrà l’attore Stefano de Majo alle 17.30 dal titolo Caravaggio…il riflesso del genio tra Pasolini e Petrolini.

Visite guidate e una conferenza

Ad anticipare, infatti, l’appuntamento saranno  a partire dalla mattina visite guidate per far ammirare le bellezze del borgo quali la Chiesa di San Francesco con le sue molteplici opere in particolare la Natività di Grazia Cucco e gli affreschi seicenteschi del chiostro del Convento.

Nel pomeriggio nella Chiesa Collegiata, alle 15,30 , ci sarà l’inaugurazione di una bellissima ed importante tela della Sacra Famiglia, appena restaurata da Simone Deturres , che ora splenderà in tutta la sua bellezza nella insigne chiesa romanica. Un’opera unica, con riferimenti caravaggeschi, che si aggiungerà ai tesori già contenuti nella chiesa: una Sacra Famiglia in cui il bambino è tenuto in braccio da San Giuseppe e con tanti riferimenti iconografici interessanti. Per l’occasione, oltre al restauratore Deturres, sarà presente all’inaugurazione la saggista ed esperta di iconografia dei Santi professoressa Stefania Colafranceschi e il direttore dell’ Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Terni Narni Amelia, don Claudio Bosi.

Lo spettacolo Caravaggio…il riflesso del genio

Poi come detto alle 17.30, lo spettacolo al teatro Spazio Fabbrica su Caravaggio, già vincitore di prestigiosi premi a Venezia, Roma e Firenze, chiuderà l’intensa giornata lugnanese, con importanti riferimenti al mondo della donna nel periodo del Caravaggio, una tematica che si sposa perfettamente con il periodo dei festeggiamenti dell’8 Marzo.

Lo stesso autore e attore della piéce teatrale è stato anche protagonista di un adattamento televisivo su Italia1 nello speciale di Freedom dedicato al Caravaggio. Si tratta di uno spettacolo che unisce il teatro alla video art di Paul Harden sulle cui proiezioni delle opere pittoriche in movimento si intesse tutto il racconto della vita e dell’opera di Michelangelo​ Merisi, recitata in prima persona da Stefano de Majo unitamente alla performer musicista e danzatrice Emanuela Boccacani che rappresenterà le donne amate e difese dal Caravaggio. Vedremo sfilare in una intensa carrellata le prostitute e muse nelle vesti di eroine bibliche, sante e madonne, a rappresentare la denuncia del pittore maledetto contro ogni violenza di genere.

Caravaggio e l’Umbria

Dallo spettacolo emergerà inoltre lo straordinario legame con personaggi umbri che determinarono le luci e le ombre di uno dei più straordinari artisti della storia.

Umbri furono infatti il tifernate cardinal Francesco Maria del Monte e l’amerino Fantino Petrignani, due alti prelati che favorirono in maniera determinante la sua ascesa, così come umbri furono il ternano Ranuccio Tomassoni, protagonista del duello mortale col Merisi e la narnese Maddalena Antonietti che fu musa e ” donna di Caravaggio “. Umbra fu pure la cosiddetta ” acqua perugina ” il letale veleno che ne determinò secondo una recente ricostruzione di Giovanni Tomassini, la morte a Porto Ercole commissionata dai poteri forti dell’epoca vicini alla massoneria umbra, come pubblicato nel saggio ” Caravaggio Ritrovato “.