Facilitazione Barberini lo ha presentato ai cittadini venerdì a Foligno nel corso della Festa di scienza e filosofia. All’incontro, organizzato su iniziativa della Regione, sono intervenuti, oltre all’assessore Barberini, Edoardo Boncinelli, fisico e genetista di fama internazionale, Stefano Van der Byl, responsabile dell’area Sanità digitale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) e Paola Casucci, dirigente del servizio Sistema informativo sanitario della Regione. Uno strumento che avrà l’obiettivo di «facilitare il lavoro degli operatori e migliorare prevenzione, diagnosi e cura».
Raccolta Il fascicolo rappresenta una raccolta, in formato digitale, di informazioni e documenti clinici rilasciati da strutture e medici del Servizio sanitario nazionale e quindi di dati certificati, sempre disponibili tramite internet in forma protetta e riservata. In un primo momento è stata fatta una sperimentazione che ha riguardato 1.300 persone e 150 medici di medicina generale. Le informazioni che si potranno trovare riguardano i dati amministrativi (ad esempio esenzioni), un documento detto ‘profilo sanitario sintetico’ che raccoglie informazioni essenziali prodotte dal proprio medico di medicina generale, referti di laboratorio.
Procedure A breve poi si troveranno anche lettere di dimissione ospedaliera, referti di pronto soccorso, prescrizioni farmaceutiche e specialistiche, informazioni su visite effettuate e farmaci prescritti, nonché sulle vaccinazioni e altro ancora. In queste settimane è poi in corso un lavoro di omogeneizzazione delle procedure al fine di permettere il dialogo tra il nuovo strumento e i sistemi sanitari di altre regioni (al momento sono undici quelle italiane che lo hanno attivato).
Gratuito “L’attivazione del Fascicolo – ha spiegato Casucci, mostrando concretamente ai cittadini come funzionerà il nuovo strumento – è gratuita, facoltativa e possibile in qualunque momento dietro consenso esplicito e formale del cittadino, che può essere revocato in ogni momento. Servono due tipi di consenso: all’alimentazione con dati sanitari e alla consultazione da parte di operatori del Servizio sanitario nazionale. Il consenso può essere rilasciato al proprio medico di medicina generale o altro operatore autorizzato, direttamente online, accedendo per la prima volta al Fascicolo sanitario elettronico, attraverso il sito internet dedicato. Una volta attivato, il fasciolo viene alimentato automaticamente, con dati certificati, riferiti a eventi clinici dell’assistito. Se si decide di non attivarlo si continuerà comunque a ricevere tutti i servizi socio-sanitari erogati dal Servizio sanitario nazionale. Non attivarlo – ha precisato – significa perdere un’opportunità importante per la promozione della propria salute”.