Si torna sotto i riflettori del Curi per la seconda di campionato, la prima in casa per il Perugia. L’avversario è l’Ascoli con oltre 300 tifosi al seguito in uno stadio che si riveste, seppur parzialmente, di biancorosso. Il Grifo, vittorioso aPordenone si presta senza Kouan squalificato e Curado infortunato. Alvini non rinuncia al suo modulo confermando quasi in toto la squadra della prima giornata con Vanbaleghem che torna a centrocampo e Santoro che sale sulla trequarti. L’Ascoli di Sottil, vincente alla prima contro il Cosenza, si affida all’estro di Fabbrini e all’esperienza in attacco di Dionisi.

La partita si apre subito in salita per i Grifoni che al terzo minuto sono sotto di 1-0 per il goal di Saric, al termine di un contropiede innescato da un pallone perso sulla tre quarti avversaria da Burrai. Saric si fa tutto il campo e poi, dopo uno scambio con Collocolo, dal limite dell’area pennella un tiro a giro su cui Chichizola rimane immobile.

L’Ascoli è certamente più lucido e cinico e dopo neanche dieci minuti è di nuovo pericoloso su calcio d’angolo, con un tiro di Avlonitis che finisce a lato di pochissimo. Il Perugia sembra spaesato e subisce gli attacchi degli avversari che sembrano occupare meglio il campo.

Ancora Ascoli con Bidaoui prima e Saric poi; questa volta Chichizola è pronto e para in sicurezza.

Al quarto d’ora è Falzerano a trascinare la squadra al recupero del risultato con una doppia incursione prima servendo un cross per la testa di Carretta e poi provandoci con un tiro a girò ma senza esito.

Ancora sulla destra è il Perugia a farsi avanti recuperando un po’ di coraggio; Rosi e Falzerano triangolano e servono Murano che schiaccia troppo il pallone e Leali para facile.

Allo scoccare del ventesimo è Murano a fare tutto da solo ubriacando Buchel, Botteghin e Baschirotto e poi provando la conclusione toccata da Leali ma sulla ribattuta Carretta è pronto come un falco e insacca l’1 a 1. Il giocatore corre verso la panchina per festeggiare con i compagni e tutto lo staff.

La maggior parte delle azioni arrivano dalla fascia destra e dai piedi di Falzerano finché alla mezz’ora Lisi si inventa un bel tiro a giro che finisce a lato di poco.

Si rivede anche l’Ascoli dopo un periodo di appannamento con un velenosissimo contropiede di Fabbrini che replica l’azione di inizio partita, ma questa volta Chichizola si supera con una gran parata. Sul calcio d’angolo è ancora Chichizola che para con sicurezza un tiro centrale uscito dalla mischia.

Grande spettacolo con continui ribaltamenti di fronte. Carretta corre a tutto campo dalla destra e prova a servire in area Murano, per restituirgli il favore, ma il numero 11 non inquadra la porta col pallone che vola sopra la traversa.

Si va dunque negli spogliatoi con il risultato di 1 a 1.

L’inizio di secondo tempo è tutto di marca biancorossa con un Falzerano scatenato sulla fascia che entrando in area allarga a destra per Rosi che piazza un diagonale imprendibile per Leali. Perugia in vantaggio al 4′.

Neanche un giro d’orologio per cercare di allungare con Falzerano che prova lo spunto per Carretta, il tiro è alto.

IL Perugia sembra padrone del campo ma al 56’ Saric trova il goal della giornata con un tiro da fuori area che s’insacca sotto il sette e che rimette in pari di nuovo il risultato.

Passa un altro minuto e la VAR diventa protagonista richiamando Valeri e inducendolo a determinare il calcio di rigore per l’Ascoli per un tocco da tergo di Falzerano su Saric. Dionisi trasforma e ribalta di nuovo il risultato.

Il Perugia, gelato dall’uno-due bianconero, prova a premere, Falzerano ci prova da fuori area, ma Leali para tranquillamente e sull’altro fronte Dionisi pesca Bidaoui in area da solo che però tira debolmente graziando Chichizola.

Sull’asse Dell’Orco – Lisi nasce l’ennesima incursione dalla sinistra dell’ex Pisa che tenta il tiro a girò rasoterra, di poco fuori per una deviazione decisiva. Calcio d’angolo che innesca un pericoloso contropiede su cui Lisi è costretto a spendere un fallo per interrompere l’azione.

Gli ultimi minuti sono tutti biancorossi con Falzerano che le tenta tutte insieme a Sounas per finalizzare il gioco, ma L’Ascoli è tutto schierato a difesa della porta. L’occasione più nitida è sui piedi di Burrai che dopo un batti e ribatti in area ha sui piedi l’occasione di pareggiare da fuori area ma il tiro sfila a lato di poco.

Sono 5 i minuti di recupero che però non sortiscono alcun effetto e la gara si conclude con la prima sconfitta in campionato dei Grifoni che avrebbero meritato sicuramente almeno il pareggio.

Il tabellino

Perugia (3-4-1-2): Chichizola; Rosi, Angella, Dell’Orco; Falzerano (85’ Manneh) Burrai, Vanbaleghem (79’ Sounas) Lisi (79’ Ferrarini) Santoro (63’ Gyabuaa); Carretta, Murano (63’ Bianchimano)

Ascoli (4-3-1-2): Leali; Baschirotto, Botteghin, Avlonitis, D’Orazio; Saric(70’ Eramo) Buchel (70’ Caligara) Collocolo; Fabbrini (76’ Castorani) Bidaoui, Dionisi (88’ De Paoli)

Reti: 4’ Saric; 22’ Carretta; 50’ Rosi; 56’ Saric; 58’ Dionisi (R)

Ammoniti: 19’ Burrai; 21’ Buchel; 52’ Dionisi; 68’ Botteghin; 30’ Lisi; 80’ Dell’Orco; 90’ Eramo