Città di Castello aderisce al Distretto del Cibo Appennino e Tevere
Written by enricotribbioli on 24/08/2023
Città di Castello aderisce al Distretto del Cibo Appennino e Tevere
L'associazione è promossa dal GAL Alta Umbria per la crescita e lo sviluppo delle aree rurali, attraverso il recupero del sistema agro-economico tradizionale quale fattore
24/08/2023
Nell’ultima seduta, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità dei presenti l’adesione di Città di Castello all’Associazione Distretto del Cibo Appennino e Tevere. Promossa dal GAL Alta Umbria su mandato delle municipalità locali, l’associazione è stata costituita nel 2022 e ha sede a Gubbio.
Il sodalizio raccoglie i comuni dei comprensori dell’Alta Valle del Tevere e dell’Alto Chiascio, insieme alle associazioni di categoria del settore, e ha ottenuto l’obiettivo principale del riconoscimento di Distretto del Cibo da parte della Regione Umbria all’inizio del 2023, cui è seguito quello del Ministero dell’Agricoltura.
Gli obiettivi del Distretto del Cibo
Gli obiettivi dell’associazione sono di promuovere la crescita e lo sviluppo, anche sinergico, delle aree rurali, attraverso la partecipazione attiva delle comunità e il coinvolgimento delle diverse componenti della cultura, dell’economia e della società locale, individuando il recupero del sistema agro-economico tradizionale quale fattore di sviluppo sostenibile dell’area; operare in sinergia con gli attori pubblici e privati del territorio per lo sviluppo del comparto agroalimentare, il miglioramento della fruibilità delle risorse turistiche, storiche ed ambientali ed in generale per la promozione e lo sviluppo socioeconomico dell’area del Distretto; costituire uno strumento di coordinamento per le politiche di sviluppo rurale e partecipare a progetti complessi con i territori limitrofi; partecipare a bandi regionali, nazionali ed internazionali compresi quelli comunitari per il finanziamento di iniziative coerenti con lo scopo dell’associazione; promuovere iniziative nell’ambito del settore turistico, storico-culturale, ambientale, enogastronomico, nell’interesse comune dei soci; valorizzare e promuovere la produzione e la commercializzazione di prodotti artigianali locali; svolgere attività di formazione e informazione ai soci e a tutti i soggetti interessati nel suo territorio di pertinenza; effettuare ricerche ed indagini conoscitive in campo economico ed ambientale e realizzare studi e progetti di fattibilità e di sviluppo economico; progettare ed attuare servizi di marketing, pubblicità, informazione, comunicazione, banche dati, impatto ambientale.