Giancarlo Elia Valori, manager italiano di lungo corso, è indagato insieme ad un imprenditore cinese, per bancarotta fraudolenta. L’indagine della guardia di Finanza di Perugia riguarda la Trafomec, azienda di metalmeccanica di Tavernelle, controllata dalla multinazionale cinese Trafomec Shangai. L’azienda, all’epoca dei fatti in liquidazione, venne inglobata nel 2020 in una nuova società con sede a Roma, la Trafomec Europe technologies, il cui presidente era appunto Valori. Secondo gli investigatori, in manager, in concorso con il presidente della Trafomec Shangai, avrebbe distratto dalle casse dell’impresa un milione di euro, trasferendo i fondi nella società romana. Denaro speso poi per gli stipendi di amministratori e altri compensi. Martedì è scattato il sequestro preventivo delle liquidità sui conti correnti delle società romana per un valore di 1 milione di euro. Inoltre i finanzieri hanno effettuato una serie di perquisizioni per sequestrare materiale documentale e informativo utile alle indagini. È stata infine acquisita una copia forense del telefonino di Elia Valori, che attualmente presiede l’International world group, La centrale international, la Fondazione laboratorio per la Pubblica amministrazione e la delegazione italiana nella Fondazione Aubertis. È inoltre presidente onorario di Huawei Italia e consigliere economico del colosso cinese Hna Group.