Rivalutazione dei prezzi
“Tuttavia – prosegue, in una nota della Camera di commercio – se da una parte i prezzi degli immobili da ristrutturare stanno subendo delle flessioni, dall’altra, grazie anche alle politiche di riqualificazione del patrimonio immobiliare e ad un’offerta di case ristrutturate limitata, per la seconda metà del 2023 è prevista una rivalutazione dei prezzi, stimata da alcuni in qualche punto percentuale per ogni salto di classe energetica ottenuto grazie alla rigenerazione immobiliare”. Berlenghini evidenzia che “il riconfermato interesse verso l’Umbria, e la buona domanda di acquisto e locazioni di case è la prova che, nonostante le tecnologie e gli incredibili progressi, l’uomo rimane affascinato dalla natura e dalle cose semplici, dalle case non alterate nella loro tipicità e con la possibilità di un affaccio con vista su elementi naturali”.
Le locazioni
Riguardo alle locazioni delle seconde case a medio termine, prosegue Berlenghini, “a causa di una riduzione numerica dell’offerta sul mercato a cui, tuttavia, è corrisposto un suo miglioramento qualitativo, i canoni locativi registrano un lieve aumento: per gli appartamenti con due camere da letto, arredati, in centro storico, i valori medi oscillano tra 500 e 800 euro al mese, mentre per le case in campagna, fino a 3 camere da letto, arredate, tra 800 e 1400 euro/mese, oltre al pagamento di tutti gli oneri accessori. In breve, i momenti di crisi causano sempre un’accelerazione dei processi di trasformazione: oggi si investe nell’acquisto di una casa di qualità, efficiente, ristrutturata, che sia in campagna o nei centri storici, perché si investe in uno stile di vita che molti trovano in Umbria”.