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Ternana, errori e rabbia: pari molto amaro (4-4) contro il Frosinone

Written by on 19/04/2022

Ternana, errori e rabbia: pari molto amaro (4-4) contro il Frosinone

Incredibile abbaglio del signor Robilotta che concede un rigore inesistente al 4' di recupero: a fine gara duro sfogo di Lucarelli e Bandecchi

19/04/2022

Donnarumma

Donnarumma

La Ternana saluta i playoff ma quello che più resta in testa del 4-4 interno col Frosinone è l’incredibile calcio di rigore assegnato al 94′ ed ultimo minuto dal signor Ivan Robilotta: Tribuzzi frana addosso a Partipilo che è fermo in area di rigore, ma il fischietto campano vede inspiegabilmente un fallo  del rossoverde: nè è talmente convinto che non va nemmeno a consultare il Var. Lo statunitense Novakovich spiazza Iannarilli, il Frosinone pareggia ed a fine gara per poco non ci scappa la rissa col patron rossoverde Bandecchi, solitamente non incline a parlare degli arbitri, che invece stavolta è una furia e poco dopo, mentre è in viaggio verso Roma, si scaglia contro Robilotta in due video ferocissimi.

Non la prende bene nemmeno Lucarelli che a fine partita si presenta in sala stampa soltanto pro-forma, per rilasciare una breve dichiarazione sempre contro Robilotta. Il fischietto campano, da poco reintegrato dopo un anno di fermo ufficialmente per motivi tecnici, l’aveva già fatta grossa al Perugia in occasione della sfida col Cittadella ed ha concesso il bis – si fa per dire – al Liberati. Sta di fatto che col 4-4 i rossoverdi salutano definitivamente le speranze playoff.

La sagra dell’autorete

Sia chiaro: non è che fino ad allora la Ternana avesse brillato: tre gol presi, una difesa diversamente attenta e qualche responsabilità anche per Iannarilli, al rientro dal Covid. A dirla tutta, pure i ciociari non sono parsi in gran vena: sui quattro gol incassati sono forti le responsabilità di Minelli.  Ma alla fine portano a casa un punto pesante, che li tiene in gioco per la post season.

Nel primo tempo va in scena il festival dell’autorete: ben due nelle quattro reti segnate, quasi un record. La Ternana parte bene con Defendi che sfrutta il passaggio di Partipilo, tiro al volo deviato in corner. A seguire, Canotto si mangia il vantaggio: disattenzione in uscita dei rossoverdi, l’esterno si presenta a tu per tu con Iannarilli ma colpisce male il pallone. Ciociari a segno al 10′: corner, sponda aerea di Gatti che tiene in gioco Rohden, con lo svedese che batte  Iannarilli. Pari rossoverde al 21′: altro corner, con Proietti è il più lesto di tutti. Poi ecco il primo autogol: cross in mezzo, colpo di testa di Donnarumma, palla sulla traversa e poi sulla schiena di Minelli e dà lì in rete. Le Fere restituiscono il favore al 28′: ancora un corner ed ancora un tocco con la schiena, stavolta di Bogdan, che manda fuori giri Iannarilli. Nel finale di tempo, Minelli, in serata horror, rischia il gollonzo alla Mai dire gol: svirgola un tiro e per poco Donnarumma non lo beffa, col portiere che si salva solo all’ultimo.

Ripresa-show con finale beffa

La ripresa si apre col supergol di Palumbo al minuto 2: il centrocampista riceve in mediana ed avanza palla al piede fino ai 15 metri prima di scagliare un sinistro a mezza altezza che sorprende sia la difesa ciociara che Minelli, ancora una volta non esente da colpe. Il Frosinone ha subito l’occasione di pareggiare al 7′ con Zerbin che mette Rohden davanti al portiere ma lo svedese a tu per tu con Iannarilli si mangia un gol fatto mandando a lato da un metro.

Il pari arriva 20′, lo segna il neo juventino Gatti con una giocata da attaccante puro: controllo di sinistro, girata e tiro di destro, con Iannarilli che non ci arriva. Le maglie delle difese sono larghissime, si continua a giocare con grandi capovolgimenti di fronte e su uno di questi la Ternana segna ancora: Pettinari supera Szyminski, forse appoggiandosi sulla spalla del polacco e beffa di nuovo Minelli.

Poi l’incredibile finale, che manda su tutte le furie i rossoverdi. Un abbaglio imperdonabile soprattutto perché era l’ultimo secondo del recupero. La Ternana ha le sue colpe (per esempio, invece di complicarsi la vita, avrebbe potuto spedire la palla in Curva Est…) ma il retrogusto del pari, davvero, ha il sapore del fiele.

Il tabellino

TERNANA (3-5-2): Iannarilli; S.Diakitè (7’st Boben), Bogdan, Celli; Defendi (26’st Ghiringhelli), Koutsoupias, Proietti, Palumbo (35’st Agazzi), Martella (26’st Pettinari), Partipilo, Donnarumma (35’st Capuano). A disp.: Krapikas, Furlan, Capone, Rovaglia,  Paghera, Peralta,  Mazza. All.:Lucarelli
FROSINONE (4-3-3): Minelli; Brighenti (36’st Tribuzzi), Gatti, Szyminski, Cotali; Boloca, Lulic (36’st Cicerelli), Rohden (16’st Garritano);  Canotto (16’st Novakovich), Ciano, Zerbin (45’st Haoudi). A disp.: Ravaglia, Marcianò, Oyono, Kalaj,  Barisic, Bozic, Manzari. All. Grosso
ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina (assistenti: Di Iorio-Lanotte IV Ufficiale: Monaldi)
VAR: Di Martino di Teramo AVAR: Del Giovane
MARCATORI:10’pt Rohden (F), 21’pt  Proietti (T), 28’pt aut. Minelli (T), 37’pt aut. Bogdan (F), 2’st Palumbo (T), 20’st Gatti (F), 36’st Pettinari (T), 51’st rig Novakovich (F)
NOTE: Giornata soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 2500 circa. Ammoniti: Ciano (F), Rohden (F), Boloca (F), Koutsoupias (F). Calci d’angolo: 6-8 Recupero: 0’pt 4’+2’st

Emanuele Lombardini


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