Torna Luoghi invisibili – La Perugia che si scopre, la manifestazione promossa dall’omonima associazione, giunta quest’anno alla sua ottava edizione. Per due fine settimana, dal 7 al 10 e dal 14 al 17 ottobre, protagonista indiscussa dell’edizione 2021 sarà  l’Università degli Studi di Perugia con i suoi palazzi storici e gli straordinari luoghi della cultura che hanno contribuito a scrivere la storia della città.

Apriranno, infatti, al pubblico le loro porte per visite guidate Palazzo Murena, sede del Rettorato; Palazzo Manzoni, sede del Dipartimento di Lettere-lingue, letterature e civiltà antiche e moderne; Palazzo Florenzi – ex Danzetta presso il Dipartimento di Filosofia, Scienze umane, sociali e della formazione; il Mosaico di Santa Elisabetta presso il Dipartimento di Chimica, biologia e biotecnologie; la palazzina di Geologia del Dipartimento di Fisica e Geologia; la Gipsoteca Greco-Etrusco-Romana; il Centro di Ateneo per i Musei Scientifici (Cams); i laboratori per le strutture e gli acquedotti del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICA).

Come non mancheranno le visite con il padrone di casa (presso le sale di Palazzo dei Priori, l’Arco Etrusco e la loggia di Palazzo Brutti, Palazzo della Penna, il Complesso monumentale di San Pietro e il Cimitero monumentale).

Tornerà, inoltre, l’appuntamento con la Pelossissima, la tradizionale passeggiata con i nostri amici a quattro zampe tra le bellezze dell’acropoli. Tra le novità, invece, di quest’anno di Luoghi invisibili, il pozzo etrusco di via Sant’Agata, le visite dinamiche di Perugia in movimento in compagnia di guida turistica e personal trainer.

Tutte le visite si svolgeranno nel pieno rispetto delle misure di sicurezza anti Covid, con prenotazione telefonica obbligatoria al 324-8051936 (nelle fasce orarie dalle 09.30 alle 12.30 e  dalle 15.30 alle 18.30) ed un numero limitato di partecipanti in base alla capienza dei siti. Per alcune visite sarà necessario esibire Green Pass o almeno tampone negativo valido quarantotto ore.