Finisce con una sconfitta per 3 a 2 la battaglia del Penzo dove il Perugia gioca solo nella ripresa dopo essersi trovato ancora sotto di tre gol e riesce a rimontare ma non totalmente con Luperini e Casasola. La solita fragilità difensiva conclamata ormai in queste ultime settimana di campionato affonda i Grifoni per i quali non arriva ancora la retrocessione matematica per il pareggio del Brescia col Pisa. Si deciderà tutto all’ultima giornata quando i biancorossi se la vedranno al Curi con il retrocesso Benevento, mentre le Rondinelle, ancora loro dopo i fatti della scorsa stagione, andranno a Palermo.

LE FORMAZIONI

Indisponibile Furman, Castori sceglie a sorpresa il terso portiere Abibi che viene preferito a Gori. In difesa torna titolare Sgarbi con Curado e Struna. Sulle corsie confermati Casasola e Lisi mentre a centrocampo viene preferita l’esperienza con Bartolomei affiancato da Capezzi e Santoro. In attacco si riforma la coppia Di Carmine-DI Serio dopo la squalifica di quest’ultimo.

LA CRONACA

Al primo minuto si fa subito male Struna che deve lasciare il campo per Angella a causa di un problema muscolare. le due squadre si controllano senza scoprirsi tanto che la prima conclusione verso la porta è su calcio di punizione di Tessmann al 10′ che finisce di poco a lato.

Occasionissima per i padroni di casa la 14′ a conclusione di un’azione insistita, quando Pohjanpalo si trova un comodo pallone in area ma la sua girata è a lato. Poco dopo ci prova Lisi per il Perugia ma anche in questo caso il tiro, da fuori, non trova la porta. Per il Perugia ci prova anche Cassola al 20′ ma il suo colpo di testa è alto.

Al’ 26′ però Pierini arriva al limite vincendo un contrasto e indovina il tiro a giro che si insacca alla spalle di Abibi, aprendo il baratro al Perugia.

La reazione del Perugia arriva al 35′ con Di Serio che si trova in piena area ma col pallone sul sinistro e calcia su Joronen.

Al 42′ arriva anche il raddoppio del Venezia con Carboni che indisturbato insacca di testa da pochi passi.

In pieno recupero mischia in area del Venezia con Casasola che alla fine calcia fuori, con i Grifoni che reclamano per un atterramento di Di Carmine. Il var controlla ma lascia correre e si va negli spogliatoi.

Si riparte con un ritmo da gara che sembra già decisa, e le notizie sempre negative arrivano dagli altri campi con il gol del Brescia che certificherebbe la retrocessione del Grifo in serie C visto iul pareggio del Cosenza ad Ascoli.

Castori si gioca le carte Iannoni e Luperini per Capezzi e Bartolomei ma è subito il Venezia a fare tris con Ellertsson con una facilità imbarazzante.

Al 20′ pallone dentro di Di Carmine per Luperini che, davanti a Joronen, con due conclusioni accorcia le distanze. Alla mezzora grande intervento di Abibi che nega il poker al Venezia. Passa un minuto e Lisi si inserisce in area a tutta velocità e viene atterrato in area. Cassola va sul dischetto e mette dentro per alimentare qualche flebile speranza anche perchè il Brescia viene raggiunto dal Pisa.

il Perugia allora ci crede ed ha un’occasione importante con Casasola di testa che non trova la porta ne il tap-in di Di Carmine, in ritardo sul secondo palo.

Casasola è protagonista poco dopo di una spinta ad un componente della panchina veneta che non restituisce il pallone e si becca il rosso dopo la rissa che ne scaturisce. Nel recupero non ci sono occasioni per il Perugia che colleziona l’ennesima sconfitta dopo essere andato sotto, anche se stavolta con una reazione significativa ma non risolutiva.

LE PAGELLE

Abibi – 7- Fa un miracolo negando il quarto gol e lasciando aperete le speranze

Struna – sv – Si infortuna al primo minuto ed è costretto ad uscire

Caurado – 5 – Si perde Carboni che lo beffa di testa. Troppo nervoso e falloso

Sgarbi – 5 – Lento e macchinoso

Casasola – 4,5 – Firma il suo gol numero 10 ma la sciocchezza finale con il rosso rimediato per una spinta ad un componente della panchina è troppo grave in vista dell’ultima gara

Capezzi – 5 – Ci si aspetta molto di più da lui che si limita al gioco orizzontale

Bartolomei – 5 – Lento nelle giocate, prevedibile. Gli altri viaggiano al doppio

Santoro – 5,5 – Si è perso nel finale di campionato dopo un periodo positivo

Lisi – 6,5 – L’ultimo a mollare, la fiammata che gene4ra il rigore

Di Carmine – 4,5 – Quasi costantemente in ritardo e con poca lucidità nelle sponde. L’ombra di se stesso

Di Serio – 5,5 – Non si vede tanto. Ha una buona occasione nel primo tempo

Angella – 5 – In palese difficoltà fisica contro gli avversari

Luperini – 6,5 – Gol che riapre i giochi e un po’ di grinta in più del solito

Iannoni 6 – Entra col piglio giusto

Ekong – sv

Kouan – sv