S’intitola Note d’oro. Cinquant’anni di Umbria Jazz, il libro curato dalla giornalista Donatella Miliani. Un viaggio da sfogliare, tra foto e parole, testimonianze e aneddoti, per celebrare un eccezionale anniversario: il mezzo secolo di vita di una delle manifestazioni tra le più longeve e più amate ed apprezzate a livello internazionale.

Da Miles Davis fino a Jeff Beck

Un volume, che porterà il lettore a spasso nel tempo, dagli inizi, nel lontano 1973,  fino ad oggi assieme al suo ideatore e direttore artistico Carlo Pagnotta, per rivivere le magiche atmosfere di un evento che ogni estate trasforma Perugia in una piccola New Orleans.

Manifestazione che nel tempo ha ospitato e attirato sui suoi palcoscenici i nomi dei più grandi artisti del jazz ma anche del pop rock, del blues, della black music, del soul e dei ritmi brasiliani: in molti casi si tratta di autentiche leggende della storia della musica come Miles Davis, Sting e Gil Evans, ma anche Burt Bacharach, Quincy Jones, Carlos Santana, Jeff Beck, Eric Clapton o Elton John, solo per citarne alcuni.

Il libro Note d’oro. Cinquant’anni di Umbria Jazz, verrà distribuito in omaggio venerdì 7 luglio, giorno di inaugurazione del Festival, a chi acquisterà il quotidiano La Nazione.

Al via le Clinics del Berklee College of Music di Boston ad Umbria Jazz

In attesa dell’avvio del Festival, martedì 4 luglio si aprono le aule dei seminari tenuti da quasi quarant’anni dal Berklee College of Music di Boston, la più prestigiosa scuola di musica d’America, per la quale sono passate centinaia di talenti del jazz, e non solo. Non pochi tra i musicisti che oggi si esibiscono sui palchi di Umbria Jazz, come affermati professionisti hanno frequentato negli anni scorsi le Clinics.

Ai corsi perugini, quest’anno sono iscritti duecentodieci studenti che arrivano da tutto il mondo (Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Spagna ma anche Egitto, Camerun, Cuba, Cina, Russia e Ucraina) per coniugare la propria crescita professionale con la atmosfera unica del festival.

La presenza di questi ragazzi caratterizza fortemente il clima della città, e nello stesso tempo è un tratto essenziale dell’identikit di Umbria Jazz, di cui è un punto di eccellenza.