
Piantala con la plastica: la cura dell’ambiente di Acli Perugia
Written by Annalisa Marzano on 06/05/2022
Piantala con la plastica: la cura dell’ambiente di Acli Perugia
La seconda edizione della campagna con lo 'scambio' tra plastica e piantine al parco di Montemorcino
06/05/2022

La seconda edizione della campagna con lo 'scambio' tra plastica e piantine al parco di Montemorcino
Dopo il successo della prima edizione, le Acli Provinciali di Perugia ripropongono, per il secondo anno consecutivo, la campagna ‘Piantala con la Plastica’, riflettere sul consumo di plastica nelle proprie abitudini quotidiane, sensibilizzare alla responsabilità ambientale, promuovere scelte di consumo orientate a modelli di economia solidale. Dal 22 aprile, Giornata Mondiale della Terra e fino al 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, al parco di Montemorcino a Perugia sarà possibile conferire la plastica accumulata dalle famiglie nel quotidiano e ricevere in cambio una pianta (aromatica, orticola o officinale) consegnata in vasi di torba, “veicolando – spiegano gli organizzatori – ancora una volta un comportamento orientato alla riduzione dell’utilizzo della plastica.
150 famiglie coinvolte nella prima edizione
Nonostante la pandemia, la prima edizione della campagna, realizzata nel 2021, ha registrato la presenza di oltre 150 nuclei familiari, che, anche per più settimane, hanno consegnato la plastica al parco di Montemorcino ricevendo in cambio una pianta per il proprio balcone o giardino. La copertura dei post riguardanti la campagna su Facebook ha raggiunto circa 3 mila persone e realizzato oltre 300 interazioni. Sei gli Istituti Comprensivi e un liceo, che hanno partecipato ‘a distanza’ raccogliendo plastica all’interno delle scuole, dove hanno realizzato piccoli percorsi di educazione civica-ambientale. L’iniziativa è stata ripresa più volte da testate giornalistiche e si è conclusa con un servizio del Tg3 Umbria.
Le novità per il 2022
Vista la partecipazione dello scorso anno, le Acli Provinciali di Perugia hanno voluto rinnovare il loro impegno per la “diffusione di buone pratiche volte a tutelare l’ambiente e ancora più a diffondere comportamenti responsabili e impegnati per la salvaguardia del creato. La nostra visione – si legge in un comunicato – continua ad essere quella di ‘cucire insieme’ sostenibilità ambientale alla sostenibilità e responsabilità sociale”. Anche quest’anno la campagna sarà collegata a progetti di agricoltura sociale che vedono impegnati ragazzi e ragazze fragili. Progetti che vengono realizzati insieme a partner pubblici (Dipartimenti Universitari, Comuni) e del terzo settore. Nella seconda edizione di ‘Piantala con la plastica’ anche un evento speciale in programma domenica 29 maggio: ‘Perugia PicNic’ che “darà ulteriore impulso alla campagna: saranno realizzati workshop divulgativi inerenti la sostenibilità ambientale, la cura della casa comune, il consumo responsabile; laboratori esperienziali per bambini e ragazzi”. ‘Piantala con la plastica’, non è l’unico progetto in ambito ambientale che le Acli di Perugia stanno portando avanti. “La campagna – spiega Alessandro Moretti presidente delle Acli di Perugia ai microfoni di Umbria Radio nel corso della trasmissione Mondo Migliore – è abbinata ad alcuni progetti che stiamo portando avanti proprio al parco di Montemorcino: il progetto di agricoltura sociale, che vede coinvolti – ormai da diversi anni – ragazzi e ragazze fragili, vulnerabili e anche migranti o cittadini italiani che sono in un momento di difficoltà. Attraverso la collabora con altri soggetti e associazioni, questi ragazzi possono fare un’esperienza di agricoltura sociale. ‘Piantala con la plastica’ – sottolinea Moretti – nasce perché dal lavoro di semenzaio riusciamo a produrre queste piantine che vengono scambiate con con la plastica. Un lavoro che per questi ragazzi è estremamente gratificante. Altri progetti legati alla campagna che stiamo portando avanti con alcune alcune scuole del territorio, hanno a che fare con percorsi di educazione civica orientata ovviamente all’ambiente e poi anche allo sviluppo all’interno delle scuole di piccoli percorsi esperienziali, sul collegamento tra agricoltura, ambiente clima e altre tematiche”.