PERUGIA- Prove d’Autore, è il titolo del film di Gabriele Anastasio e Stefano Ceccarelli, frutto dell’esperienza di sette ragazzi dai 15 ai 30 anni che nel 2017 hanno frequentato il Laboratorio Permanente di cinema gestito nel capoluogo umbro dai due registi. Un lavoro, della durata di sessantaquattro minuti, in cui i giovani allievi hanno raccontato, partendo dal grande tema della Spiritualità, la propria storia, il proprio quartiere, il proprio punto di vista.

Prove d’Autore, è stato presentato a Perugia lo scorso giovedì 1 febbraio presso il Cinema Méliès di via della Viola 1, in un incontro cui ha partecipato un attento e numeroso pubblico alla presenza dei due registi e di Piergiorgio Giacchè, Professore di Antropologia presso l’Università di Perugia e di Alessandro Vestrelli, Dirigente Programmazione Sociale della Regione Umbria, che ha prodotto il film.

Un percorso creativo e formativo, come è stato ricordato nel corso della presentazione che ha preceduto la proiezione, in cui questi giovani film makers hanno avuto la possibilità di essere parte attiva nella scrittura dei propri soggetti, hanno preso parte alla scelta del casting, alle riprese, hanno recitato, sono stati Autori del proprio lavoro.

“Le prove d’autore non finiscono mai, e sono meglio e di più degli esami -ha ricordato Piergiorgio Giacchè– Sono finalmente esercizi che valgono più dei loro stessi risultati. Servono a imparare non sbagliando ma crescendo, soprattutto quando si prova a fare cinema e intanto e insieme ad essere autori di se stessi. E, infine, ci suggeriscono che dovremmo tutti tornare a scuola, anzi che non dovremmo uscirne mai… sia i giovani autori che i vecchi spettatori come me”.

Prove d’Autore, è un film, girato in bianco e nero, che porta alla scoperta di angoli nascosti della città di Perugia, contrappuntato dalle musiche composte da Alessandro Costantini e Francesco Ciarfuglia. Un progetto, che non è un saggio di fine corso del Laboratorio Permanente di cinema fondato nel 2001 dal regista Gabriele Anastasio, ma un particolare viaggio attraverso la sensibilità e la freschezza di sette giovani autori.

Il Laboratorio rappresenta un punto di partenza per una visione del cinema alternativa a quella dei circuiti commerciali e convenzionali. È l’opportunità di guardare con occhi nuovi la realtà. Partendo dall’improvvisazione ogni tema viene sviscerato, sezionato, rielaborato da ciascun individuo e infine arricchito dal suo vissuto personale. E’ un laboratorio aperto, in cui si cercano nuovi codici espressivi  per realizzare un Cinema Utile.