Stazioni sicure, la polizia fa il bilancio dell’operazione
Written by enricotribbioli on 30/10/2023
Stazioni sicure, la polizia fa il bilancio dell’operazione
Oltre 600 persone controllate nel corso dell'attività svolta dalla Polizia Ferroviaria in Umbria, che ha interessato, in particolare, la provincia di Perugia
30/10/2023
Seicentotrentadue le persone controllate, ventiquattro servizi di vigilanza in stazione, tredici servizi di vigilanza a bordo treno e venticinque convogli scortati: questi sono i risultati relativi all’attività svolta dagli agenti della Polizia Ferroviaria impiegati nelle stazioni della provincia di Perugia nell’ambito dell’operazione di controllo straordinario Stazioni Sicure, che rientra tra le iniziative disposte periodicamente, su scala nazionale, dal Servizio per aumentare i livelli di sicurezza dei viaggiatori che si muovono in treno, mediante il potenziamento dei servizi di vigilanza e controllo.
Stazioni sicure, microcriminalità e non solo
Gli operatori della Polizia Ferroviaria, durante l’attività, hanno utilizzato gli smartphone in dotazione per il controllo in tempo reale dei documenti e i metal detector per l’ispezione dei bagagli. Oltre ad una funzione di deterrenza contro i reati di microcriminalità (furti, rapine, accattonaggio molesto), gli operatori della Polfer hanno anche effettuato servizi antiborseggio durante le fasi di ingresso e discesa dai convogli.
Gli agenti durante l’attività, hanno utilizzato gli smartphone in dotazione, per il controllo in tempo reale dei documenti, e metal detector per l’ispezione dei bagagli sospetti. In tale attività di controllo straordinario, si inserisce anche il controllo delle infrastrutture e degli obiettivi ritenuti sensibili, anche in considerazione del particolare contesto internazionale, fondamentale per la tutela delle linee e per evitare danneggiamenti, furti di rame, episodi di imbrattamento.
Sensibilizzazione contro comportamenti scorretti
L’attività svolta nell’ambito dell’operazione Stazioni Sicure, è stata anche l’occasione per sensibilizzare i cittadini in merito ai comportamenti scorretti in ambito ferroviario quali, ad esempio, l’attraversamento dei binari o il mancato rispetto delle regole di sicurezza.