PERUGIA – Campionato di serie B al via per il neopromosso Perugia, ancora alle prese con la rosa da completare, che per l’esordio si recherà allo stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro per la sfida contro il Pordenone (diretta radiofonica sabato 21 agosto alle ore 18.00). Sarà dunque , quello di Massimiliano Alvini, un Grifo non ancora  completo anche per qualche acciaccato di troppo dopo la sfida di Coppa Italia a Genova e dopo le settimane di preparazione.

Il tecnico biancorosso si è dimostrato comunque fiducioso e soddisfatto per queste settimane di lavoro nella conferenza stampa della vigilia dove ha esordito augurando augurando buon campionato a tutti: squadra, staff, giornalisti e tifosi.

Ha parlato di quaranta giorni di lavoro intenso, produttivo, ad alto livello e di un gruppo coeso, come già ha fatto nelle precedenti occasioni il Mister e poi chiarisce la situazione infortunati e indisponibili: 2 assenze per squalifiche pregresse (Vano e Vanbaleghem), la distorsione al ginocchio di Sgarbi e qualche acciacco dell’ultima settimana.

“Aggressività, tensione, volontà di fare la partita – sottolinea Alvini -, intensità, concentrazione,  questo vogliamo avere domani per rispondere sul campo anche alle impreviste criticità. Laddove mettiamo la nostra concentrazione si canalizza l’energia dei singoli, della squadra, di ciascuno di noi.

La partita di Genova è partita sul binario del pieno controllo, di cui non siamo riusciti ad approfittare a pieno, fino all’espulsione che poi ha determinato un cambio di disposizione sul campo. A volte le esigenze di formazione, gli infortuni, le squalifiche determinano anche una disposizione tattica differente da quelle precedentemente pensate e impostate.”

Giudicando dal lavoro, dall’impegno e dal sacrificio di tutti i singoli io oggi posso dire solo grazie ai ragazzi per la squadra che stanno dimostrando di essere a livello di gruppo disposto a sacrificarsi con dedizione e professionalità sul campo. Lo stesso posso dire dell’ultimo arrivato Santoro, da cui voglio quello che sa fare, tutto quello che sa fare, come da ogni altro.

La mente va allenata come il fisico, la tecnica e la tattica, sempre; per me è fondamentale. Se in quaranta giorni non abbiamo avuto un problema, domani qualcuno ne abbiamo. Vano, Vanbaleghem, Curado e Sgarbi non partono, più un’altra situazione improvvisa ma le assenze e/o le avverse contingenze momentanee non saranno mai un’alibi per Alvini, ovviamente determineranno e potranno determinare una disposizione in campo diversa e un assetto diverso, ma sempre con il medesimo approccio mentale e di carica emotiva. Chiunque scenderà in campo darà il meglio di se e farà il meglio sempre, pur adattandosi alla situazione necessariamente.

Il Pordenone è una squadra esperta e gli acquisti fatti dicono qualcosa sulle aspettative, ma a me interessa quello che può e deve fare il Perugia, contro un avversario da rispettare per l’esperienza e l’importanza dei singoli e del gruppo. I giorni di lavoro fatti confermano le belle impressioni iniziali sia sulla squadra, che sul gruppo, che sulla città, dove sto bene. Il nostro obiettivo è sempre lo stesso ed è chiaro: la salvezza. Idee, gioco, sacrificio e impegno sono i mezzi che adotteremo per vivere il nostro viaggio in un processo di lavoro e crescita verso la conquista della salvezza in una serie B che è, anche quest’anno, un campionato difficile, di qualità, di assoluta rilevanza.

La mia attenzione è sul campo, sul percorso del Perugia e nell’ultimo periodo sul primo avversario, cioè il Pordenone. Ognuno ha i suoi ruoli e compiti – conclude Alvini – e la società tutta quanta sta lavorando bene nella stessa direzione per il raggiungimento degli obiettivi prefissati”.

La probabile formazione del Perugia (3-4-1-2): Chichizola; Rosi, Angella, Dell’Orco; Falzerano, Burrai, Santoro, Lisi; Kouan; Murano, Carretta