Si è svolto nella sede della Regione Umbria nella mattina di mercoledì 6 dicembre, un tavolo di confronto sulle problematiche del settore tabacco e sull’importanza dello stesso per l’economia del territorio. Presenti all’incontro il direttore e il presidente di Confagricoltura Umbria oltre a funzionari e dirigenti della Regione, rappresentanti della CIA e delle associazioni di tabacchicoltori.

Al centro del confronto le problematiche che, a seguito dell’applicazione della nuova politica comunitaria, coinvolgeranno innanzitutto le aziende di produzione e di trasformazione di tabacco, ma anche un indotto più ampio mettendo in crisi la filiera completa.

Filiera del tabacco nel segno della sostenibilità

“Speriamo in soluzioni tecniche -commenta Fabio Rossi, presidente Confagricoltura Umbria- che salvaguardino le azioni, realizzate attraverso progetti che hanno previsto cospicui investimenti per ricerca e innovazione, a sostegno della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Il comparto, ha da sempre investito in sperimentazioni al fine di garantire lo sviluppo di nuove pratiche agricole per ottenere un prodotto di eccellenza, nel pieno rispetto dell’ambiente e della sostenibilità.

Il settore del tabacco per la nostra regione, riveste una valenza economica e sociale rilevante e rappresenta un’avanguardia per investimenti mirati a garantire innovazione tecnologica, moderna, efficiente e di qualità, compatibile con principi di tutela ambientale.

È importante, infine, attenzionare -conclude Rossi- il settore del tabacco e la sua significativa filiera per il rilievo economico ed occupazionale che riveste in Umbria”.