TERNI – Nuova convocazione per la commissione Ambiente della Regione Umbria, presieduta da Eros Brega. Dopo l’audizione di venerdì a Terni, dove sono stati ascoltati Arpa, Asl e il sindaco Leopoldo Di Girolamo in merito alla questione riguardante gli inceneritori di Terni ed in particolare l’autorizzazione dell’impianto Terni Biomassa, la commissione ha deciso di riconvocarsi lunedì a palazzo Cesaroni per ascoltare nuovamente i tecnici della giunta regionale e l’assessore all’ambiente Fernanda Cecchini per una valutazione su quanto già emerso. Durante la riunione di venerdì, infatti, alcuni consiglieri presenti hanno sottolineato l’opportunità di uno studio approfondito sullo stato di salute della Conca ternana, dal punto di vista ambientale e sanitario, necessario per prendere decisioni utili per la salvaguardia del territorio.
Impianto Terni Biomassa Rispetto all’autorizzazione in corso per l’ampliamento dell’impianto Terni Biomassa, è emerso che sono stati abbassati i limiti di emissioni di sostanze inquinanti al minimo di quanto consentito dalla legge, a partire dalle polveri le cui emissioni sono state abbassate da 10 a 2,5 nanogrammi per metro cubo. Per quanto riguarda l’eventuale ordinanza di chiusura degli impianti, che potrebbe essere messa in campo dal Comune, il sindaco – sollecitato dagli interventi di alcuni consiglieri – ha spiegato che non è possibile esprimersi per mancanza di dati aggiornati e ha chiarito che gli strumenti di legge a disposizione necessitano di percorsi precisi, con sostenibilità giuridica e correttezza nel percorso degli atti. Durante la riunione di lunedì, il presidente Brega, spera che si possa arrivare arrivare ad una determinazione della commissione, in modo che possa essere portato un atto (auspicabilmente condiviso) alla seduta dell’Assemblea legislativa del 28 marzo.