Legambiente presenta i dati del XXIII Report Ecosistema Scuola
Written by enricotribbioli on 25/01/2024
Legambiente presenta i dati del XXIII Report Ecosistema Scuola
La situazione delle scuole in Italia e nel Comune di Perugia
25/01/2024
Mercoledì 24 gennaio Legambiente ha presentato il XXIII rapporto Ecosistema scuola: la ricerca annuale di Legambiente, realizzata sui Comuni capoluogo di Regione, sulla qualità delle strutture e dei servizi delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. All’indagine partecipano anche le Province italiane e le Città Metropolitane che hanno competenza rispetto alle scuole secondarie di secondo grado.
Dal rapporto emerge che, nel 2022, persistono ritardi nella riqualificazione edilizia e sul miglioramento e ampliamento dei servizi scolastici. A livello nazionale, più del 40% degli interventi finanziati con il PNRR è bloccato nella fase inziale del progetto. Emergono anche divari territoriali con situazioni più critiche al Sud. Preoccupano anche i ritardi del Centro dove, dopo il sisma del 2016, l’obiettivo messa in sicurezza delle scuole è ancora lontano.
Il Report Ecosistema Scuola a Perugia
Passando alla situazione locale, Legambiente ha rilevato informazioni sugli interventi e investimenti della PA sul patrimonio edilizio scolastico del territorio. Da questa indagine risulta che il Comune di Perugia ha intercettato una quota cospicua di fondi: in prevalenza ministeriali, regionali (POR FESR) e comunali. Come riportato tra le buone pratiche di Ecosistema Scuola 2024, il Comune di Perugia è positivamente segnalato per l’inaugurazione, nel 2020, della scuola secondaria di primo grado Carducci – Purgotti che nasce dove sorgeva l’edificio scolastico di via Fonti Coperte, dichiarato inagibile a seguito del sisma del 2016. In meno di due anni la vecchia scuola è stata demolita ed è stata costruita la nuova, grazie all’ordinanza del Commissario Straordinario che ha permesso la nascita di una struttura moderna, con requisisti antisismici e di innovazione didattica.
L’edificio, che ospita trecento alunni, è dotato di aule didattiche e per le attività di sostegno, laboratori per svolgere attività scientifiche, tecniche, artistiche e musicali, una palestra con spogliatoi interni. L’edificio, di 2.600 mq, è stato costruito secondo i principi della sostenibilità energetica: in classe energetica A3, possiede pannelli fotovoltaici ed è dotato di riscaldamento a terra.
Tra le buone pratiche che emergono dall’indagine di Legambiente, sono molto quelle dedicate alla mobilità sostenibile, alla costituzione di Zone 30 e alla messa a terra di pratiche virtuose come le strade scolastiche, i piedibus ed i bicibus.