Bambina sensibile
Racconta di trovarsi bene in Italia: “ho conosciuto nuovi amici, ma il mio desiderio è di tornare nella mia città”. Zlata e la mamma arrivano dall’Ucraina sud occidentale, non lontano dal confine con la Romania. “Qui mi trovo bene – racconta ancora la bambina – però mi manca mia sorella e i miei amici in Ucraina e in particolare Anastasia, la mia migliore amica”. Il vero sogno di Zlata è “la pace nel mondo”. “La guerra è brutta – dice – e quando racconto cosa sta succedendo in Ucraina mi fa sempre tanto male”. “Zlata è una bimba molto sensibile – spiega la mamma – e vedendo sia gli ucraini che vivono qui che gli italiani, impegnati nell’aiutare il nostro popolo, ha manifestato la volontà di contribuire anche lei agli aiuti. Qualche settimana fa è venuta da me dicendomi di avere visto su internet la possibilità di vendere i capelli. Ho accettato di assecondarla – sottolinea – penso che sia giusto far capire il valore della solidarietà ai figli fin da piccoli”. “Ma adesso – conclude la bambina prima di tuffarsi nei giochi del parco – mi farò ricrescere i capelli, a me piacciono lunghi”.