
Sciopero generale, dall’Umbria venti pullman alla volta di Roma
Written by Annalisa Marzano on 16/12/2021
Sciopero generale, dall’Umbria venti pullman alla volta di Roma
Vincenzo Sgalla, Cgil Umbria: "Scioperare per ridare dignità al lavoro"
16/12/2021

Lo sciopero generale con ritrovo Roma in piazza del Popolo
Oggi, giovedì 16 dicembre, è il giorno dello sciopero generale e anche l’Umbria partecipa alla mobilitazione indetta da Cgil e Uil contro la manovra del governo Draghi. Otto ore di astensione dal lavoro per tutti i dipendenti privati e pubblici con esclusione della scuola statale (che ha scioperato venerdì scorso), dell’igiene ambientale e della sanità. Dalla nostra regione sono partiti, giovedì mattina, 20 pullman alla volta di Roma, oltre a treni e mezzi privati, con ritrovo a piazza del Popolo.
I motivi della protesta
“Scioperare – afferma Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil dell’Umbria – per noi significa ridare dignità al lavoro. Rispettare quei lavoratori essenziali che hanno contribuito in maniera determinante alla ripartenza del paese nella pandemia. Significa combattere quelli che evadono le tasse e che poi usufruiscono della sanità pubblica, ma vorrebbero smantellarla in favore di interessi privati. Scioperare, significa aiutare le pensionate e i pensionati che dopo una vita di lavoro hanno pensioni misere. E significa dare certezza di una pensione dignitosa a tutti, a partire da 62 anni di età. Vogliamo dire ai nostri ragazzi: questo paese vi rispetta e crede in voi. Vogliamo dare diritti a chi viene sfruttato, ai tanti precari, ai giovani costretti a lavoretti sottopagati, sfruttati e inascoltati. Scioperare significa anche dire che non si può più morire di lavoro: servono regole certe e sanzioni esemplari per chi non rispetta la vita degli altri. A chi dovremmo chiedere queste cose? – domanda Sgalla – Quando sarebbe utile protestare e lottare per questi obiettivi? Noi abbiamo deciso: domani è sciopero generale. Invito tutte le lavoratrici e i lavoratori umbri ad aderire a questa giornata di mobilitazione e lotta e a scendere in piazza insieme per difendere il lavoro e combattere una pandemia salariale e sociale senza precedenti”.