TERNI- Un vero e proprio Polo della Salute per Terni : illustrata alla presidente della Regione Donatella Tesei,  all’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto e al sindaco di Terni Leonardo Latini, la proposta per la realizzazione del nuovo Ospedale di Terni. A presentarla sono stati i rappresentanti del raggruppamento temporaneo d’imprese composto da Salc spa di Simon Pietro Salini e da Abp Nocivelli.

 Si tratta di una proposta di partenariato pubblico-privato ai sensi dell’art. 83 comma 15 del D.Lgs 50/2016 che prevede un investimento complessivo di oltre duecentoquaranta milioni di euro. Nella mattina di martedì 4 maggio, le società presentatrici hanno protocollato la proposta progettuale presso gli uffici della Regione Umbria.

“La Regione -hanno detto la presidente Tesei e l’assessore Coletto- dedica grande attenzione a tutti quei progetti possono valorizzare sempre più il territorio ternano.

Tra questi, il rifacimento dell’ospedale cittadino è ovviamente una tessera estremamente importante su cui la Giunta sta convogliando il proprio impegno”.

La proposta presentata, sarà ora esaminata dalla Regione Umbria seguendo l’iter di legge.

“Si tratta di un’occasione importantissima per il nostro territorio e per l’intera regione -ha ribadito il sindaco di Terni Leonardo Latini- in linea con quanto auspichiamo per il rafforzamento e l’ammodernamento del polo sanitario pubblico del ternano.

S’inserisce nell’ambito dei rapporti positivi avviati da tempo dalla nostra amministrazione comunale con la Regione Umbria e in particolare con la presidente Tesei e con l’assessore Coletto che ben comprendendo le esigenze del territorio e la strategicità del nuovo ospedale per la sanità regionale hanno voluto inserire lo sviluppo del nuovo Polo della Salute di Terni anche nelle richieste del PNRR”.

Entro novanta giorni, la Regione Umbria dovrà esprimersi sull’interesse pubblico dell’opera. Successivamente, all’eventuale esito positivo, il progetto sarà fatto proprio e inserito negli atti programmatori per poi essere messo a bando secondo l’iter previsto dalla normativa.