Presentata la 29esima edizione di Umbria Jazz Winter, in programma ad Orvieto dal 28 dicembre al 1 gennaio. Un cartellone all’insegna della grande qualità musicale, con proposte originali e rivolte ad un pubblico che vuole esplorare aspetti meno frequentati del jazz ma non per questo meno attrattivi.

Un festival, che anche quest’anno conferma una formula rivelatasi vincente con concerti dalla tarda mattinata a notte fonda nel cuore del centro storico della Città della rupe, ospitati in prestigiose cornici quali il Palazzo del Capitano del Popolo, con la Sala dei 400, il Teatro Mancinelli, il Duomo trecentesco (nell’appuntamento del pomeriggio di Capodanno, Giornata Mondiale della Pace, per il tradizionale appuntamento con il coro  gospel).

Un’edizione dedicata a Franco Fayenz, giornalista e critico musicale inviato per tanti anni nelle varie edizioni estive e invernali del Festival, recentemente scomparso.

Gli ospiti di Umbria Jazz Winter#29

Artisti famosi e giovani emergenti, mainstream moderno e musica di ricerca: sono queste le scelte artistiche che contraddistingueranno il programma di Umbria Jazz Winter #29.

Tra gli ospiti annunciati, Vinicio Capossela, cantautore tra i più originali degli ultimi decenni, che proporrà una retrospettiva sui suoi trent’anni di carriera. Come anche Dianne Reeves, con un omaggio alle canzoni di Burt Bacharach nei nuovi arrangiamenti di Ethan Iverson realizzati per la Umbria Jazz Orchestra, che si esibirà anche in Trio con Peter Washington e Dan Weiss.

Inoltre, il gradito ritorno di Allan Harris, con il suo nuovo progetto Kate’s Soulfood; il Duo composto dalla cantante Rebecca Martin e dal contrabbassista Larry Grenadier (storico collaboratore di Brad Mehldau); il tributo a Charles Mingus, fatto da un sestetto composto da musicisti americani della Mingus Big Band e dagli italiani Roberto Rossi e Piero Odorici; il progetto Legacy del quintetto del sassofonista Javier Girotto; il pianista canadese Kris Davis, una delle personalità più interessanti della scena del jazz negli anni duemila.

Tra i giovani emergenti, i Five Angry Men vincitori dell’ultima edizione del Conad Jazz Contest (che si svolge ogni anno durante l’edizione estiva); la band costituta dai migliori studenti dei corsi e vincitori dei Berklee Umbria Jazz Awards; l’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti, diretta da Paolo Damiani (che comprende gli artisti annoverati nella classifica Top Jazz della rivista Musica Jazz). Non mancherà, poi, il tradizionale appuntamento nelle vie del centro storico di Orvieto con la street band dei Funk Off.

UJ4Kids

Dopo il successo nell’edizione 2019 di Umbria Jazz Winter, e due anni di sospensione forzata a causa della pandemia,torna a Orvieto UJ4KIDS. Il 29, 30 e 31 dicembre (dalle 10 alle 11.30 circa) la Sala del Carmine ospiterà iniziative che sono il risultato di attività laboratoriali svolte dalla Scuola Comunale di Musica Adriano Casasole con il coinvolgimento delle locali scuole primarie.

La mattina del 29 in particolare vedrà anche un simbolico scambio tra una giovanissima marching band, nata su iniziativa della scuola, e i Funk Off, che avverrà in piazza della Repubblica.

Enrico Tribbioli