PERUGIA – Ancora riflettori accesi per il Perugia che affronta nel posticipo della terza giornata di campionato il Cesena allo stadio “Curi” ancora desolatamente vuoto. I Grifoni sono reduci dalla vittoria nel derby di Arezzo, mentre il Cesena nell’ultimo turno ha dovuto lasciare alla Triestina i 3 punti sul proprio terreno di gioco.

Ecco le formazioni ufficiali delle 2 squadre:

PERUGIA (4-3-3): Fulignati; Rosi, Angella, Negro, Crialese; Sounas, Burrai, Kouan; Dragomir, Murano, Melchiorri

CESENA (4-3-2-1): Satalino; Longo, Ricci, Ciofi, Favale; Collocolo, Peterman, Cappellini; Bortolussi, Russini; Caturano

Si parte subito con il brivido per un passaggio errato di Angella verso Negro che viene pressato e anticipato da Bortolussi che si invola verso Fulignati sparando però altissimo di destro sopra la traversa e divorandosi il vantaggio.

Il tema tattico è abbastanza chiaro da subito, Perugia che prova a fare la partita e Cesena che chiude gli spazi agendo di rimessa.

Al 15′ prima occasione biancorossa con Dragomir che calcia forte una punizione verso la porta, Satalino ribatte corto e Negro di testa da pochi passi colpisce la traversa.

Dall’altra parte ancora uno svarione difensivo, stavolta di Fulignati, da l’opportunità a Caturano di colpire da pochi passi ma la mira è ancora incredibilmente altra, stavolta da centro area. Gol sbagliato e come nelle migliori occasioni arriva la beffa dall’altra parte, tiro cross di Rosi, Murano controlla a centro area e colpisce di destro mettendo il pallone in fondo al sacco.

Sembra dunque in discesa la partita dei Grifoni ma subito dopo arriva il pareggio con Caturano che sfrutta ancora una indecisione difensiva e anticipa l’uscita di Fulignati insaccando l’1 a 1.
Gli ospiti prendono coraggio anche agevolati dalle disattenzioni biancorosse e la gara diventa più equilibrata. Al 37′ buona discesa a sinsitra di Crialese, scambio con Sounas e cross sul palo lungo dove Kouan si esibisce nel solito inserimento con colpo di testa che si spegne di poco sul fondo.

Al 42′ calcio di punizione di Petermann sul quale Fulignati si distende e devia. Si va negli spogliatoi con il risultato di parità e con gli ospiti che si fanno preferire per agonismo e qualche trama offensiva. Troppe incertezze per i Grifoni che accettano spesso l’1 contro 1 in difesa ma che lasciano troppi spazi agli avversari.

La ripresa si apre a grande ritmo con le due squadre che si fronteggiano a centrocampo. Caserta prova ad aumentare il peso offensivo con Bianchimano per Sounas dopo aver inserito Elia per Dragomir nell’intervallo.

Proprio Bianchimano al 14′ viene imbeccato in area, lascia rimbalzare il pallone e conclude di destro sull’uscita di Satalino che è bravo a respingere.

Al 21′ ancora un patatrac difensivo biancorosso. Punizione dalla trequarti, colpo di testa all’indietro di Murano che diventa un tiro imprendibile per Fulignati e si insacca per il vantaggio degli ospiti.

Il Perugia prova a gettarsi in avanti ma lo fa senza idee e con grande confusione. Dentro anche Minesso per uno spento Melchiorri. Gli ospiti, ben messi in campo, controllano senza tanti patemi e Satalino deve impegnarsi solo su un colpo di testa di Burrai.

Finisce con la vittoria degli ospiti che sfruttano la serata negativa del Perugia e convertono tutti gli episodi a loro favore. Il Perugia, assente per lunghi tratti dal campo, incassa la prima sconfitta in campionato e ridimensiona, al momento le priorie velleità.