Nel particolare
Emendamenti
Venti emendamenti del gruppo M5s (alcuni dei quali sottoscritti anche da alcuni consiglieri del Pd) sono stati bocciati a maggioranza dall’aula. Riguardavano implementazione di un sistema regionale per il compostaggio di comunità; politiche contro lo spreco alimentare; defiscalizzazione del commercio di prodotti sfusi e alla spina e delle attività artigianali di riparazione; sperimentazione regionale del vuoto a rendere per gli imballaggi di vetro; transizione digitale e dematerializzazione dei documenti; attuazione della direttiva sulla riduzione della plastica; impiantistica per il riciclo della plastica, del vetro, dei materiali tessili, degli inerti, dello spazzamento stradale, del secco indifferenziato; riduzione dei rifiuti prodotti; incremento degli obiettivi della raccolta differenziata; distanza degli impianti di trattamento dagli edifici sensibili; costi per la costruzione del termovalorizzatore; bonifica del sito di Terni-Papigno; costi di trattamento e smaltimento; incremento potenza termica di impianti esistenti. Respinto anche l’emendamento di cui era primo firmatario Michele Bettarelli (Pd), sottoscritto anche da altri consiglieri Pd e M5s, relativo al soggetto che deve decidere sulla localizzazione dell’inceneritore, modificando Auri con Regione.