PERUGIA- Nel rispetto delle misure anti Covid, torna a Perugia Luoghi invisibili l’evento organizzato dall’omonima associazione, alla scoperta del lato segreto della città. Due fine settimana, 2 al 4 e dal 9 all’11 ottobre, in cui quei luoghi e monumenti meno conosciuti (chiese e musei, palazzi di grande pregio artistico e altri siti storici) normalmente chiusi e inaccessibili, saranno aperti al pubblico. Un’iniziativa, giunta alla sua sesta edizione, con un programma più contenuto, che comunque presenterà alcune novità.

La manifestazione, è stata presentata nelle Loggia dei Lanari in piazza Matteotti a Perugia, luogo simbolo della invisibilità, sede di antiche carceri in cui fu imprigionato per un anno anche San Francesco di Assisi, per introdurre uno dei siti inediti di quest’anno.

“Il momento più interessante di questa edizione, infatti  -ha detto monsignor Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca e presidente dell’Associazione Luoghi Invisibili Perugia– sarà proprio la visita all’ex Carcere maschile di piazza Partigiani, luogo invisibile per eccellenza alla società civile, perché chiuso da tanti anni e perché pochi hanno avuto la fortuna o la sfortuna di vederlo. Una visita significativa, perché consentirà anche di riflettere sul rapporto tra carcere e cittadinanza nell’ottica di diminuire questa invisibilità. E’ importante -ha aggiunto il presule- continuare ad attingere a quel patrimonio di valori che l’arte e la cultura ci trasmettono, soprattutto in questo momento in cui il Covid ha allentato le relazioni e i legami di solidarietà”.

Tra le novità che ampliano il cartellone 2020 anche la collaborazione con il POST il Museo della Scienza di Perugia, per una serie di iniziative rivolte ai più piccoli: laboratori, caccia al tesoro urbana e l’inaugurazione del nuovo spazio immersivo con multiproiezioni, in collaborazione con DigiPASS Perugia. Tra le classiche visite guidate all’interno della città da non perdere, infine, la visita dedicata al Perugino e ai suoi allievi, che nel ricordare il cinquecentenario della morte di Raffaello, ripercorre le tracce dell’arte rinascimentale a Perugia e un inedito percorso storico sul filo conduttore del cibo tradizionale umbro.

Ritorna poi a grande richiesta la visita della Tomba dello Sperandio, una necropoli etrusca rinvenuta 120 anni fa sotto l’orto di una residenza privata, e i grandi classici di Luoghi Invisibili: le visite con i padroni di casa alla scoperta dei più prestigiosi palazzi storici della città (Palazzo dei Priori, Palazzo della Penna, Palazzo Gallenga-Stuart, Galleria Nazionale dell’Umbria, Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, Loggia dell’Arco Etrusco), accompagnati da chi questi luoghi speciali li frequenta quotidianamente; la tradizionale passeggiata con gli amici a quattro zampe tra le vie dell’acropoli e le immancabili passeggiate tra le vie del centro, a piedi e in bicicletta, alla scoperta di scorci e panorami che sfuggono spesso anche agli stessi perugini.

“Nell’anno del Covid, oltre al rispetto delle fondamentali regole di contenimento del contagio Covid come igiene delle mani, obbligo di mascherine e distanziamento sociale – spiega Stefano Ferrari, vicepresidente dell’Associazione Luoghi Invisibili– per tutte le visite guidate è previsto un numero massimo di partecipanti stabilito dall’associazione e dagli enti che ci ospitano, e l’obbligo di prenotazione telefonica con registrazione di nome e telefono per il tracciamento dei contatti. La prenotazione, verrà considerata valida solo al ricevimento del messaggio che confermerà l’avvenuta iscrizione. Insieme alla risposta di conferma, sarà inviato anche il modulo di autodichiarazione da compilare e consegnare prima dello svolgimento della stessa visita, con il quale si dichiara di aver letto e compreso il regolamento, consultabile anche dal sito web e dai canali social dell’associazione”.

Le visite devono essere prenotate al 347 8974403 (tutti i giorni ore 9-12 e 14-18); per gli eventi del POST, invece, allo 075 5736501 (dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 15-17).