Dal progetto stadio-clinica a quello di una seconda parte di stagione da vivere tutta d’un fiato, magari sognando i playoff, anche se nessuno, più per scaramanzia che altro, pronuncia mai la parola.

La Ternana è partita nel pomeriggio per Pisa dove domani alle 14 all’Arena Garibaldi-Romeo Anconetani sfiderà il fortissimo team nerazzurro, che nel mercato di gennaio si è rinforzato con l’arrivo dell’ex Sampdoria Torregrossa, del libico Benali, cercato anche dalle Fere e del rumeno ex Inter Puscas, arrivato in prestito dal Reading.

La trasferta è stata preceduta come detto, dalla presentazione dell’imponente progetto di riqualificazione dello stadio Libero Liberati, che diventerà un impianto nuovo di zecca da diciotto mila posti: un investimento da sessantaquattro milioni che nelle intenzioni del patron rossoverde Bandecchi sarà sostenuto dai ricavi della clinica specializzata convenzionata con la sanità pubblica che verrà realizzata a fianco e che dovrebbe diventare anche un importante centro di ricerca internazionale. Dopo l’ok del Comune, la palla passerà alla Regione, competente in materia di sanità: sarà lì che si giocherà la vera partita ed il risultato non è scontato.

Verso Pisa: aria di derby per due

La partita di Pisa avrà un sapore speciale per il tecnico Lucarelli e per Bandecchi, livornesi doc.

Per entrambi sarà una sorta di derby.

“Già so che sarò offeso e sono contentissimo così -scherza Lucarelli- è giusto che nello spirito derby, non mi offendo per queste cose e anche la mia mamma non è permalosa… Ma io alleno la Ternana e mi interessa dare una continuità di risultati, soprattutto in una partita come questa dove tutti ci danno per sconfitti”.

I nerazzurri che puntano alla serie A saranno a questo proposito un test molto probante per i rossoverdi, che arrivano a questa sfida col recupero di Mazzocchi e Martella (sul cui impiego dall’inizio però rimangono dubbi, visti gli impegni ravvicinati) ma non quelli di Koutsoupias, Furlan, Celli, Salzano e Falletti, ancora tutti fermi fra infortuni e Covid.

“Giocheremo dieci partite in trentacinque giorni -spiega Lucarelli-  nelle quali si deciderà la sorte di un po’ di tutte le squadre. A tutti sarebbe piaciuto prepararle una per volta con la settimana piena, ma dovremo fare di necessità virtù, senza piangersi addosso e cercare di contare sull’apporto di tutti.  A Pisa sarà una gara difficile? Certo, ma in questo campionato si può vincere e perdere contro chiunque. Sicuramente il Pisa è là davanti da inizio campionato e a gennaio si sono rinforzati ancora di più, di fatto chiarendo che puntano alla Serie A. E’ una società con grandi potenzialità economiche e gli acquisti che hanno fatto lo dimostrano”.

La probabile formazione della Ternana

L’unico grande dubbio di Lucarelli è a sinistra: Martella è l’unico terzino di ruolo a disposizione quindi dovrà decidere se schierarlo subito e toglierlo dopo un’ora oppure inserirlo in corsa. Per il resto è possibile una formazione non distante da quella vista contro la Reggina.

Nel 4-3-2-1 davanti a Iannarilli dovrebbero quindi giocare Defendi, Sorensen, Capuano e Martella (oppure Ghiringhelli); con Agazzi, Palumbo e Proietti in mediana; Peralta e Partipilo dietro a Pettinari, con Donnarumma in ripresa pronto a subentrare.

Emanuele Lombardini